martedì 21 dicembre 2010
blasfemia portaci via
lunedì 20 dicembre 2010
bouganville
quando tutto aveva un sapore diverso, quando eravamo vestiti di nuovi colori, quando avevamo altri sapori, quando eravamo lontani, troppo lontani dalla realtà ed eravamo immersi in un mondo tutto nostro fatto di sale e scottature, ti improgionerò in quel piccolo globo, in quella scatola minuscola, sigillerò il coperchio definitivamente in modo che ciò che c'è dentro non potrà mai vedere lo schifo che è nato fuori.
a.
venerdì 10 dicembre 2010
allungare un braccio e sentire te.
dal -Piccolo Principe-
giovedì 2 dicembre 2010
la coscienza a posto
Dovevano rassegnarsi all’estinzione? No, la loro consolazione era pensare che così come in margine a tutte le società durante millenni s’era perpetuata una controsocietà di malandrini, di tagliaborse, di ladruncoli, di gabbamondo, una controsocietà che non aveva mai avuto nessuna pretesa di diventare la società , ma solo di sopravvivere nelle pieghe della società dominante e affermare il proprio modo d’esistere a dispetto dei principi consacrati, e per questo aveva dato di sé ( almeno se vista non troppo da vicino) un’immagine libera e vitale, così la controsocietà degli onesti forse sarebbe riuscita a persistere ancora per secoli, in margine al costume corrente, senza altra pretesa che di vivere la propria diversità , di sentirsi dissimile da tutto il resto, e a questo modo magari avrebbe finito per significare qualcosa d’essenziale per tutti, per essere immagine di qualcosa che le parole non sanno più dire, di qualcosa che non è stato ancora detto e ancora non sappiamo cos’è.
Italo Calvino
A.
venerdì 19 novembre 2010
stai in campanaaa!!!
martedì 16 novembre 2010
La Divina Commedia è una barzelletta!
Tavolata fantasy
(Comu e Gonny si spostano nella mischia in quanto le i fili delle cuffie dell'mp3 di Cook non arrivano fino a Gonny).
La serata ha inizio.
S.Vito con uno sguardo d'intesa con Psyco prende dalla borsa una bottiglia di negramaro, Psyco non si fa attendere e sfodera una cacioricotta, volendo fare gli splendidi offrono a tutti i commensali che irritati declinano l'offerta, tutti tranne Pippo e Spank che agguantano le vivande (Spank solo il negramaro perchè Psyco non gli vuole dare la cacioricotta).
Cook e Gonny muovono ritmicamente la testa a rtimo di dub e si lanciano occhiate psichedeliche.
Biondo e Abab sentendosi un pò esclusi guardano vogliosi la cacioricotta e per distrarsi intraprendono una vivace ed interessantissima conversazione sui trattori, le bici e calarota.
Comu e Fattanza dopo essersi ispezionati a vicenda la barba e dopo aver appurato che non fosse posticcia o tagliata da meno di 7 mesi osservano innamorati le loro rispettive magliette del Che e annuiscono arrossendo.
Fattanza ora è in braccio a Comu e si scambiano tenerezze staliniane nell'orecchio, Flipper ne approfitta per scalare di posto, prendere il portatile e connettersi con il Calciatore su Travian.
"oh!sono tranquillo!!" dice il Calciatore tirando testante allo spigolo del tavolo.
"anche io!!" dice Flipper facendo cambio di spigolo con il Calciatore.
Hippie un pò geloso si aggiunge alla coppia Fattanza-Comu.
girano uno spino.
Psyco e S.Vito li osservano con il muso sporco di pane e pomodoro, il loro sguardo parla chiaro: principianti!!!
girano un dieci filtri a bandiera (jamaicana).
Cook si sente preso in causa e all'urlo di -momeeent!momeeent!- manda giù un moment dell'amore.
Pippo e Spank nel frattempo, hanno brindato svariate volte e guardano i corrispettivi invitati come loro figli o come entità mistiche.
Il Fotografo è in piedi sul tavolo a scattare la foto e flashare le genti, l'ottavo nano si sistema i cuscini sulla sedia.
"ma nano sei proprio un coglione!!" esordisce il Fotografo.
"ma sei matto??" replica il Nano che annoiato suona la batteria con forchette e bicchieri.
Arrivano le portate ma sono tutti un pò sghembi per mangiare, Cook vede il cibo parlare e fare l'hula hop nel piatto, Comu-Fattanza-Hippie si imboccano a vicenda amorevolmente, Flipper e il Calciatore sono a terra svenuti con la fronte sanguinante,il Fotografo in piedi sul tavolo scivola sul purè, salva la macchina fotografica e corre in bagno a consolarla, il Nano non mangia perchè non si è lavato le mani (è un ristorante attento all'igiene), Gonny addenta una cotoletta a ritmo di dub, S.Vito e Psyco sono già all'ammazzacaffè,il Biondo e Abab impietriti e spaventati sorseggiano dell'acqua minerale fuori frigo.
Pippo e Spank molto borracho (dallo spagnolo:ubriache) scrivono TVB con dell'insalata di pollo e fumano grissini.
Escono senza pagare tranne il Nano che al bagno sta un pò di più, esce per ultimo e paga per tutti.
Pippo e Spank parlano mentalese (il linguaggio dei pensieri).
Psyco e S.Vito giudicano a vicenda le rispettive riserve verdi e profumate esclamando alternativamente "EBBBBRRAVOOOO!!" con "E'BBBBUUUUUOONO!!".
il Fotografo, ubriaco, è tornato in bagno per farsi le foto allo specchio come i tamarri, l'8° nano sta lavando i piatti per mancanza di fondi e i proprietari si rifiutano di farsi pagare in natura.
Il Comu sta tenendo una conferenza e sta tenendo la testa di Gonny che vomita a ritmo di dub, l'Hippie e Fattanza applaudono commossi e bruciano la bandiera americana.
L'Hippie si ustiona i dread e corre a casa.
Cook, impugnata una forchetta, si crede il dio Nettuno e cerca di rianimare il Calciatore e Flipper che, sanguinanti, ringraziano e raggiungono gli altri.
Abab e il Biondo si alzano educatamente e rincasano in quanto il sole è tramontato da un pezzo e il giorno seguente dovranno incontrarsi per andare alla fiera della trippa con i plin.
L'allegra comitiva si dirige presso un circolo arci (dopo avere aspettato l'ottavo nano e il Fotografo) dove Pippo e Spank, notata la presenza di un calcetto, sfidano i partecipanti.
1°PARTITA
PIPPO E SPANK vs PSYCO E S.VITO = vincono psyco e s.vito in quanto avevano corrotto l'arbitro e tutta la sua famiglia.
2°PARTITA
PIPPO E SPANK vs IL CALCIATORE E FLIPPER= vincono il calciatore e flipper a tavolino dope le che pippo e spank avevano momentaneamente abbandonato il gioco per andare a prendere una birra.
3°PARTITA:
PIPPO E SPANK vs IL COMU E FATTANZA= vincono pippo e spank in quanto il comu e fattanza vogliono giocare solo con i rossi e si rifiutano di giocare coi blu!
4°PARTITA
PIPPO E SPANK vs GONNY E COOK= gonny gioca a ritmo di dub e dopo aver contagiato tutti i giocatori con la sua malattia queti muoiono. cook parla col portiere blu credendo sia Pagliuca.
5°PARTITA
PIPPO E SPANK vs IL FOTOGRAFO E IL NANO= alla quinta pallina gli avversari reclano la vittoria, spank non ci casca più e azzanna il nano alla gola mentre pippo e il fotografo si riproducono sul calcetto.
PIPPO&SPANK
l'uomo più furbo del mondo
mercoledì 10 novembre 2010
a/r
martedì 9 novembre 2010
la gente è strana
chi ha paura dello sparviero?
domenica 7 novembre 2010
fiori blù!
venerdì 5 novembre 2010
il vento e il sole
Un giorno il vento e il sole cominciarono a litigare.
Il vento sosteneva di essere il più forte e a sua volta il sole diceva di essere la forza più grande della terra.
Alla fine decisero di fare una prova.
Videro un viandante che stava camminando lungo un sentiero e decisero che il più forte di loro sarebbe stato colui che sarebbe riuscito a togliergli i vestiti .
Il vento, così, si mise all’opera : cominciò a soffiare ,e soffiare , ma il risultato fu che il viandante si avvolgeva sempre più nel mantello.
Il vento allora soffiò con più forza , e l’uomo chinando la testa si avvolse un sciarpa intorno al collo.
Fu quindi la volta del sole, che cacciando via le nubi, cominciò a splendere tiepidamente.
L’uomo che era arrivato nelle prossimità di un ponte , cominciò pian piano a togliersi il mantello.
Il sole molto soddisfatto intensificò il calore dei suoi raggi , fino a farli diventare incandescenti.
L’uomo rosso per il gran caldo, guardò le acque del fiume e senza esitare si tuffò .
Il sole alto nel cielo rideva e rideva!!
Il vento deluso e vinto si nascose in un luogo lontano.
-Esopo-
Agnese (inseguendo le paure)
mercoledì 3 novembre 2010
vado al mare
martedì 2 novembre 2010
On the road,io vivrei.
---MEGLIO GAY CHE BERLUSCONI!---
..alla fine siamo un popolo di frasi fatte,attiriamo l'attenzione dei giornali europei con qualche barzelletta razzista,ci spariamo qualche rave scandaloso,invitiamo qualche mafiosetto al grande fratello,festeggiamo il ritorno di Mourinho con centinaia di persone sotto la pioggia ad aspettare la sua lucidissima BMW...massì,siamo tutti quanti affascinati dal ritratto dello stivale: pizza,sole,mandolino e aggiungiamo un pò di coca,di auto blu,di morti bianche,di lavori neri e tanto tanto sangue davvero rosso per bloccare una discarica,l'ennesima.
Inutile provarci.
Questa Italia non ci vuole e forse aveva ragione il buon vecchio Gaber:"io non mi sento italiano,ma per fortuna o purtroppo lo sono".
Devo solo chiudere gli occhi,spegnere la radio,bruciare i giornali.
Devo solo prendere un treno.
Tornare in Salento,al sole,oppure andare a Venezia.
Ecco.Mi servirebbe un pò di Rino Gaetano,un pò di De Andrè,parecchie storie di partigiani di quelle con gli spari e l'amore e le case nascoste nei boschi e Radio Londra;per questo mi servirebbe tanto Fenoglio e le colline di Pavese.
Magari tra una cosa e l'altra mi fermo a mangiare un piatto di lasagne con del vino.
Langhe o Roero?
L'importante è che sia rosso.
e.
zazie dans le mètro
pensiero per Pippo :)
-Allora? perchè vuoi fare la maestra? -per rompere le balle alle bambine,-rispose Zazie.-quelle che avranno la mia età fra dieci anni, tra vent'anni, tra cinquant'anni, fra cento anni, fra mille anni. Aver sempre da rompere le balle a qualcuno. -Bene,- disse Gabriel. -Voglio essere carogna. Gli farò leccar l'impiantito. Mangiar la cimosa della lavagna. Gli metterò i compassi nel didietro. Pedate nel sedere. Porterò gli stivali. D'inverno. Alti così. Con gli speroni per scorticar la ciccia dalle chiappe. -Sai,-disse Gabriel con calma,-stando a quel che dicono i giornali, non è proprio in codesta direzione che si sta orientando l'educazione moderna. Anzi, è proprio il contrario. Si va verso la dolcezza, la comprensione, la gentilezza. E' vero, Marceline, che dicono così sui giornali? -Sì,-rispose Marceline, con dolcezza.-Ma te, Zazie, ti hanno trattato male a scuola? -Ci mancava altro. -E poi,-disse Gabriel,-fra vent'anni, non ci saran più maestre: saranno sostituite dal cinema, la tivù, l'elettronica, cose del genere. C'era scritto anche sul giornale, vero Marceline? -Sì,- rispose Marceline, con dolcezza. Zazie, per un attimo, prese in considerazione quell'avvenire. -Allora,-dichiarò,-farò l'astronauta. -Ecco,-disse Gabriel, consentendo. -Ecco, bisogna tenere il passo dei tempi. -Sì,- continuò Zazie,-farò l'astronauta per andare a rompere le balle ai Marziani.
ZAZIE NEL METRO' (QUENEAU)
Spank for Pippo
domenica 31 ottobre 2010
sabato 30 ottobre 2010
in ogni atomo
venerdì 29 ottobre 2010
lontano dal mio sole
mercoledì 27 ottobre 2010
martedì 26 ottobre 2010
maschera
venerdì 22 ottobre 2010
In altre parole
mercoledì 20 ottobre 2010
caro mondo
venerdì 15 ottobre 2010
eureka!!
DI COSA VUOI SCRIVERE? PERCHE' CON ME? SICURO DI VOLERE QUESTO APPUNTAMENTO SU UN LIVELLO NUOVO E NASCOSTO? SONO CURIOSA, DA MORIRE, DI VEDERE L'EFFETTO,IL RISULTATO, MA SOPRATTUTTO DI VEDERE COME CI ARRIVEREMO!! E' QUESTO IL PONTE? UN MIX LETALE DI PENSIERI, SONO COME LO SCIENZIATO CHE STA PER COMBINARE DUE SOSTANZE, CONSAPEVOLE DELL'INCOSCIENZA PER QUESTO TRIP CHE MI TENTA.
A.
giovedì 14 ottobre 2010
21 sono troppi.
p.s. "ma io faccio quello che mi sento e sono contento di quello che faccio e non mento e ci vuole coraggio a essere me fino in fondo il credo è riassunto sul mio avambraccio “In Culo Al Mondo” "
21 candeline
è stato un anno accelerato, a tratti decollato, è stato un anno in cui ti ho amato, dopo aver occupato è stato un anno visitato, mescolato, sono caduta in un fossato ma poi abbiamo fumato in spiaggia sotto un cielo stellato,
pensavo di tornare, che non ce la potevo fare, pensavo di fuggire, poi sono partita per il mare, lontana sotto acqua piovana, il viso salato, l'umore stonato, ma il mio dramma? arriva una fiamma, al mio passato fatato, fanatico, lunatico,poco democratico meglio un presente acquatico!
una luce bizzarra, una chitarra mi narra, un faro ignaro, allora io imparo da un momento così raro che il mio traguardo è arrivato in ritardo come quest'aria letteraria di una spank rivoluzionaria.
Agnese (maggiorenne da oggi anche negli States!)
domenica 10 ottobre 2010
(pastilla)para dormir
mercoledì 29 settembre 2010
curriculum-Bukowski
martedì 28 settembre 2010
the london look!!
non li voglio piu quei 5 minuti, 1 ora per frugare nella scatola dei ricordi, tuoi o miei, voglio capire come ci sono finita a sorridere guardando sullo schermo del cellulare un messaggio e sul monitor del pc la cartina della regno unito.
voglio capire perchè di colpo mi manchi, voglio capire perchè sono monotematica e a tratti incazzata con te, mi sento un pò scema e un pò segretaria di un business man a ricevere messaggi da oltre la Manica.
manchi ma sto bene, non vuol dire che me ne frego e che posso fare a meno della tua presenza, vuol dire che sai farti mancare ma che a 2000 km di distanza sei qui, che lo sento che ci sei, non è suggestione, credo sia empatia, esorcizzazione, rinascita, non è voltare pagina ma è cambiare libro.
è una nuova sensazione, dove mi sono alzata dalla mia poltroncina da spettatrice a tratti annoiata, dove anche io faccio qualcosa per partecipare a questo racconto, dove non mi perdo nemmeno una scena, dove la rimozione è negata, dove la trama non è chiara o forse lo è fin troppo.
indossiamo scarpe di cemento, paraocchi, tappi per le orecchie, ma queste cose riusciamo a sfilarle magicamente in un baleno sotto le lenzuola, davanti una cioccolata calda, nei nostri pensieri, a faccia a faccia col mostro, in una risata,nell'acqua di mare, salata, come il sudore, spero sempre piu spesso, sempre piu adesso, un salto fuori dal cerchio, verso il ponte delle mie brame :)
Spank
lunedì 20 settembre 2010
mi piace questo tuo monolocale arancione.
"Tu,mio." Erri De Luca.
venerdì 17 settembre 2010
un bel souvenir
lunedì 13 settembre 2010
teoria 1 - La donna con le palle
domenica 12 settembre 2010
Pillole domenicali
Leopardi entra dal gelataio. Commesso: “Buongiorno. Desidera?” Leopardi ordina. Il commesso lo serve. Leopardi fissa il gelato. Leopardi: “Non sarà mai buono come pensavo.” Esce sconsolato.
Charles Bukowsky entra dal gelataio. Commesso: “Buongiorno. Desidera?” Bukowsky vomita per terra e se ne va.
Alessandro Manzoni entra correndo in una gelateria. Manzoni (affannato): “Avete visto mia moglie???” Commesso: “No.” Manzoni: “Mi può battezzare?” Commesso: “No.” Manzoni: “Grazie comunque.” Esce di corsa.
Platone entra dal gelataio. Commesso: “Buongiorno, desidera?” Platone: “Una coppetta da due euro, cioccolato, amarena e menta.” Il commesso lo serve. Platone mangia, sbuffando di quando in quando. Commesso: “C'è qualcosa che non va?” Platone: “Guardi... Non vorrei offenderla... Questo gelato non è male... Però, come quelli che mangiavo nell'iperuranio... Vabbè, fa lo stesso.” Lascia il gelato a metà e se ne va, triste e deluso.
sabato 11 settembre 2010
a quattro mani

ore con lo schermo??
sì, si può!
uscire da quella sala è stato come partorire tutte le estasi della vita, quelle piccole estasi che in pochi sanno cogliere.
è stato come vedere il tacco che si unisce alla caviglia, come forarsi la lingua, come una canna al freddo in macchina, come un whisky e una marlboro, come cantare a squarciagola sull'autostrada deserta, come avere le scarpe piene di sabbia, come le orme che lasciano le scarpe sull'asfalto quando piove, come la prima passata di mascara, come l'odore di un libro usato, come l'affanno dopo una corsa,come rimanere chiusi in ascensore,come la pelle sottile nascosta solo a certe mani,come perdere le lenti a contatto, come guidare da soli in bocca al mattino e dove sei stata lo sai solo tu, come far l'amore in macchina in un parcheggio,come stare ore a parlare del bordo dei boxer,come sentirsi nudi davanti a te, come leccare una cartina, come il pane appena sfornato,come camminare scalzi su un prato, come il primo bagno dell'anno, come vedere lo zucchero baciare la schiuma del cappuccino, come comprare il giornale all'alba, come dormire sul petto di un uomo, come andare dal fotografo a ritirare le foto, come vomitare tutta la notte abbracciata al cesso, come essere in riserva fissa, come abbracciare un albero,come il respiro nell'orecchio,come cantare a squarciagola nelle strade deserte,come il sapore del sangue,come sognare il futuro,come distruggere il presente, come il marmo freddo, come sputare i semi dell'anguria, come soffiare le candeline, come leccare il confine tra boxer e pelle,come l'odore di incenso delle chiese, come chi mi sa slacciare il reggiseno con un rapido abile gesto, come il cd che salta,come l'odio che provi per la persona che ami, come scegliere una destinazione casuale facendo girare il mappamondo,come il gelato che cola sui gomiti, come avere tra le mani il biglietto per una meta lontanissima, come tagliare da scuola, come cadere dalla bici, come fare le bolle di sapone,come chi suona la chitarra scalzo a petto nudo,come parlare sulla nostra panchina in riva al Po.
PIPPO & SPANK
venerdì 10 settembre 2010
l'estate paziente
in diretta dalla nuova tana!
finalmente ricollegata col mondo,immersa in un quartiere multicultural, cambiamenti che rincorrono cambiamenti, io che rincorro una via d'uscita che però riesco solo ad intravedere.
ho imparato ad attendere, a ricacciare indietro le lacrime, indietro non si può tornare, rimane la rabbia che da alla testa.
ma la testa è ben distinta dal cuore, la testa la si può facilmente distrarre, prendere in giro, dimenticare, ora mi sto rialzando e sto rinascendo incontro all'autunno, verso nuove stagioni, verso nuova vita, non voglio perdermi nulla, io vivo, tanto vale farlo bene, tanto vale prendersi tutta la pioggia di questo rosso giallo arancione autunno che mi aspetta e lavare via tutto, sperando di trovare il "dottore" capace di farmi stare bene ancora tante volte al mio risveglio, e scongelare i sentimenti e sentire quel meraviglioso dolore di muscoli che si riattivano, affezzionarsi a nuove cose, cose semplici come una colazione, a nuovi gesti, nuovi odori, tessuti, sospiri, risate che esplodono in denti perfetti.
Ho un ginko biloba enorme di fronte al mio balcone, tra un mese sarà giallo oro da fare male agli occhi, non potrei chiedere di più nell'attesa di assistere ad uno spettacolo della natura nel mio cortile.
SPANK
lunedì 6 settembre 2010
volantinaggio selvaggio..chi non lavora non fa l'amore!
mercoledì 1 settembre 2010
il fuorigioco(questo sconosciuto)
martedì 31 agosto 2010
diventare ricche a 20 anni
martedì 10 agosto 2010
il mondo prima
mercoledì 21 luglio 2010
senti come suona bene...













