
rendersi conto di quanto sta accadendo pensavo che non fosse difficile.. pensavo che il ritrovarsi in una situazione del genere in prima persona facesse aprire gli occhi! e invece no.. ! sono costretta a leggere frasi del tipo "ke figo domani niente scuola!adoro le inondazioni!".. peccato che sono cadute case, che sono morte persone, che sono straripati fiumi, che la gente si è smarrita, gli ospedali stanno per essere evacuati.. l'intero territorio in cui viviamo si sta ribellando, il luogo che ci ospita e che ci nutre..non è per creare allarmismo, credo che non ce ne sia bisogno.. questi sono solo i primi segnali di qualcosa da tempo annunciato e troppo spesso ignorato..quand'è che ripotrò guardare il cielo e sorridere?quando arriverà l'arcobaleno? perchè queste cose non si capiscono? perchè ci sono ragazzi come me che non sentono l'esigenza di fare qualcosa?
logicamente è meglio sdrammatizzare cn una frase del genere,ma tutti sappiamo cosa sta succedendo al clima,al pianeta....trovarcisi in prima persona è tragico,ma ci apre gli occhi su un futuro non tanto prossimo..
RispondiEliminacon la speranza sulla punta delle dita,pronta a scappare..
un saluto pata..
ele