venerdì 5 settembre 2008

I ghiacci dell'Artico stanno scomparendo. È l'ennesimo grido d'allarme sugli effetti del riscaldamento globale. Dopo i record negativi registrati nel 2005 e nel 2007, il 2008 conferma un agghiacciante trend nella riduzione della calotta polare. In grave pericolo gli orsi polari. La calotta polare – costituita dai ghiacci che poggiano sul livello del mare - ha sempre avuto un andamento ciclico, raggiungendo l'estensione minima a fine estate, per poi riformarsi in autunno e inverno. Il picco dell'estensione minima è passato dai 5 milioni di chilometri quadrati di settembre 2005, ai 4,3 milioni del 2007. Ora siamo nuovamente attorno 5 milioni di chilometri quadrati, ma con ancora tre settimane di estate artica da affrontare.
La rapidità con cui si stanno registrando i cambiamenti nell'Artico ha portato gli scienziati della NASA ad affermare che la perdita totale della calotta polare potrebbe avvenire tra appena 5-10 anni, ben prima del 2030, termine indicato l'anno scorso. Il fenomeno è in drammatica accelerazione. Se la calotta polare dovesse scomparire non ci saranno effetti sull'innalzamento del livello dei mari, ma sarebbe forse la fine per gli orsi polari, la cui sopravvivenza è già oggi messa alla prova. Qualora, invece, dovessero fondersi i ghiacci su terraferma della Groenlandia, il livello degli oceani aumenterebbe invece di circa 7 metri, con costi gravissimi per l'economia mondiale e ingenti perdite di vite umane. Di fronte a una simile tragedia, nulla sembra fermare gli appetiti delle maggiori economie del mondo, come Usa, Canada, e Russia, pronte a darsi battaglia per saccheggiare le riserve petrolifere dell'Artico, ora accessibili a causa del ritiro dei ghiacci. Una logica perversa che spingerà il Pianeta dritto verso il collasso climatico. Secondo Greenpeace è ancora possibile evitare di superare il "punto di non ritorno", ma occorre ridurre il più velocemente possibile la nostra dipendenza dai combustibili fossili, puntando su fonti rinnovabili e misure di efficienza energetica. Una rivoluzione energetica pulita è alla nostra portata, ma occorre che la determinazione politica sia più forte degli interessi particolari dell'industria legata a petrolio e carbone. Il carbone è il primo combustibile nemico del clima, in quanto responsabile di circa un terzo delle emissioni mondiali di gas serra.

3 commenti:

  1. L’orso polare a cui si scoglie il ghiaccio sotto ai piedi è un’icona algoriana di successo. Tutti oramai temono per le sorti degli Orsi polari. Quello che nessuno sa però è che gli Orsi polari sono fortemente aumentati, passando da 5.000 a 20.000 esemplari in pochi anni e non corrono assolutamente pericolo di estinzione, a fronte del 90% del ghiaccio artico tuttora presente. (fonte: intervista a Sterling Burnett, titolare degli studi su clima e ambiente al National Center for Policy Analysis di Dallas, rilasciata alla Stampa di Torino del 3 febbraio 2006 e riportata nel libro: Che tempo farà - Falsi allarmismi e menzogne sul clima; di Riccardo Cascioli e Antonio Gaspari, Piemme 2008). Inoltre, il WWF ha finalmente parlato, e facendolo ha in pratica confermato che è stato il giornale Daily Mail ad inventarsi quasi tutta la storia degli orsi in affogamento. Gli orsi sono stati avvistati una volta e poi non piu’. Non c’e’ nessun tentativo di salvarli, anche perche’ hanno ottime probabilita’ di riuscire a cavarsela da soli, potendo nuotare senza problemi per oltre 320 chilometri. Insomma tutta questa storia altamente drammatica e’ stata una bufala giornalistica. Grazie per l’attenzione.
    Ambientalismo di Razza

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  2. possono nuotare per 320 km bravo.. non all'infinito.. e anche se gli orsi polari fossero miliardi è comunque vergognoso che ne muoiano per causa nostra.. i ghiacci si stanno sciogliendo, vuoi negare anche questo? le conseguenze non te le sto neanche a spiegare.
    anche se fosse una bufala (non puoi dirlo con sicurezza) è comunque un chiaro messaggio a svegliarci, un chiaro messaggio di quello che stiamo provocando con tutta la merda che produciamo, oggi è una bufala domani sarà realtà.
    ciao
    Agnese

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  3. possono nuotare per 320 km bravo.. non all'infinito.. e anche se gli orsi polari fossero miliardi è comunque vergognoso che ne muoiano per causa nostra.. i ghiacci si stanno sciogliendo, vuoi negare anche questo? le conseguenze non te le sto neanche a spiegare.
    anche se fosse una bufala (non puoi dirlo con sicurezza) è comunque un chiaro messaggio a svegliarci, un chiaro messaggio di quello che stiamo provocando con tutta la merda che produciamo, oggi è una bufala domani sarà realtà.
    ciao
    Agnese

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