domenica 16 novembre 2008

acqua in bocca

Il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica.Mentre nel paese imperversano annose discussioni sul grembiulino a scuola, sul guinzaglio per il cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 [si tratta in realtà della legge 133/08. N.d.r.] del ministro Tremonti che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce e, dunque, sarà gestita da multinazionali internazionali (le stesse che già possiedono le acque minerali). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300% Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armatati e carabinieri per staccare i contatori.La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'acqua è sacra in ogni paese, cultura e fede del mondo: l'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita.L´acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto.L´acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre.Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo.Acqua in bocca.Rosaria Ruffini (Docente di teatro allo IUAV di Venezia) Fonte: www.liberacittadinanza.it/
5. Ferma restando la proprietà pubblica delle reti, la loro gestione può essere affidata a soggetti privati
Agni

1 commento:

  1. Un'altra ingiustizia bella e buona da parte dell'attuale governo, e il brutto è che è passato tutto sottobanco, quasi come se si vergognassero di farlo sapere alla gente..Un governo per me deve essere innanzitutto trasparente, chiaro con la gente con cui ha a che fare, cosa che in questo momento non esiste...

    Ciao, Simone.

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shiny