sabato 22 gennaio 2011

hello,i love you.

"Le cose migliori arrivano senza preavviso. Tra le gambe."
Destroy. I.Santacroce. e.

domenica 9 gennaio 2011

volavola!

L'uomo che cammina sui pezzi di vetro dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla, sotto l'angolo retto di una stella. Niente a che vedere col circo, nè acrobati nè mangiatori di fuoco, piuttosto un santo a piedi nudi, quando vedi che non si taglia, già lo sai. Ti potresti innamorare di lui, forse sei già innamorata di lui, cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano, una linea che gira e lui risponde serio "è mia"; sottindente la vita. E la fine del discorso la conosci già, era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua. Non conosce paura l'uomo che salta e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride, perchè ferirsi non è impossibile, morire meno che mai e poi mai. Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime e un letto e un tetto di capanna utile e dolce come ombrello teso tra la terra e il cielo. Lui ti offre la sua ultima carta, il suo ultimo prezioso tentativo di stupire, quando dice "È quattro giorni che ti amo, ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito". E non hai capito ancora come mai, mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai. Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.
Spank

lunedì 3 gennaio 2011

riflessioni intestinali alll'alba del nuovo anno.

..e questo 2010 se n'è andato senza lasciare l'amaro in bocca,niente labbra secche e rigurgiti acidi. Ci siamo salvati in calcio d'angolo,ed è stato un crescendo,sottofondo di ritmo incalzante e luci pazzesche. Si stappa la bottiglia e iniziano i ricordi,in sequenze scombinate,senza un'ordine e con colori opachi. ed eccole scorrere: esami non passati,fiato corto mentre si mente,voglia di scappare ,pianti e risate nervose ,gesti frenetici,serate passate su qualche panchina a parlare di te di me di lui della madre dei suoi problemi col mondo di quanto lo ami lo stesso,citazioni sbagliate e libri persi. Alla fine quel muro sui cui ho sbattuto e risbattuto il naso fino a farlo sanguinare e gonfiare e non mi bastava ancora.
Sono loro i personaggi del mio 2010,l'anno alcolico,l'anno delle conquiste,l'anno dell'amicizia,l'anno del fallimento,l'anno del risveglio,l'anno più stronzo di tutti gli anni stronzi che abbiamo passato insieme.io e spank sopravvissute.
Sì,un cazzo di anno lunatico,permaloso e viziato,che si è impegnato tantissimo per sbatterci a terra,ma non ci è riuscito.Insomma,è uno di quelli che fanno di tutto per non farsi dimenticare.
Questo 2010 è come quando si gioca in campagna da piccoli,mi stringo alle ginocchia e dopo lo slancio iniziale è tutto così semplice.
Rotolo rotolo rotolo fino ad aprile,maggio,giugno .
Sbam!
Arrivata a destinazione non scanso nemmeno la pietra enorme che si trova al fondo della collina e me la conficco dritta dritta nello stomaco.
Luglio,agosto,settembre e poi le foglie gialle,Palazzo Nuovo,la coperta rossa che hai sul letto.
Il 2010 finisce così,si salva e mi lascia una sensazione morbida,sottile.Mi lascia in un sonno leggero uno di quei sonni in cui riconosco i tuoi passi in corridoio.
Un vodka-lemon e un Martini, abbiamo brindato,abbiamo detto che questa volta non ci faremo fregare,che il 2011 sarà diverso.
L'importante è che sia con te.
love spank.
P.

shiny