domenica 12 settembre 2010

Pillole domenicali

Leopardi entra dal gelataio. Commesso: “Buongiorno. Desidera?” Leopardi ordina. Il commesso lo serve. Leopardi fissa il gelato. Leopardi: “Non sarà mai buono come pensavo.” Esce sconsolato. Charles Bukowsky entra dal gelataio. Commesso: “Buongiorno. Desidera?” Bukowsky vomita per terra e se ne va. Alessandro Manzoni entra correndo in una gelateria. Manzoni (affannato): “Avete visto mia moglie???” Commesso: “No.” Manzoni: “Mi può battezzare?” Commesso: “No.” Manzoni: “Grazie comunque.” Esce di corsa. Platone entra dal gelataio. Commesso: “Buongiorno, desidera?” Platone: “Una coppetta da due euro, cioccolato, amarena e menta.” Il commesso lo serve. Platone mangia, sbuffando di quando in quando. Commesso: “C'è qualcosa che non va?” Platone: “Guardi... Non vorrei offenderla... Questo gelato non è male... Però, come quelli che mangiavo nell'iperuranio... Vabbè, fa lo stesso.” Lascia il gelato a metà e se ne va, triste e deluso.

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