giovedì 28 maggio 2009

ci sono luoghi in cui lo Stato è apparente..

Ci sono luoghi in cui lo Stato è apparente,
in cui i presìdi sociali risultano non pervenuti.
Luoghi in cui governa la barbarie e la brutale violenza,
unico metodo conosciuto per costruire avamposti di illegalità diffusa
e di sopraffazione nei confronti delle persone oneste che lavorano quotidianamente,
per far crescere quello stesso territorio in cui nasci e cresci
e che assume sempre di più la forma di una voragine che ingoia.
A seconda della latitudine
puoi avere la fortuna di crescere
avendo ogni tipo di opportunità
oppure contraddistinguere la tua vita
all’insegna dell’eterna bestemmia contro l’ingiustizia del mondo,
delle cose della vita che ti segnano indelebilmente.
Siniscola (Nuoro) è uno di questi.
Nella notte fra sabato e domenica,
ignoti hanno colpito con 5 fucilate
a pallettoni la facciata dell’abitazione del coordinatore dell’UdS Siniscola,
il compagno Luca Solinas.
L’attività lavorativa del padre era gia stata presa di mira un mese e mezzo fa.
Il tutto nella cornice della provincia nuorese
da sempre contraddistinta dalla degenerazione sociale ed economica,
per lasciar spazio alla dittatura della sopraffazione sotto forma di violenza.
Basti pensare al distretto industriale di Ottana,
dove la cassa-integrazione è diventata normalità da anni,
disoccupazione oltre il 40 % a livello provinciale,
assenza di infrastrutture e di collegamenti per la mobilità cittadina.
Anche il cinema del paese è stato colpito di recente da un attentato.
Lì gli studenti ci organizzavano le assemblee di istituto.
Tutti i luoghi della partecipazione vengono visti come uno spauracchio,
come un pericoloso soffio di libertà da reprimere,
un anelito di speranza da affievolire ad ogni costo.
L’istituzione statale chiacchiera,
blatera di atti vandalici di giovani sbandati.
Intanto tutt’attorno è uno scenario fatto di danneggiamenti,
auto incendiate, assalti ad attività commerciali.
Desertificazione di qualsivoglia alternativa al grigiore della supremazia dei pochi.
L’Unione degli Studenti Nazionale e il Coordinamento Regionale UdS Sardegna esprime profonda solidarietà a Luca e ai suoi famigliari, così come a tutte le persone oneste che sono state vittime di attentati terribili in questi mesi.
Occorre reagire
e per farlo abbiamo lanciato questa grande assemblea studentesca pubblica, da tenersi proprio a Siniscola l’11 giugno.
Un’assemblea che non sia soltanto il momento classico di solidarietà
subitaneo ad un attentato subito.
La reazione deve essere dura e continuativa,
al fine di risollevare un’intera terra martoriata dall’ideologia delle armi
come strumento di controllo e di potere.
Perché in questi casi la solitudine fa più rumore dei fischi delle pallottole.
Tito Russo Coordinatore Nazionale UdS
PS: CHI VOLESSE ESPRIMERE SOLIDARIETA' A LUCA E ALL'UDS SINISCOLA(NU) LA MAIL E' soli92@hotmail.it
Questa mail mi è stata recapitata dall'uds scuola su facebook,ho pensato di renderla pubblica sul blog per mettere a conoscenza dei fatti accaduti anche le persone che non hanno aderito al gruppo dell'uds o che non hanno un account facebook.
e.

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