lunedì 30 novembre 2009

fare l'amore o sesso qui non è più un dettaglio

PER SCRIVERE DI SENSAZIONI FISICHE DEVO COMPIERE UN PERCORSO OBBLIGATO: USCIRE DALL'OTTICA DELLA NINN, METTERE DA PARTE BUKOWSKI, DIMENTICARE GINSBERG, DEVO RENDERMI CONTO CHE OGNI RAPPORTO SI DIFFERENZIA DA UN ALTRO, E' UNICO, IRRIPETIBILE NEL BENE E NEL MALE, PER QUESTO DEVO USCIRE DAL LIBRO. OGNI CORPO E' DIVERSO, OGNI CORPO HA UN PROPRIO ODORE, CHE NON TI LASCERA' MAI, CHE TI RENDERA' UNICO, CHE PER TE SARà SEMPRE SCONOSCIUTO. CI SONO VOLTE CHE IN QUELL'ODORE TI CI VORRESTI FONDERE, E IN QUELLE VOLTE VORRESTI FARLO TUO, IMPREGNARTI LA PELLE INDELEBILMENTE, CI PROVI, LO RESPIRI, FINO A STARE MALE, CONSAPEVOLE CHE RIUSCIRAI A CATTURARLO SOLO TRA LE TUE DITA E SULLA TUA PELLE, PER POI SCIVOLARE VIA, PER RIVOLERLO ANCORA. IMPAZZIVO DALLA VOGLIA DI VOLER CATTURARE IL SUO, QUANDO MI SONO RESA CONTO DI NON RIUSCIRE A SENTIRLO. SARA' UGUALE AL MIO? IMPOSSIBILE! ERA INVECE QUALCOSA DI CELATO, VOLO DI FARFALLA IN MEZZO AD UNO STORMO, BARCHETTA DI CARTA IN UN PORTO DI MARE. MA L'HO FATTO MIO, L'HO VISTO, L'HO SENTITO, TRA LE DITA, MI HA ACCOMPAGNATA TORNANDO A CASA, PASSANDO TRA I CAPELLI E FRA LE CIGLIA, PER LA BOCCA, SULLA LINGUA, QUELL'ODORE SI è IMPOSSESSATO DEI MIEI CINQUE SENSI, LI HA RESI SCHIAVI. A.

birra, nutella e biscotti

mi piaci perchè sai ridere mi piaci perchè occupi tutte le mie fantasie mi piaci perchè fai volare il tempo mi piaci perchè attiri farfalle e api in pieno inverno mi piaci perchè non capisco mai se scherzi o sei serio mi piaci perchè casa tua è un perfetto delirio mi piaci perchè mi piace quando balli il reggae mi piaci perchè non sai guidare ma ci provi lo stesso mi piaci perchè è bellissimo cantare con te in macchina mi piaci perchè anche se mi perdo mantieni la calma mi piaci perchè sai sosprendermi sempre e comunque mi piaci perchè sei adrenalina mi piaci perchè i tuoi occhi cambiano colore mi piaci perchè anche tu metti aglio ovunque mi piaci perchè mi sento una maniaca quando lecchi la cartina mi piaci perchè hai comprato i piatti a le gru prima che arrivassi mi piaci perchè sei "..al sapore di birra,Nutella e biscotti di sudore di letti bagnati e disfatti.." mi piaci perchè mi stai facendo uscire dal guscio mi piaci perchè mi hai sballato più di ogni cosa abbia bevuto o fumato mi piaci perchè quando sei brillo sei insopportabile mi piaci perchè capisci bukowski mi piaci perchè è tutto spontaneo mi piaci perchè le tue felpe mi stanno bene mi piaci perchè non sai lavare quella sciarpa mi piaci perchè sei un osservatore perfetto mi piaci perchè pane e pomodoro con te diventa la cena migliore del mondo mi piaci perchè siamo riusciti a mischiarci la febbre mi piaci perchè mi traduci i sud sound system mi piaci perchè dobbiamo andare a ballare il reggae mi piaci perchè cambi il corso degli eventi mi piaci perchè sei uno sballone mi piaci perchè mi è tornata l'ispirazione mi piaci perchè mi hai fatto conoscere iperuranio mi piaci perchè con te la mensa è più buona mi piaci perchè mentre scrivo questa lista mi rendo conto che ci conosciamo da 13 giorni! SPANK

domenica 29 novembre 2009

sulla testa un po' di sole ed in bocca una canzone

notte e giorno, estate e inverno stretto stretto con te vorrei stà...
non mi stanco di averti accanto,
una vita non me può bastà
notte e giorno, ogni momento stretto stretto con te vorrei stà...
come vola via il nostro tempo, sembra un attimo che se ne va
Voglio te soltanto, voglio te nient'altro,
voglio te sperando vada avanti a lungo
Agni

pane&cioccolato

Il mondo si divide in: quelli che mangiano il cioccolato senza il pane; quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane; quelli che non hanno il cioccolato; quelli che non hanno il pane.
A.

sabato 28 novembre 2009

iperuranio, solo andata

"..E tengo solo il buono, come il tuo profumo, che mi ha sballato più di ogni cosa abbia bevuto o fumato, e mai nessuna foto renderà giustizia al tuo sorriso quando esplode all'improvviso sul tuo viso.."
Agnese

venerdì 27 novembre 2009

dicono di noi

non ci vediamo chissà fino a quando :) e non posso aspettare per rispondere alla tua malata lettera, letta in un'aula da 500 posti con 6 persone presenti alle 8 del mattino, questo per sottolineare lo stato di desolazione privo di stimoli mentali, nonostante questo, tranki.. l'ho capita!! il mio cervello si sta evolvendo più velocemente di molly dorsista.
pippo, metto un attimo da parte la modestia, ci invidiano tutti muahah.. essere tua amica non è vincere al gratta&vinci, ma trovarne uno vincente per terra.
ormai da lassù conosci a memoria la mia nuca come io conosco a memoria il tuo mento, siamo due prospettive che fanno invidia a renzo piano, sono l'unica che ha imparato a convivere con la tua puzza e tu con la mia, sei quella che mi convince a stare in aula a seguire nonostante sia in uno stato comatoso e semi-morente, sei l'amica con le braccia più colorate d'Italia e con le dita più tonde, sei la cliente più affezionata all'Eridania e l'unica sfigata che non ha mai visto un cucchiaino uscire dalla macchinetta del caffè, quella che inciampa anche nuotando, ma ti voglio un mondo di bene così :)
Spank

giovedì 26 novembre 2009

continuando a studiare questo strano personaggio.. :)

Quando hai un 'amica nervosa,nevrotica,sorridente anche alle 7 di mattina,supersuperfelice anche se prende una multa per divieto di sosta, Quando ti ritrovi con una ragazzina e non una ventenne,quando pensi alle 2 ore di latino e ti deprimi,ma spostando lo sguardo noti il suo sorrisetto ebete, Quando pensi di essere l'unica esaurita e invece Lei smentisce ogni tua convinzione urlando come una pazza nel pieno della città,quando le telefonate brevi durano 40 minuti e quelle lunghe un week-end intero.. Quando tutti questi strani fenomeni entrano a far parte della quotidianità..allora si,aveva ragione Lui..andiamo dallo psicanalista e facciamoci prescrivere ogni sorta di pillolina colorata che riporti tutti alla realtà!!!!!!!!!! Ma..Tu sei sempre stata effervescente naturale.. ..e ora tutti lo sanno.ORA. Ciao spank!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ti voglio bene:) e.

martedì 24 novembre 2009

pizza, mafia e mandolino

PALERMO - I boss di Cosa Nostra avrebbero avuto un rapporto "diretto" con Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. Non ci sarebbero stati "mediatori" nel patto che sarebbe stato stretto tra la mafia ed i leader del nascente partito di Forza Italia per fare cessare le stragi iniziate nel '92 e continuate nel '93 con gli attentati di Firenze, Roma e Milano.Ad affermarlo è l'ultimo pentito di mafia, Gaspare Spatuzza, i cui verbali con le dichiarazioni rese nell'estate scorsa ai magistrati di Firenze sono stati depositati ieri nel processo d'appello a carico del senatore Marcello Dell'Utri, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa.L'interrogatorio è del 18 giugno. È lì che Spatuzza racconta ai magistrati fiorentini di avere appreso direttamente dal boss Giuseppe Graviano, nel gennaio del '94 al bar Doney di via Veneto a Roma, che si erano messi "il paese nelle mani" perché - secondo quanto si legge nei verbali - avevano raggiunto un accordo con Dell'Utri e Berlusconi.Spatuzza dice ai pm Alessandro Crini e Giuseppe Nicolosi della Dda di Firenze: "Ritengo di poter escludere categoricamente, conoscendoli assai bene (i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano ndr) che i Graviano si siano mossi nei confronti di Berlusconi e Dell'Utri attraverso altre persone. Non prendo in considerazione la possibilità che Graviano abbia stretto un patto politico con costoro senza averci parlato personalmente".Spatuzza era il braccio destro dei fratelli Giuseppe e Filippo Graviano (entrambi in carcere con ergastoli per stragi e omicidi tra i quali quello del sacerdote Don Pino Puglisi e del figlioletto del pentito Di Matteo). Quando Giuseppe Graviano gli rivelò il "patto" che sarebbe stato stretto con Berlusconi, si trovava a Roma per preparare il fallito attentato allo Stadio Olimpico per uccidere decine di carabinieri.Il pentito parla quindi dall'alto dei suoi rapporti privilegiati con i boss e ai pm fiorentini aggiunge: "Non posso sapere quale fosse il proposito che Berlusconi e Dell'Utri avessero in mente stringendo questo patto. La mia esperienza di queste vicende, ma è una mia deduzione, è che costoro (Berlusconi e Dell'Utri ndr) che in primo momento hanno fatto fare le stragi a Cosa Nostra, si volevano poi accreditare all'esterno come coloro che erano stati in grado di farle cessare. E quando poi li vedo scendere in politica, partecipando alle elezioni e vincendole, capisco che sono loro direttamente quelli su cui noi (Cosa Nostra-ndr) abbiamo puntato tutto".Spatuzza racconta nei dettagli il colloquio avuto con il boss Giuseppe Graviano quando si incontrarono a Roma per la preparazione dell'attentato allo stadio Olimpico. In quell'occasione il boss gli parlò dell'intesa che a suo dire era stata raggiunta con Berlusconi: "Graviano era euforico e gioioso, sprizzava felicità, normalmente era una persona abbastanza controllata, quindi era difficilissimo che si lasciasse andare in quel modo, le sue parole sono state le seguenti: 'tutto si è chiuso bene, abbiamo ottenuto quello che cercavamo, le persone che hanno portato avanti la cosa non sono come quei quattro crasti (montoni-ndr) dei socialisti che prima ci hanno chiesto i voti e poi ci hanno venduti. Si tratta di persone affidabili'. A quel punto mi fa il nome di Berlusconi e mi conferma che si tratta di quello di Canale 5. Poi mi dice che c'è anche un paesano nostro e mi fa il nome di Dell'Utri e aggiunge che grazie alla serietà di queste persone "ci siamo messi il paese nelle mani'".Queste dichiarazioni sono entrate nel processo a Palermo a Dell'Utri. Il pentito Spatuzza probabilmente il 4 dicembre prossimo nell'udienza fissata a Torino per il suo interrogatorio, potrà spiegare meglio all'accusa ed alla difesa il significato di queste pesanti affermazioni riguardanti Berlusconi e Dell'Utri.Agli atti del processo sono finiti anche i confronti tra lo stesso Spatuzza ed i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano avvenuti rispettivamente il 20 agosto ed il 14 settembre. Confronti interessanti che possono contenere anche dei messaggi che gli inquirenti stanno tentando di decifrare perché nella storia di Cosa Nostra non s'è mai visto che i boss trattino un pentito come se fosse un amico. Giuseppe Graviano, che si è rifiutato di rispondere nel confronto, ha però detto in una recente udienza pubblica di "rispettarlo".Filippo Graviano ha invece accettato il confronto confessando di avere avuto intenzione di "dissociarsi" da Cosa Nostra nei primi anni del 2000 quando l'allora procuratore nazionale, Pierlugi Vigna, aveva avviato una serie di colloqui investigativi, negando però di avere mai detto a Spatuzza che "se non arriva niente da dove deve arrivare - avrebbe detto Graviano riferendosi ai politici - anche noi cominciamo a parlare con i magistrati". Segno che, secondo Spatuzza la "trattativa" era ancora aperta. Ma nel confronto con Filippo Graviano, Spatuzza lo scagiona da pesantissime accuse, sostenendo di non avere mai ricevuto dal boss ordini per commettere omicidi e stragi invitandolo però a collaborare. Spank

lunedì 23 novembre 2009

effervescente naturale

essere megalomani può essere un vantaggio, accresce l'autostima, ovunque, ti fa senti figa anche comprando il pane e rende tutto più bello, comprese le giornate grigie e appiccicose di Torino, anche i piccioni mostrano il loro savoir faire.
l'autostima è un metro di misura, se è al di sotto del livello delle tue scarpe non c'è da preoccuparsi, è il livello standard, l'importante è essere svegli quando arriverà qualcuno o succederà qualcosa che la farà schizzare oltre la tua testa con un bel DING! finale.
in quel caso le reazioni possono essere le più svariate, nel mio caso (a sto giro tocca a me!!) mi si sono sbloccati i pensieri, avevo un enorme ingorgo (la stuppa ele!!la stuppa!!) mi serviva una scossa, ora è arrivata e finchè posso non spreco questi rari momenti di ispirazione; mi si sono sbloccate le risate nevrotiche, mi si è sbloccata la voce e forse anche sfondate le casse in macchina, lo specchio mi sorride, ho la pelle più rilassata di quella di buddha quando ha raggiunto il nirvana e il nirvana quasi quasi lo raggiungo anche io...
La strada che non finisce mai Senza piedi userò le mie mani E tutta l'arte di un equilibrista Per trovare un altro mondo Per noi due... Noi due
Uh ti porterò ... Uh ti prenderò
A.

domenica 22 novembre 2009

only you

e finalmente..
sei semplicemente
tu.
e.

il mondo e tutto ciò che ha dentro sarà nostro

se saprai attendere e non ti stancherai d attendere, e se saprai non ricambiare menzogna con menzogna ed odio con odio, se alla miseria del potere, contrapporrai la gioia di essere se preferirai dormire sul pavimento di un centro sociale, piuttosto che in una suite del g8, se saprai piegarti e, ricostruire con utensili ormai consunti, i sogni infranti, e se al momento d agire, le sole domande che ti farai saranno: "se non ora quando?e se non io chi?" allora il mondo e tutto ciò che ha dentro sarà nostro

POSTATO SOTTO SUGGERIMENTO DI UNO PSICOLOGO :)

A.

perchè alla fine ci arrenderemo..

alla fine le apparenze contano...non sembrare te stesso per qualche ora.Il conformismo avanza,la voglia di scappare si nasconde nei sogni più segreti..
Io sono io.
E tu sei tu.
E loro sono loro.
E loro ci vogliono così.
Ma noi non siamo così.
Noi siamo noi.
E il mondo siamo noi.
E questo è l'ennesimo tentativo..
Un salto fuori dal cerchio che ci hanno disegnato intorno.
e.

venerdì 20 novembre 2009

in principio fu lo stomaco

scrivo in preda ad un raptus. da un paio di giorni qualcosa sta scorrendo ad una velocità impazzita, sottopelle, nelle vene, in ogni atomo. una pelle d'oca costante, il brivido di un secondo di quando ti tuffi in piscina accaldato, la vertigine che precede lo svenimento, adrenalina pura che anticipa il fischio d'inizio, in incessante evoluzione. chi decide quanto e come evolve una situazione? chi controlla e stabilisce il tempo con cui certi processi naturali nascono? in questo caso la risposta non è il cuore. il cuore stavolta è l'ultima tappa, obbligata. tutto nasce dallo stomaco, da un laborioso movimento viscerale, che detto così fa abbastanza schifo, ma è quasi come ridere di pancia, come avere un fastidioso prurito alla pianta del piede, come un taglietto fatto sfogliando un libro, qualcosa di minuscolo e impercettibile, di indefinito e apparentemente inanimato, ma impossibile da ignorare. mai capitato di notare che per ogni casa corrisponde un odore?? quell'odore, buono o cattivo, dolce o amaro, ce lo porteremo addosso per sempre, il proprio è impossibile da catturare, casa tua, per te, sarà l'unica priva di quell'invisibile benvenuto. e tu come ti permetti di togliermi il privilegio di distinguerti? Agnese

giovedì 19 novembre 2009

cent'euro di solitudine

dal Buongiorno di Gramellini: Scrive uno sventurato lettore, padre di due ragazzi laureati brillantemente e decisi a intraprendere la carriera accademica. Alla ricerca di sblocchi professionali, la prole si è imbattuta in un’offerta dell’Università di Milano: venti ore di lezione in un corso di storia contemporanea incentrato sull’età repubblicana. Compenso del contratto: 100,00 euro. Sulle prime il lettore ha creduto a un posizionamento errato della virgola. Non pretendeva per i figli lo stipendio a quattro zeri di un manager di Wall Street, ma almeno quello di un precario: 1000 euro. Invece erano proprio cento. Cinque l’ora. Lordi naturalmente. Meno, molti meno di quanti ne prenda una badante.Immagino cosa starete pensando: questo ha scoperto l’acqua calda. Il mondo ha bisogno di badanti, non di professori. Avendo ucciso il futuro, la società dell’emergenza non sa più programmare armonicamente il proprio sviluppo e prende le sue decisioni sulla spinta delle necessità immediate. Sfrutta i giovani per tutelare gli anziani che li mantengono, cristallizzandoli in un’eterna e insana adolescenza. Taglia i costi per far quadrare i conti, anche se quei tagli porteranno a un calo della qualità e quindi del guadagno. Ed è disposta a pagare bene solo quei servizi che rispondono a un’esigenza non procrastinabile: la cura in casa degli infermi, la riparazione della tubatura che si rompe. Sarà pure acqua calda. Però ci sia almeno concesso dire che brucia. Brucia da morire. Spank

orecchiette e cime di rapa

--->ricetta rivisitata da spank<---
INGREDIENTI PER 4 PERSONE: - 500 grammi di orecchiette - 3 spicchi di aglio (FONDAMENTALE!!) - 1 chilo di cime di rapa - olio extra vergine d'oliva - pepe nero, peperoncino a piacere - sale q.b. (a volte ci mettono 1 acciuga ma a me non piace) PREPARESCION: Far bollire l'acqua per la pasta, buttarvi le orecchiette. Nel frattempo far rosolare l'aglio nell'olio, il peperoncino per circa 2 minuti, quindi spegnere la fiamma. A metà cottura delle orecchiette, aggiungere le cime di rapa. Scolare le orecchiette e le rape. Eliminare l'aglio ed il peperoncino, versare il tutto nella padella e far saltare per circa 3 minuti. Spegnere la fiamma e condire con un filo di olio extravergine di oliva. Spank :)

lunedì 16 novembre 2009

qui si lotta!

..Ti ho visto entrare dentro a un bar, non so se era ieri o cent’anni fa … ti ho visto uscire per la via, in cerca di sguardi e di compagnia … quando hai gridato forte, … tra tanta indifferenza “Ora e sempre resistenza!”
e.

domenica 15 novembre 2009

un episodio ai confini di questa realtà

Seguenti urbani invernali assumono sapori tropicali quando le tue mani i sensi miei consumano per quel tuo panorama che non si nomina in queste fonti di nirvana dove ci guardiamo l'anima qui non si capisce sono bendato e sto attraversando fuori dalle strisce..
Agni

sabato 14 novembre 2009

tacco punta

"stasera pensavo di mettere i tacchi!"
"figo, vai spank!"
"non fa troppo borghese??"
"certo!!ma mettili!!"
"mmm..dopo una spalla quasi slogata a capodanno..dopo essere rimasta incastrata in un tombino..dopo essermi imbottita i piedi di cerotti e robe al silicone, sento che stasera ce la posso fare a guadagnare 6 cm in più evitando catastrofi.."
io cmq le etnies me le porto :)
A.

mercoledì 11 novembre 2009

pleasure

Ma adesso spogliati
che voglio morderti
voglio sentire ancora il tuo piacere esplodere col mio
domani sarà tardi....
per rimpiangere la realtà....
è meglio viverla.....
E' Meglio Viverla....
Ma adesso fermati
non voglio perderti
i tuoi sorrisi adesso non nasconderli
con le mie mani tra le gambe
diventerai più grande
e non ci sarà più dio....
perché ci sono io!
Agnese

martedì 10 novembre 2009

beat

Parole, colori, luci, suoni, pietra, legno, bronzo appartengono all'artista vivente. Appartengono a chiunque sappia usarli. Saccheggiate il Louvre!
Spank

lunedì 9 novembre 2009

spank lo sa :)

per te,che sai sempre come prendere la vita,che sai sorridere trattenendo le lacrime,che vivi in un mondo bellissimo dove l'amore riempie gli occhi..per te,zucchero mio :)

for spank by pippo

sabato 7 novembre 2009

libera il Bukowski che è in te

impazzita. totalmente.
per un ubriacone di importazione americana, america della peggior specie. Los Angeles, the city of angels! cosa c'è tra quel cinismo e quella tragressione?cosa unisce il tuo disprezzo per l'umanità con quei 10 cm di coscia che ti fanno dare di testa? la risposta provo a darmela ogni volta che rimango sveglia a leggere fino alle due, fino a quando non crollo su quelle pagine, fino a quando non ne ho estratto il significato al 100%.
quei libri, quelle pagine, portano il peso di troppe casse di birra, hanno l'odore di sigari economici, traspirano ansia per quel cavallo in dirittura d'arrivo, leggendole sento la musica di quei festini, il rumore dei tasti, le cerniere abbassate, i tacchi sul porticato.
quelle parole mi fanno sentire quasi patetica, perchè sto dietro a qualcosa che non tornerà più, non posso attingere direttamente alla fonte, non posso riprodurlo, non voglio riprodurlo, voglio coglierne l'essenza, voglio vederci qeullo che gli altri non arrivano a vedere, voglio leggere tra le righe, ma non mi ci voglio perdere, anche io devo uscire dal libro, a me non piace rubacchiare. Volevo tutto o niente.
A.

venerdì 6 novembre 2009

NON SCRIVO PIU'

Ed è così che voglio vivere.
Lasciare pensieri ovunque,infettare tutto e tutti con le parole..Parole di zucchero,parole taglienti,parole morbide,parole colorate,parole pesanti,parole luccicanti,parole cattive,parole tristi,parole assetate,parole inutili,parole sbagliate,parole strane ma pur sempre parole.
Scivolano fuori liberandomi occhi e cuore,pulsano sottopelle fino al giorno in cui la troppa pressione le costringe ad uscire schizzando sul foglio righe su righe,senza ordine,senza logica,parole nervose e cariche di profumi,suoni,colori.
E Sono quelle che ti rendono le notti semplici,senza paure..quelle che hai già scritto,che hai buttato via,lontano da te..ora non sono più parole pericolose,non sono più racchiuse in gabbie immaginarie..ora,sono nero su bianco.
Ed è come una tortura,come tacere un segreto,come nascondere il viso in una sciarpa..come negare l'evidenza.
Nonscrivere è la morte della carne..soffrire con tutte quelle parole nelle vene,nella mente,nel cuore,negli occhi.
E DEO USCIRNE,DEVO DISINTOSSICARMI DA QUESTO VELENO,APRIRE LA PORTA ALL'IMMAGINAZIONE CHIUDERE IL LIBRO.
E.

demenza senile a 360°

DEVO SMOLECOLARMI .
dal Vangelo Secondo Pippo
e.

mercoledì 4 novembre 2009

al cinema con pippo

IL SENSO DEL FILM "..qualsiasi principio, quando viene assolutizzato, diventa disumano. Che sia un ideale religioso, politico o sociale, quando diventa pensiero unico produce il terrorismo. Una certa educazione e cultura in senso assolutista porta a degenerazioni altrettanto assolutiste, al terrorismo, al fanatismo religioso..." il nastro bianco. Spank..

domenica 1 novembre 2009

mai aggrapparsi all'uomo saponetta

..è stata solo una proiezione del mio bisogno d’amore su qualcuno che mi ha usata per soddisfare e rassicurare il suo ego nei momenti bui.. Non mi piace l’irrisolto, il non detto, vado in bestia per l’inconcluso! hai una vocazione al masochismo sentimentale che si riflette come uno specchio nelle storie che incroci. Propenderei per la terza ipotesi, non foss’altro per la manifesta infondatezza delle altre due. Urge una rettifica delle tue coordinate interiori. Niente di drammatico: non devi fare voto di castità e neanche stenderti sul lettino di uno strizza-cervelli. Basta che tu prenda in mano la penna, visto che la maneggi piuttosto bene. E riassuma, in una paginetta ciascuna, tutte le storie importanti della tua vita. Poi, con un evidenziatore, sottolinea i punti che hanno in comune. Sono quelli che dipendono da te e che puoi quindi modificare. Non per tornare all’assalto della Saponetta, che sempre ti sfuggirà. Ma per andare finalmente addosso a uno Scoglio a cui aggrapparti senza sommergerlo e senza affogare. grazie Massimo :)
Spank

shiny