venerdì 19 novembre 2010

stai in campanaaa!!!

Studenti, Borsisti EDISU, Ricercatori e Docenti, riuniti in assemblea dopo il corteo del 17 Novembre, giornata mondiale dello studente, hanno decretato l'occupazione di Palazzo Campana, sede del dipartimento di Matematica. a.

martedì 16 novembre 2010

La Divina Commedia è una barzelletta!

Quale,fra le tante parabole di Gesù, preferisci?
Io preferisco la fine del mondo,perchè non ho paura,in quanto che sarò già morto da un secolo.
Dio separerà el capre dai pastori,uni a destra e uno a sinistra,a centro quelli che andranno in Purgatorio.
Saranno più di mille miliardi,più dei cinesi,fra capre,pastori e mucche.Ma Dio avrà tre porte.Una grandissima(che è l'Inferno),una media(che è il Purgatorio) e una strettissima(che è il Paradiso).
Poi Dio dirà: "Fate silenzio tutti!"e poi li dividerà.A uno qua a un altro là.Qualcuno che vuole fare il furbo vuole mettersi di quà,ma Dio lo vede.Le capre diranno che non hanno fatto niente di male,ma mentiscono.Il mondo scoppierà,le stelle scoppierannoil cielo scoppierà,Arzano si farà in mille pezzi.Il sindaco di Arzano e l'essessore andranno in mezzo alle capre.Ci sarà una confusione terribile,Marte scoppierà,le anime andranno e torneranno dalla terra per prendere il corpo,il sindaco di Arzano e l'assessore andranno in mezzo alle capre.
I buoni riderannoe i cattivi piangeranno,quelli del purgatorio e un po ridono un po piangono.
I bambini del limbo diventeranno farfalle.
Io speriamo che me la cavo.
M.D'Orta.
...perchè finchè ci saranno bambini in grado di scrivere "subbito",po,havevo e Testimoni di Genova...
avrò un esercito pronto per la Rivoluzione.
e.

Tavolata fantasy

INVITATI DI PIPPO: -Abab -Hippie -S.Vito -Gonny -Calciatore -Fattanza -Fotografo INVITATI DI SPANK: -Biondo -Comu -Flipper -Psyco -Cook -Ottavo nano Pippo e Spank a capotavola, gli invitati si siedono secondo l'ordine predisposto dalle allegre fanciulle, ma decidono di cambiare posto prima di implodere definitivamente. Così Comu fa cambio con Cook e Fattanza fa cambio con Gonny; Abab vista la presenza di Hippie fa cambio con Psyco; Flipper vista la presenza di Comu fa cambio con Gonny; avremo così la tavolata aggiornata. (Comu e Gonny si spostano nella mischia in quanto le i fili delle cuffie dell'mp3 di Cook non arrivano fino a Gonny). La serata ha inizio. S.Vito con uno sguardo d'intesa con Psyco prende dalla borsa una bottiglia di negramaro, Psyco non si fa attendere e sfodera una cacioricotta, volendo fare gli splendidi offrono a tutti i commensali che irritati declinano l'offerta, tutti tranne Pippo e Spank che agguantano le vivande (Spank solo il negramaro perchè Psyco non gli vuole dare la cacioricotta). Cook e Gonny muovono ritmicamente la testa a rtimo di dub e si lanciano occhiate psichedeliche. Biondo e Abab sentendosi un pò esclusi guardano vogliosi la cacioricotta e per distrarsi intraprendono una vivace ed interessantissima conversazione sui trattori, le bici e calarota. Comu e Fattanza dopo essersi ispezionati a vicenda la barba e dopo aver appurato che non fosse posticcia o tagliata da meno di 7 mesi osservano innamorati le loro rispettive magliette del Che e annuiscono arrossendo. Fattanza ora è in braccio a Comu e si scambiano tenerezze staliniane nell'orecchio, Flipper ne approfitta per scalare di posto, prendere il portatile e connettersi con il Calciatore su Travian. "oh!sono tranquillo!!" dice il Calciatore tirando testante allo spigolo del tavolo. "anche io!!" dice Flipper facendo cambio di spigolo con il Calciatore. Hippie un pò geloso si aggiunge alla coppia Fattanza-Comu. girano uno spino. Psyco e S.Vito li osservano con il muso sporco di pane e pomodoro, il loro sguardo parla chiaro: principianti!!! girano un dieci filtri a bandiera (jamaicana). Cook si sente preso in causa e all'urlo di -momeeent!momeeent!- manda giù un moment dell'amore. Pippo e Spank nel frattempo, hanno brindato svariate volte e guardano i corrispettivi invitati come loro figli o come entità mistiche. Il Fotografo è in piedi sul tavolo a scattare la foto e flashare le genti, l'ottavo nano si sistema i cuscini sulla sedia. "ma nano sei proprio un coglione!!" esordisce il Fotografo. "ma sei matto??" replica il Nano che annoiato suona la batteria con forchette e bicchieri. Arrivano le portate ma sono tutti un pò sghembi per mangiare, Cook vede il cibo parlare e fare l'hula hop nel piatto, Comu-Fattanza-Hippie si imboccano a vicenda amorevolmente, Flipper e il Calciatore sono a terra svenuti con la fronte sanguinante,il Fotografo in piedi sul tavolo scivola sul purè, salva la macchina fotografica e corre in bagno a consolarla, il Nano non mangia perchè non si è lavato le mani (è un ristorante attento all'igiene), Gonny addenta una cotoletta a ritmo di dub, S.Vito e Psyco sono già all'ammazzacaffè,il Biondo e Abab impietriti e spaventati sorseggiano dell'acqua minerale fuori frigo. Pippo e Spank molto borracho (dallo spagnolo:ubriache) scrivono TVB con dell'insalata di pollo e fumano grissini. Escono senza pagare tranne il Nano che al bagno sta un pò di più, esce per ultimo e paga per tutti. Pippo e Spank parlano mentalese (il linguaggio dei pensieri). Psyco e S.Vito giudicano a vicenda le rispettive riserve verdi e profumate esclamando alternativamente "EBBBBRRAVOOOO!!" con "E'BBBBUUUUUOONO!!". il Fotografo, ubriaco, è tornato in bagno per farsi le foto allo specchio come i tamarri, l'8° nano sta lavando i piatti per mancanza di fondi e i proprietari si rifiutano di farsi pagare in natura. Il Comu sta tenendo una conferenza e sta tenendo la testa di Gonny che vomita a ritmo di dub, l'Hippie e Fattanza applaudono commossi e bruciano la bandiera americana. L'Hippie si ustiona i dread e corre a casa. Cook, impugnata una forchetta, si crede il dio Nettuno e cerca di rianimare il Calciatore e Flipper che, sanguinanti, ringraziano e raggiungono gli altri. Abab e il Biondo si alzano educatamente e rincasano in quanto il sole è tramontato da un pezzo e il giorno seguente dovranno incontrarsi per andare alla fiera della trippa con i plin. L'allegra comitiva si dirige presso un circolo arci (dopo avere aspettato l'ottavo nano e il Fotografo) dove Pippo e Spank, notata la presenza di un calcetto, sfidano i partecipanti. 1°PARTITA PIPPO E SPANK vs PSYCO E S.VITO = vincono psyco e s.vito in quanto avevano corrotto l'arbitro e tutta la sua famiglia. 2°PARTITA PIPPO E SPANK vs IL CALCIATORE E FLIPPER= vincono il calciatore e flipper a tavolino dope le che pippo e spank avevano momentaneamente abbandonato il gioco per andare a prendere una birra. 3°PARTITA: PIPPO E SPANK vs IL COMU E FATTANZA= vincono pippo e spank in quanto il comu e fattanza vogliono giocare solo con i rossi e si rifiutano di giocare coi blu! 4°PARTITA PIPPO E SPANK vs GONNY E COOK= gonny gioca a ritmo di dub e dopo aver contagiato tutti i giocatori con la sua malattia queti muoiono. cook parla col portiere blu credendo sia Pagliuca. 5°PARTITA PIPPO E SPANK vs IL FOTOGRAFO E IL NANO= alla quinta pallina gli avversari reclano la vittoria, spank non ci casca più e azzanna il nano alla gola mentre pippo e il fotografo si riproducono sul calcetto. PIPPO&SPANK

l'uomo più furbo del mondo

l'uomo più furbo del mondo conquistatore instancabile e attento ha avuto donne di tutti i paesi donne che aspettano il ritorno l'unica donna che ha tanto amato gli ha voltato lo sguardo un incontro all'ultimo bacio con lei non poteva rifarlo negli occhi di tutte le donne del mondo quando le accarezza cerca lei che non vuole più l'uomo più furbo l'uomo più furbo del mondo fuma tre pacchi di sigari al giorno gli bruciano gli occhi dal fumo e dal pianto come il pianto che non scenderà mai per lei con cui non può più stare per lei con cui non può parlare perché lei uccisa dal rancore gli ha negato per sempre l'amore negli occhi di tutte le donne del mondo quando le accarezza cerca lei che non vuole più l'uomo più furbo l'uomo più furbo del mondo può avere tre o quattro donne al secondo quella sera torna a casa da solo scaccia gli sguardi come scaccia le zanzare e rinuncia al suo amore di sempre che non potrà mai scordare negli occhi... A.

mercoledì 10 novembre 2010

a/r

Vado punto e a capo così Spegnerò le luci e da qui Sparirai Pochi attimi Oltre questa nebbia Oltre il temporale C'è una notte lunga e limpida, Finirà Ma è la tenerezza Che ci fa paura Sei nell'anima E lì ti lascio per sempre Sospeso Immobile Fermo immagine Un segno che non passa mai Vado punto e a capo vedrai Quel che resta indietro Non è tutto falso e inutile Capirai Lascio andare i giorni Tra certezze e sbagli E' una strada stretta stretta Fino a te Quanta tenerezza Non fa più paura Sei nell'anima E lì ti lascio per sempre Sei in ogni parte di me Ti sento scendere Fra respiro e battito Sei nell'anima Sei nell'anima In questo spazio indifeso Inizia Tutto con te Non ci serve un perchè Siamo carne e fiato Goccia a goccia, fianco a fianco Agnese

PENSIERO STUPENDO

Agnese

martedì 9 novembre 2010

la gente è strana

"...l’essenziale è invisibile agli occhi il cuore invece no non può ingannarti.."
ti sei mai domandato VERAMENTE cos'è l'istinto? per evitare la risposta hai relegato il tuo istinto in un angolo remoto di te stesso, ma sbagli e continui a sbagliare, non è il mio punto di vista a parlare, non giudico, vorrei solo spalancare i tuoi occhi. l'istinto non sbaglia. mai. quando in quel preciso (e unico) istante hai l'impulso a fare, a dire, non reprimere tutto con una corrente confusa di pensieri, quell'impulso è la cosa giusta da fare, reprimerlo non la renderà sbagliata. e questo non c'entra un cazzo con le conseguenze, io ti parlo del momento, DEL QUI ED ORA, irripetibile, se in quel momento eri felice allora non sarà mai la cosa sbagliata, non sarà mai nemmeno il momento sbagliato. e le conseguenze non le puoi conoscere, non le puoi pianificare, non puoi dare per scontato di sapere già, non puoi delegare alla razionalità, non puoi fare affidamento sulla testa, devi ascoltare lo stomaco, i movimenti viscerali, devi dar conto al ritmo del tuo respiro. non è questione di cercare te stesso, ritrovare il tuo spirito, dissipare i tuoi mille dubbi. devi imparare a lasciarti andare. all'imprevisto. all'istinto. Agnese.

chi ha paura dello sparviero?

Vorrei fermarmi nel momento esatto in cui mi vedo inciampare nel gradino.
In quel Secondo che mi sorride diabolicamente decidendo se farmi appoggiare la mani a terra o spaccarmi il labbro rosso sul cemento.E Sento già il sapore del sangue in bocca,ma è solo un'impressione data da quel Secondo che arriva prima del niente o prima del tutto.
Vorrei aspettare gli esami per altri milleinfinitimila giorni.
Nel frattempo potrei sedermi su una panchina e leggere qualche rima francese rimandando ai domani qualsiasi "non-so-più-che-fare-da-grande".
Mi piacerebbe tener stretti i dubbi e le mie stronze paure allontanando un qualsisasi errore,che per ora è troppo timido e si nasconde dietro un barattolo di zucchero.
Il bastardo non mi dà tregua,ma spero che non si faccia vedere perchè io voglio starmene così,in compagnia del Secondo che precede l'atterraggio o il badabam sul pavimento.
Vorrei continuare a scendere le scale di casa facendo ciaociao con la mano,salutando i genitori sorridenti pronti per un'altra giornataccia dietro una faccia di plastica.
Ciao e ciao e ciao e tanti baci e sentirmi ancora in diritto di scendere le scale zompettando come una bambina. Il fatto è,che non conosco quest'ansia.. Sale sale sale sale sale.
Un secondo prima sei lì con la tua piccola sfera verde-azzurra in mano,
con questo senso di onnipotenza da spaccare i culi.
E poi dopo quel fottutissimo Secondo sei lì che rantoli a terra.
Il mondo ti è scivolato dalle mani,
tu non litighi più per lo zucchero,
hai mille possibilità di vita tra cui quella di sfondarti per far scappare un'altra giornata insipida,
il ciaociao mattutino si è ridotto ad un brontolìo,
tutti sono pieni di prospettive,
il grande fratello spopola,
l'università chiude,
il precariato dilaga,
tu vorresti un cane e.....
SBADABAM!!!
Sfracellata.
Schizzi rossi e vista annebbiata,
mi alzo.
Ed ecco che il bastardo non si è accontentato di un labbro,
mi ha spaccato il muso.
Distrutta.
Una gran bella caduta.
Però potrei anche essere più veloce di quel Secondo.
Potrei appoggiare le mani,
sì,potrei fregarti in calcio d'angolo e spararti una cannonata lì dritto in mezzo agli occhi
perchè no,non mi và di cadere!
Il mio in fondo è proprio un bel musetto,
mi è sempre piaciuto
e non lo voglio tutto rotto.
e.

domenica 7 novembre 2010

fiori blù!

Gli Unni cucinavano bistecche alla tartara, i Gaulois fumavano gitanes,i Romani disegnavano greche, i Franchi suonavano lire, i Saracineschi chiudevano persiane. I normanni bevevan calvadòs.
Queneau A.

- Gocce di mercurio dal cielo -

e.

venerdì 5 novembre 2010

il vento e il sole

Un giorno il vento e il sole cominciarono a litigare. Il vento sosteneva di essere il più forte e a sua volta il sole diceva di essere la forza più grande della terra. Alla fine decisero di fare una prova. Videro un viandante che stava camminando lungo un sentiero e decisero che il più forte di loro sarebbe stato colui che sarebbe riuscito a togliergli i vestiti . Il vento, così, si mise all’opera : cominciò a soffiare ,e soffiare , ma il risultato fu che il viandante si avvolgeva sempre più nel mantello. Il vento allora soffiò con più forza , e l’uomo chinando la testa si avvolse un sciarpa intorno al collo. Fu quindi la volta del sole, che cacciando via le nubi, cominciò a splendere tiepidamente. L’uomo che era arrivato nelle prossimità di un ponte , cominciò pian piano a togliersi il mantello. Il sole molto soddisfatto intensificò il calore dei suoi raggi , fino a farli diventare incandescenti. L’uomo rosso per il gran caldo, guardò le acque del fiume e senza esitare si tuffò . Il sole alto nel cielo rideva e rideva!! Il vento deluso e vinto si nascose in un luogo lontano. -Esopo- Agnese (inseguendo le paure)

mercoledì 3 novembre 2010

vado al mare

Mare, mare mare, ma che voglia di arrivare lì da te, da te, sto accelerando e adesso ormai ti prendo mare,mare,mare, ma sai che ognuno c'ha i suoi sogni da inseguire, sì...per stare a galla e non affondare, Son finita qui sul molo, a parlare all'infinito va bè cameriere un'altro caffè alè tengo il ritmo e ballo con me... A.

martedì 2 novembre 2010

On the road,io vivrei.

"..perchè le uniche persone che esistono per me sono i pazzi,i pazzi di voglia di vivere,di parole,di salvezza,i pazzi del tutto e subito,quelli che non sbadgliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano,bruciano,bruciano come favolosi fuochi d'artificio giali che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare una luce azurra e tutti fanno. "
Sulla strada,J.Kerouac.
e.

---MEGLIO GAY CHE BERLUSCONI!---

..alla fine siamo un popolo di frasi fatte,attiriamo l'attenzione dei giornali europei con qualche barzelletta razzista,ci spariamo qualche rave scandaloso,invitiamo qualche mafiosetto al grande fratello,festeggiamo il ritorno di Mourinho con centinaia di persone sotto la pioggia ad aspettare la sua lucidissima BMW...massì,siamo tutti quanti affascinati dal ritratto dello stivale: pizza,sole,mandolino e aggiungiamo un pò di coca,di auto blu,di morti bianche,di lavori neri e tanto tanto sangue davvero rosso per bloccare una discarica,l'ennesima.

Inutile provarci.

Questa Italia non ci vuole e forse aveva ragione il buon vecchio Gaber:"io non mi sento italiano,ma per fortuna o purtroppo lo sono".

Devo solo chiudere gli occhi,spegnere la radio,bruciare i giornali.

Devo solo prendere un treno.

Tornare in Salento,al sole,oppure andare a Venezia.

Ecco.Mi servirebbe un pò di Rino Gaetano,un pò di De Andrè,parecchie storie di partigiani di quelle con gli spari e l'amore e le case nascoste nei boschi e Radio Londra;per questo mi servirebbe tanto Fenoglio e le colline di Pavese.

Magari tra una cosa e l'altra mi fermo a mangiare un piatto di lasagne con del vino.

Langhe o Roero?

L'importante è che sia rosso.

e.

zazie dans le mètro

pensiero per Pippo :) -Allora? perchè vuoi fare la maestra? -per rompere le balle alle bambine,-rispose Zazie.-quelle che avranno la mia età fra dieci anni, tra vent'anni, tra cinquant'anni, fra cento anni, fra mille anni. Aver sempre da rompere le balle a qualcuno. -Bene,- disse Gabriel. -Voglio essere carogna. Gli farò leccar l'impiantito. Mangiar la cimosa della lavagna. Gli metterò i compassi nel didietro. Pedate nel sedere. Porterò gli stivali. D'inverno. Alti così. Con gli speroni per scorticar la ciccia dalle chiappe. -Sai,-disse Gabriel con calma,-stando a quel che dicono i giornali, non è proprio in codesta direzione che si sta orientando l'educazione moderna. Anzi, è proprio il contrario. Si va verso la dolcezza, la comprensione, la gentilezza. E' vero, Marceline, che dicono così sui giornali? -Sì,-rispose Marceline, con dolcezza.-Ma te, Zazie, ti hanno trattato male a scuola? -Ci mancava altro. -E poi,-disse Gabriel,-fra vent'anni, non ci saran più maestre: saranno sostituite dal cinema, la tivù, l'elettronica, cose del genere. C'era scritto anche sul giornale, vero Marceline? -Sì,- rispose Marceline, con dolcezza. Zazie, per un attimo, prese in considerazione quell'avvenire. -Allora,-dichiarò,-farò l'astronauta. -Ecco,-disse Gabriel, consentendo. -Ecco, bisogna tenere il passo dei tempi. -Sì,- continuò Zazie,-farò l'astronauta per andare a rompere le balle ai Marziani. ZAZIE NEL METRO' (QUENEAU) Spank for Pippo

shiny