..e questo 2010 se n'è andato senza lasciare l'amaro in bocca,niente labbra secche e rigurgiti acidi.
Ci siamo salvati in calcio d'angolo,ed è stato un crescendo,sottofondo di ritmo incalzante e luci pazzesche.
Si stappa la bottiglia e iniziano i ricordi,in sequenze scombinate,senza un'ordine e con colori opachi.
ed eccole scorrere: esami non passati,fiato corto mentre si mente,voglia di scappare ,pianti e risate nervose ,gesti frenetici,serate passate su qualche panchina a parlare di te di me di lui della madre dei suoi problemi col mondo di quanto lo ami lo stesso,citazioni sbagliate e libri persi. Alla fine quel muro sui cui ho sbattuto e risbattuto il naso fino a farlo sanguinare e gonfiare e non mi bastava ancora.
Sono loro i personaggi del mio 2010,l'anno alcolico,l'anno delle conquiste,l'anno dell'amicizia,l'anno del fallimento,l'anno del risveglio,l'anno più stronzo di tutti gli anni stronzi che abbiamo passato insieme.io e spank sopravvissute.
Sì,un cazzo di anno lunatico,permaloso e viziato,che si è impegnato tantissimo per sbatterci a terra,ma non ci è riuscito.Insomma,è uno di quelli che fanno di tutto per non farsi dimenticare.
Questo 2010 è come quando si gioca in campagna da piccoli,mi stringo alle ginocchia e dopo lo slancio iniziale è tutto così semplice.
Rotolo rotolo rotolo fino ad aprile,maggio,giugno .
Sbam!
Arrivata a destinazione non scanso nemmeno la pietra enorme che si trova al fondo della collina e me la conficco dritta dritta nello stomaco.
Luglio,agosto,settembre e poi le foglie gialle,Palazzo Nuovo,la coperta rossa che hai sul letto.
Il 2010 finisce così,si salva e mi lascia una sensazione morbida,sottile.Mi lascia in un sonno leggero uno di quei sonni in cui riconosco i tuoi passi in corridoio.
Un vodka-lemon e un Martini, abbiamo brindato,abbiamo detto che questa volta non ci faremo fregare,che il 2011 sarà diverso.
L'importante è che sia con te.
love spank.
P.