mercoledì 6 agosto 2008

multinazionali(alcune finanziatrici di industrie belliche)

Coca-Cola, Enron, Fanta, Sprite, Burn, Nestea, Bonaqua, Kinley, Beverly, Minute Maid, Powerade, Ice Lemon, Acqua Lilia, Lilia Kiss, Acqua Traficante, Aquarius, McDonald's, Shell, Esso (Exxon-Mobil), Nike, Walt Disney, Nestlé, Microsoft, Benetton, Eni/agip, Ikea, BP/Amoco, IBM, Danone, Wall-Mart Stores, General Motors, British Petroleum, Barclays, FMR Corp., Bayer, SaraLee, Southern Co., Laboratori Abbott, Argenbright, AT&T, Unilevel, Dole, Chiquita, Del Monte, Henkel, Kimberly-Clarck, Novartis, Monsanto, Procter&Gamble, Eni, Total Fina, Montedison, Royal,Dutch, Dow Chemical, Sony, Heinz, Johnson&Johnson, Kellog, Johnson&Wax, Pepsi Cola. L'industria delle auto a benzina (Ford, Mitsubishi, Toyota, Daimler Chrysler, etc.), di sigarette (Philip Morris in primis), di armi, le Banche (finanziatrici di armi e guerre: Bibop-Carire, Banca Nazionale del Lavoro, Banco di Roma, Credito Italiano, Gruppo S. Paolo IMI, Intesa BCI).
McDonald's, Algida, Amora, Bertolli, Brioschi, Calvè, Carte d'Or, Céréal, Creme Cuisine, Dante, Eldorado, Eukanuba,Findus, Foglia d'Oro (margarina), Friol, Genepesca, Gerber, Gradina, Hill's, Knorr, Iam's, Igloo, Isostad, Lipton - IceTea, Magnum, Marè, Maya, Mayò, Milkana, Montana, Novo Sal, Nestlè, Ovomaltina, Prescription Diet, Science Diet,Science Plan, Pringles, Rama, Rocca dell'Uliveto, San Giorgio, Solero, Sorbetterai di Ranieri, Tè Ati, Top-Down, Toseroni,Vigoplus, Vive la vie.
E.

20 commenti:

  1. Bè praticamente tutto!Se stiamo a gardare ci sono marchi di abbigliamanto, alimenti prodotti per la casa, elettronica, auto... Solo che l'unico problema e che la gente oggi come oggi senza questi marchi non resiste... Che dire, viaviamo in questo mondo e non possiamo farci nulla.

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  2. Ottimo Ele!
    Però ricordati sempre di citare la fonte delle informazioni, il messaggio è più efficace e stimola al confronto con altre fonti ;)
    Fulvio

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  3. C'è chi vive senza marchi da una vita. E si vive benissimo, senza marchi :)
    Alcuni scienziati, come Serge Latouche e Maurizio Pallante, iniziano a definire le multinazionali come "criminali in colletto bianco".
    Provate a cercare "Decrescita" e "Sviluppo Sostenibile" su wikipedia ;)
    Fulvio

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  4. Sarà come dici tu, ci credo ma le persone che vivono così si contano su una mano. Ovunque ti giri c'è gente che ha quel cellulare perchè è di fa tendenza, quelle scarpe erchè vanno di moda ecc ecc!

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  5. Infatti io cerco di non girarmi ovunque :)
    Posso ringraziare i miei genitori per avermi educato in un certo modo.
    Non bisogna lasciarsi sedurre dalla pubblicità, è solo un incantesimo. Baciando la ranocchietta giusta, scompare subito!
    Fulvio
    p.s. oggi in un negozio c'era un barbone che aveva 90 centesimi e voleva comprare l'acqua che costava 1 euro. Esco fuori. Vedo una fontana. Ma dico... si sono rimbecilliti pure i barboni?

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  6. Oltre a calvè e la tanto odiata Microsoft (gli scoppiassero i coglioni),molti marchi non li conoscevo nemmeno,altri mi fa schifo solo a pensare di ingerire/vestire robe del genere,altri mi viene da piangere:Walt Disney?Quella della spada nella roccia,Robin Hood e il Canto di Natale?
    No,non voglio crederci.

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  7. Beh... il vecchio Walter era un massone, hai presente i messaggi subliminali devoti al sesso e a Satana dei suoi cartoni?

    Sembra assurdo, si, ma ogni tanto arriva un Morpheus della situazione e ti fa mangiare una di quelle sue pillole rosse... giusto per farti vedere quanto è profonda la tana del Bianconiglio... o la degenerazione della civiltà umana.
    Fulvio

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  8. Ora che avete messo in mezzo la microsoft facciamo un soddaggio!
    Quanti di voi o di noi, come preferite usa un sistema operativo di questo colosso americano?

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  9. io sinceramente altri sistemi operativi non ne saprei usare, non cic apisco nulla..è vergognoso cmq.. il potere lo ricavano dalla disinformazione, io stessa non avrei mai immaginato certe marche.. la mia ikea mi è scaduta.. ora tutti si stanno omologando, addirittura i barboni.. ma quello è il meno.. la cosa che trovo spaventosa è quanto la gente non sappia, quanto ignori cosa ci sia dietro ad un happy meal o ad una tazza di cereali kellogs, è di questo che si dovrebbe davvero parlare, per rendersene conto davvero e non farne un caso del momento. Agnese

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  10. eleee metti le fonti!!please!poi t spiego

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  11. sono stata commentata tantissimissimo!!uau uau uau!!
    sapete?io credo (cm fulvio) che si possa vivere benissimissimo senza marche..ma credo anche(come fede) che sia molto ma molto difficile evitare che le multinazionali entrino in casa nostra..io sono la prima d evitare coca cola sprite e mc e bauli(ora nestlè) ecc,ma ora diventa davvero difficile scansare i colossi...molte piccole aziende italiane vengono assorbite quotidianamente dalle multinazionali.
    Il mercato è cambiato e quest lo si nota tutti i giorni al mercatino rionle,ma noi dobbiamo..RESISTEREEEEEE!!!!e quindi non guardiamo le marche tiriamo dritti per la nostra strada senza essere però troppo severi al supermercato(tiziano!!!ahaha)
    ecco il link:www.croponline.org/boicottaggio.pdf

    ciau ciau
    baciui
    ele

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  12. Credo che tutti quelli che hanno commentato questo post cerchino in qualche modo di evitare i marchi e le multinazionali, ovviamente altrimenti questo post non starebbe in piedi! Lasciando da parte la questione dei sistemi operativi (il vantaggio della microsoft e quello di aver creato un prodotto molto facile da usare, al contrario di LINUX e MACINTOSH, andando a colmare il desiderio della gente).
    Volevo portarvi una testimonianza... Riferendomi allo sport. In questo mondo parallelo alla vita quotidiana, i marchi sono fondamentali. Qui si parla soprattutto di esigenze tecniche. Un prodotto firmato da una marca più tosto che un altra significa qualità e garanzia.
    Io credo che non si possa vivere senza determinati marchi, non solo per lo sport. Per l'abbiglimento quotidiano il ercato è più che sufficiente ma per altre cose penso di no.

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  13. tu dici??sai,pensandoci bene hai ragione,anche io vorrei tanto una tavola da snow della flow,ma dato che copsta 500 euro evito di comprarla(dal momento che dovrei farmi un mutuo in banca)!!
    il problema è che lo sport ormai è sporco.pieno di interessi e cammina fianco a fianco con l'economia.
    e poi...la domanda è superiore all'offeta.
    Per esempio:se richiedono una bici cento persone e l'ndustria produttrice è una sola,logicamente si aggiudicherà tt le vendite e monopolizzerà il mercato!no????
    beso(microsoft è + facile e windows inserito in tt i pc che compri)..
    però linux è carino,me lo ricordo!!!ciau!ele

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  14. Claro che si! Però queste cento persone che vogliono quella bici la vogliono per un motivo! Anche a me capita di pensare, "perchè al posto di farne una così non ne prendevo una cosà". La mia avrà tutti i difetti del mondo ma è pur sempre unica :-)
    Ritornando ai PC, Linux e Macintosh non sono alla portata di tutti!

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  15. Ma se tutti i prodotti fossero fatti con qualità e garanzia, che bisogno ci sarebbe dei marchi?
    Linux è libero, chi vuole passare a Linux me lo faccia sapere e a settembre gli organizzo un mini-corso gratis.
    Fulvio

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  16. ma cos'è linux?? io non l'ho mai visto su un pc!è quello con cagnolone nero? ma te quante cose vuoi fare?? organizzi anke corsi adesso? :)
    A.

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  17. linux ha un pinguino gigante cm logo..fa paura....l'ho visto poche volte(da fede)..e cmq..... i marchi danno garanzia,ma solo certi..altri sono solo moda...baci
    nn sn alla portata di tt??????perchè?????????????sn tt scemi????ihihih
    ele

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  18. Io posso dirlo apertamente odio microsoft x come si comporta,odio il monopolio che ha instaurato e puo continuare a instaurare grazie ai soldoni che si sono fatti col tempo trassando su tutto.
    Linux e un SO nuovo,creato per scherzo ma soprattutto LIBERO!
    Un SO mac e molto piu comodo di un win solo che non si è abituati a usarlo,ed e molto piu stabile/sicuro.
    Ubuntu è stato creato apposta x iniziare a utilizzare linux,molto semplice e naturalmente gratis.
    Federico ha ragione a parlare di marchi sportivi,ma io lo estenderei anche ad altre cose:pensate alle tende:la Ferrino è da sempre il massimo,molto meglio di qualsiasi Quechua e via dicendo.
    La Coalvi produrrà sempre ottima carne.
    Insomma la cosa da cambiare sono le leggi di mercato e un serio antitrust che definisca meglio i monopoli.(a mio avviso)

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  19. un SO un win.....ullallà che parole strane,sei finito nel mondo dei chi?????quello di ortone???ahahahahahahahahahah.
    ele.

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  20. un SO un win.....ullallà che parole strane,sei finito nel mondo dei chi?????quello di ortone???ahahahahahahahahahah.
    ele.

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