venerdì 31 ottobre 2008

pensierini

SUI/SULLE PROF:....ci si mette davvero poco a diventare subdoli...giustificare il fascismo e sminuire i colleghi precedentemente insegnanti nella stessa classe...ci si mette poco a parlare di politica superficialmente..a cercare di azzerare i pensieri dei ragazzini..ci si mette poco ad omologare una classe già abbastanza omologata. ....ma anche quelli che ci scherzi quelli che si ride e si parla quelli che si va.. SULLE AMICHE:..un loro sorriso conta molto di più di qualsiasi altra cosa.. ed essere impotenti davanti a certe crisi personali è difficile da sopportare...unite è meglio.sempre. SUI COMPAGNI:...quelli veri intendo..quelli che ridono bevono scherzano cantano bella ciao...quelli sempre pronti alla rivoluzione quelli si ok mi fermo perchè ti voglio bene quelli si ok fumiamo insieme ma nn finirla tutta asciughina!sempre sempre sempre insieme..contro l'indifferenza. SUI COMPAGNI:...quelli di classe..quelli di scuola..quelli che si ci sono ma forse no..quelli si la odio ma non glielo dico..quelli che piangono invece di ridere e quelli che portano una maschera incollata sul cuore...quelli che sono indifferenti ma poi ringrazieranno..quelli infantili che è meglio se ripassi fra dieci anni..quelli persi e mai più ritrovati. SULL'AMORE:...che riempie i miei giorni e poi si fa sottile,poi scompare poi riappare,poi è solo sesso,poi è passione,poi è impossibile,poi è amicizia,poi si materializza sotto le mie manie sulle mie labbra..l'amore che non c'è e che non ci sarà.
E.

giovedì 30 ottobre 2008

coreto 30 ottobre! fotine!!

eccociiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
BELLISSIMEEEEE!!!!!!!!!!!!
ITA DALMASSO!!

FAI CHEEEEEEEESE!!

AVVISTATO UN LUPASTRO CON LA MANTELLINA GIALLA :)

FOTO BY AGNI

mercoledì 29 ottobre 2008

..."la sovranità appartiene al popolo..." ???

Il termine democrazia deriva dal greco δήμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa governo del popolo.
Art.1 Costituzione
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Agni

lunedì 27 ottobre 2008

uomini e donne

A

tagli scuola..video cossiga e travaglio

INTERVISTA A COSSIGA (PICCHIATELI TUTTI)

INTERVISTA A COSSIGA «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI - ROMA PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato? «Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figurac- cia». Quali fatti dovrebbero seguire? «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno». Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...». Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città». Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri». Nel senso che... «Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano». Anche i docenti? «Soprattutto i docenti». Presidente, il suo è un paradosso, no? «Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che in- dottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!». E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero. «Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio». Quale incendio? «Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale». E` dunque possibile che la storia si ripeta? «Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo». Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti. «Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...». Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente... «Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all`inizio del- la contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com`era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente». CONFRONTO «Ieri un Pci granitico oggi Pd ectoplasma Perciò Berlusconi dev`essere prudente» [.]
Elena -terrorista

domenica 26 ottobre 2008

NOI NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

C'è Chi È Stato Ammaestrato E Subisce Col Capo Chinato - Noi No - Chi No Ha Mai Vomitato Ubriaco Chi Ha Servito Lo Stato - Noi No - Chi Ha More Per Il Potere E Chi Ti Dirà Sissignore - Noi No - Chi Un Opinione La Gira A Seconda Del Vento Che Tira - Noi No - Erano Gli Anni Settanta - La Seconda Metà - Grazie A Bombe E Criminalità - Mamma E Papà - Mossero In Provincia Il Nido - Poche Cose Nel Frigo Non Capivo Soffrivo - Mi Sembrava Un Castigo - Tre Case - L'allenatore Era Il Prete Il Campo Di Grano Ad Aprile A Natale Il Presepe - Il Fosso Che Attraversava Il Paese - Pieno Di Roba Chimica - E Della Merda Di Ogni Milanese - Però La Tele Era Ottimista - Era Prevista - Una Ricrescita - C'era Già In Vista Il Crollo Comunista - Un'alba Magica - Di Famiglie Belle Come Quelle Delle Pubblicità - In Un Mondo Più Sfottuto Di Una Porno Star - A Scuola Stavo Con I Rifiutati - Quelli Considerati Sfigati - Senza Vestiti Firmati - Gli Altri Tutti Belli E Sorridenti - Ma Spenti Io Scrivevo Sul Diario Il Credo - Del Mio Club Dei Perdenti - C'è Gente Che Le Tasche Si Riempie - E Non Fa Mai Niente Per Niente - Noi No - Chi È Responsabile E Vigile E Vive Seguendo Le Regole - Noi No - Chi Segue Bene Il Programma - Chi Beve E Condanna La Canna - Noi No - Chi Ha Messo A Posto La Testa Chi Ha Rovinato La Festa - Chi Non Vivrà Da Persona - Chi Sarà Solo Un Automa Ma Noi No - Erano Gli Anni Ottanta - La Seconda Metà - Dal Paese A Cologno Monzese Di - Strada Ne Và - Di Labbra Rotte E Di Cotte - Di Tagli Sulle Nocche - Prendendo Più Botte Degli Orfani - Nei Guerrieri Della Notte - Adolescenti Tesi, Privi Di Obbiettivi - Poco Borghesi Per I Giri Degli Alternativi - E Questa Va Al Signorino Coi Dredd - La Mena Perché Ho Fatto Un Pò Di Lira Con Il Rap - E Indovina Chi C'è A Cena Chi C'è - Un Palco Dai Primi Novanta - Non Manca - Concerti Pieni Di Gente Che Canta - E Cani Della Finanza - Che Cadi Per La Fattanza E Canti Nella Tua Stanza - Una Voce Sola Si Alza - C'è Chi Fa Il Duro Per Strada E A Casa C'è Il Papi Che Paga - Noi No - C'è Chi È - Ammaestrato E Subisce Col Capo Chinato Noi No - E C'è Chi Odia Il Diverso Chi Di - Certo C'ha Il Culo Coperto - Noi No Noi No Erano Feste Dove Saltate E Vi Tirate Capate - A Volanti Arrivate Le Canne Buttate Serate - Non Autorizzate Organizzate Nelle Palestre Occupate - Nel 96 Le Cose Sono Svoltate - Il Disco Che Vendeva Tutti I Premi Vinti - E Già Ci Si Chiedeva Se Eravamo Veri O Finti - Ma Io Non Uso Trucco - Sono Come Parlo - E Ho Testimoni Motivati Di Brutto - Disposti A Raccontarlo - Che Giornalmente Muovo Il Mio Sedere - Tiro Su Il Macello - E Quando Passo Nel Quartiere Ancora Dicono "Vai Bello" - E Mi Spiace Per I Militanti Hip Hop - Le Mamme Anti Rock Ma Ho - Il 2002 Davanti - E Io Una Cosa La So - C'è Chi Canta Del Niente E Non Offende È Sempre Un Bambino Ubbidiente - Noi No - Chi Beve E Condanna La Canna - Chi Segue Il Programma Di Mamma - Noi No - Chi Ha Amore Per Il Potere E Chi Ti Dirà Sissignore Noi No - C'è Chi Resta Composto - Chi Si Ritrova D'accordo - Chi Scrive Il Rapporto - Chi Comanda E Taglia Corto - Chi È Felice Quando Scappa Il Morto - Chi In Paradiso C'ha Un Posto - Chi Fa Presto Quello Che Gli Dite E Non Vi Ha Mai Risposto Ma Noi No.
elena

sabato 25 ottobre 2008

marystar!

COME TE NESSUNO MAI

E.

ALZARE IL VOLUMEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!

A...

perchè domani c'è solo domani

Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani), però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani), se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà (domani), tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà. Oggi c'ho in testa te, non so perché, domani chissà... perciò se ti va senti qua: i ricordi sono in fila e non mi mollano, ad uno ad uno salgono e mi tormentano. Sono in para, noia dura, dolce tortura, paura, come quella sera indeciso sul baciarti o meno, a parlare sul divano ore, la prima volta che assaggiavo il tuo sapore e già ne ero strettamente dipendente, shhh, cotto immediatamente. Ed era tipo "che c'importa di domani?" , stringimi le mani, ma i baci non risolvono i problemi, e ora non ci sei, domani è già arrivato, e brucia dentro sai, anche se ero preparato, e cadono parole come pioggia sulla strada, forse verrà domani il sole che le asciuga. Non so dove mi porterà questa marea, a largo o a riva non ne ho idea, se con qualcuno o se con te, non so domani neanche se sarò con me. Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani), però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani). Se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà (domani), tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà. L'autostrada scivola veloce, sto mangiando quel gelato che ti piace, che ti fa ingrassare, tutte le menate quante volte le ho sentite, mi gira in testa ancora la tua voce, dolce musica, pure quando isterica, quasi psichedelica, senza dubbio erotica. E penso a quanto spesso son finito nel tuo letto a smaltire quel gelato, a restare impigliato nei tuoi capelli con il mio orecchino, a fare casino, per farmi stare zitto mi schiacciavi sulla bocca il tuo cuscino. Fumare sigarette, raccontarti barzellette fino al mattino, e mi divertivo quando mi correggevi se sbagliavo un congiuntivo. E come t'incazzavi quando t'abbracciavo e non m'ero tolto l'orologio e ti graffiavo, cento volte buonanotte e non dormivo, ti fissavo, poi mi muovevo e ti svegliavo: ...E lasciami dormire Ale ti prego...", ed eri così bella che non ci credevo... Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani), però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani). Se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà (domani), tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà. Forse domani un nuovo vento la mia passione soffierà via (domani), chissà domani quale fuoco ecciterà i peccati miei (domani), perché domani non ci sei, perché domani non c'è "noi", perché domani, c'è solo domani (domani), domani. E ancora cambio umore se ti penso, è un bel po' che non ti sento, ma non mi frega cosa stai facendo, dentro ho un'immagine di te che non parla, l'ho fatta per guardarla e non voglio rovinarla. E tengo solo il buono, come il tuo profumo, che mi ha sballato più di ogni cosa abbia bevuto o fumato, e mai nessuna foto renderà giustizia al tuo sorriso quando esplode all'improvviso sul tuo viso, lascia stare, domani avrò un altro posto dove andare, e un'altra rima da inventare, e neanche so dove saranno i miei pensieri, forse sarai solo una luce che illumina il mio ieri. Ma ancora rido se penso ai soprannomi che mi hai dato, li sapesse anche il mio amico, sarei rovinato!! Non credi?? Sono ancora in piedi, e lontano che non mi vedi, ma oggi tu sei la mia musa, baby, fata benedetta e strega maledetta insieme, faccio di te le rime mentre domani viene, la notte muore schiaccio l'acceleratore, oggi sarà un giorno senza te, domani pure. Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà (domani), però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà (domani). Se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà (domani), tienilo con te perché dopo un giorno ancora forse se ne andrà. Non so dove mi porterà questa marea, a largo o a riva non ne ho idea, se con qualcuno o se con te, non so domani neanche se sarò con me. Domani... Agnese

giovedì 23 ottobre 2008

mercoledì 22 ottobre 2008

MA VERGOGNATEVI VOI, GELMINI E BERLUSCONI

L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. art.9 e 33 della Costituzione
MA VERGOGNATEVI VOI, GELMINI E BERLUSCONI Con la solita faccia di bronzo e una volontà manipolatrice Mariastella Gelmini e Silvio Berlusconi hanno definito “vergognosa” la lotta condotta da insegnanti, Ata, genitori e studenti in tantissime scuole e università contro la sua politica scolastica, i tremendi tagli, il ritorno all’antistorico maestro unico. Chi dovrebbe vergognarsi è lei, Mariastella Gelmini: lei che tuona contro il “lassismo introdotto dal ‘68” e contro i docenti del Sud che “regalano titoli di studio” ma che non solo ha dovuto ammettere di essere andata a “raccattare” la sua abilitazione da avvocato a Reggio Calabria (perché temeva di essere bocciata a casa sua, a Brescia) ma che se ne è addirittura vantata, affermando che non aveva “tempo da perdere”; lei che cerca di ingannare i cittadini promettendo serietà nella scuola grazie all’introduzione dei grembiulini e del 5 in condotta, come se il cosiddetto “bullismo” temesse le bocciature e non fosse l’emblema più evidente del fallimento cialtronesco di venti anni di tagli e di aziendalizzazione della scuola; lei che vuole togliere il tempo pieno, il sostegno all’handicap e decine di migliaia di maestri a quei bambini che verrebbero traumatizzati dai nastrini neri e non dai ministri del suo governo che invitano alla caccia al rom e al nero, o dalla melma che esce dalle televisioni del suo mentore Berlusconi; lei che vuole immiserire licei e medie superiori con l’obiettivo del “popolo bue” drogato di TV; lei che vorrebbe cacciare, dopo che sono stati spremuti come limoni, i precari indirizzandoli a fare le “guide turistiche”. E si vergogni lei, Silvio Berlusconi, che, probabilmente in difficoltà, annuncia uno stato di emergenza poliziesca e l'aggressione violenta di ogni corteo, occupazione o autogestione del popolo della scuola pubblica. Noi, dal canto nostro, intensificheremo le mobilitazioni, faremo assemblee informative e lavoreremo per costruire una grandissima manifestazione nazionale insieme agli studenti e ai cittadini che vogliono salvare e migliorare la scuola pubblica. Martedì 28 ottobre, Gelmini sarà presente a Torino ad un incontro sulla meritocrazia. PORTEREMO I NOSTRI SALUTI AL MINISTRO PARTECIPIAMO TUTTI/E AL PRESIDIO DI MARTEDI’ 28 OTTOBRE 2008 ALLE ORE 20,00 PRESSO LA SEDE DELL’UNIONE INDUSTRIALE VIA FANTI 17 - TORINO MA VERGOGNATEVI VOI, GELMINI E BERLUSCONI 28 ottobre ore 16 caffè basaglia, via mantova 34.. assemblea informativa per i rappresentanti delle scuole superiori con uds!ele vedi di liberarti!! 30 ottobre sciopero generale della scuola! A.

martedì 21 ottobre 2008

red red wine.....hipnotize me

HYPNOTIZE Voglio ipnotizzarti baby Al telefono Chiamo così tante volte casa tua Solo per sentire il tono Sebbene sapessi Che non eri a casa Non mi importava molto Perché sono così solo Voglio ipnotizzarti baby Al telefono Voglio far girare il mio piccolo orologio Proprio davanti i tuoi occhiSei il tipo di ragazza Che un ragazzo come me Potrebbe ipnotizzare E se questo viene come una sorpresa Pensa solo a tutti quei ragazzi Chi ti direbbe bugie Voglio far girare il mio piccolo orologio Proprio davanti ai tuoi occhi Voglio tenere la tua piccola mano Se posso essere così audace Ed essere l'uomo alla tua destra Fino a quando le tue mani diventeranno vecchie E quando tutti i sentimenti sono finiti Decidi solo se vuoi continuare A persistere Voglio tenere la tua piccola mano Se posso essere così audace Se posso essere così audace Se posso essere così audace e.

lunedì 20 ottobre 2008

la forza di cambiare

Roberto Saviano è nato a Napoli nel 1979. Si è laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Collabora con L'Espresso e la Repubblica. E' autore di Gomorra (Mondadori), tradotto in 33 paesi. La letteratura e il reportage sono gli strumenti che Roberto Saviano usa per raccontare la realtà. Dal 13 ottobre 2006 in seguito al successo del romanzo-nofiction Gomorra, fortemente accusatorio nei confronti delle attività camorristiche, alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, alle informative dei carabinieri e alle minacce rivolte in aula, durante il Processo Spartacus, dai boss Antonio Iovine e Francesco Bidognetti del clan dei casalesi.
Roberto Saviano vive sotto scorta.
lettera di Saviano -lettera alla mia terra-
I responsabili hanno dei nomi. Hanno dei volti. Hanno persino un'anima. O forse no. Giuseppe Setola, Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo, Giovanni Letizia, Emilio di Caterino, Pietro Vargas stanno portando avanti una strategia militare violentissima. Sono autorizzati dal boss latitante Michele Zagaria e si nascondono intorno a Lago Patria. Tra di loro si sentiranno combattenti solitari, guerrieri che cercano di farla pagare a tutti, ultimi vendicatori di una delle più sventurate e feroci terre d'Europa. Se la racconteranno così. Ma Giuseppe Setola, Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo, Giovanni Letizia, Emilio di Caterino e Pasquale Vargas sono vigliacchi, in realtà: assassini senza alcun tipo di abilità militare. Per ammazzare svuotano caricatori all'impazzata, per caricarsi si strafanno di cocaina e si gonfiano di Fernet Branca e vodka. Sparano a persone disarmate, colte all'improvviso o prese alle spalle. Non si sono mai confrontati con altri uomini armati. Dinnanzi a questi tremerebbero, e invece si sentono forti e sicuri uccidendo inermi, spesso anziani o ragazzi giovani. Ingannandoli e prendendoli alle spalle E io mi chiedo: nella vostra terra, nella nostra terra sono ormai mesi e mesi che un manipolo di killer si aggira indisturbato massacrando soprattutto persone innocenti. Cinque, sei persone, sempre le stesse. Com'è possibile? Mi chiedo: ma questa terra come si vede, come si rappresenta a se stessa, come si immagina? Come ve la immaginate voi la vostra terra, il vostro paese? Come vi sentite quando andate al lavoro, passeggiate, fate l'amore? Vi ponete il problema, o vi basta dire, "così è sempre stato e sempre sarà così? Davvero vi basta credere che nulla di ciò che accade dipende dal vostro impegno o dalla vostra indignazione? Che in fondo tutti hanno di che campare e quindi tanto vale vivere la propria vita quotidiana e nient'altro. Vi bastano queste risposte per farvi andare avanti? Vi basta dire "non faccio niente di male, sono una persona onesta" per farvi sentire innocenti? Lasciarvi passare le notizie sulla pelle e sull'anima. Tanto è sempre stato così, o no? O delegare ad associazioni, chiesa, militanti, giornalisti e altri il compito di denunciare vi rende tranquilli? Di una tranquillità che vi fa andare a letto magari non felici ma in pace? Vi basta veramente?
"16 vittime in meno di 6 mesi.. Qualsiasi paese democratico con una situazione del genere avrebbe vacillato. Qui da noi, nonostante tutto, neanche se n'è parlato.”

domenica 19 ottobre 2008

io oggi sai che faccio?

io oggi sai che faccio?
scrivo come mi pare
uno spirito libero sa quello che vuole
sa quando e' ora di ballare...
tieni il tempo
muovi il corpo
scegli il passo e tirati su
dammi un colore
e non ti sbagliare
ricordati che:
non c'e' padrone che ci possa comandare!
non sopporto più
di stare ad aspettare
che il tempo faccia andare via ogni dolore
le ore, si le ore, me le voglio godere...
Agni

"giovanni mano morta ti regalo una fatina che fa cagare"

è piu facile trovare luca vestito da hippie ke un pro gelmini disposto a venire a portare le sue idee malate all'itas.. io mi rifiuto di entrare ancora una volta nel sito di CL.. mai mai mai più.. (sono in tutti i continenti?è una notizia scioccante.. non uscirò piu di casa).. quindi se qualcuno pro gelmini, ben informato, sicuro delle proprie idee(nei propri limiti, non pretendo tanto) ha voglia di partecipare ad un dibattito all'itas si faccia sentire.. ieri sera pippo sono contenta di essere scappata.. ma lo sai ke è per la guerra? cm tt quegli altri? lo sai??? LUI:"perke la guerra crea caos e dopo si puo ricostruire" IO:"ah ma anche tutti i morti si ricostruiscono e la vita delle persone???" LUI:"e ma tanto i morti ci sono cmq....." scappa agniiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.... (cmq non parlo di "giovanni mano morta ti regalo una fatina che fa cagare"!!) e poi sono andati in QUEL pub..quello della prof "comunisti bastardi tutta colpa vostraaaaa".. chi capirà qualcosa da questo post? cavoli.. 60 pagine di ecologia x domani................. marghyyy ammalatiii, tagliati il puciu e perdi le forze cm sansone...!! scusa giovanni.. ma l'amore è libertà.. perciò ti lascio libero..

sabato 18 ottobre 2008

Cambio Cambio Cambio di Mentalità voglio voglio un'altra possibilità

Sento il bisogno di qualcosa di forte un'emozione che sbatte le porte ma io lo so dove devo cercare seguo il rumore, non mi posso sbagliare.....
eppure voglio, voglio, anzi devo scappare ma questa sedia è intrisa di colla e quel rumore bastardo non molla ...

venerdì 17 ottobre 2008

ad uno spirito libero da uno spirito libero

Questa è la mia vita
Se ho bisogno te lo dico
Sono io che guido
Io che vado fuori strada
Sempre io che pago
Non è mai successo
Che pagassero per me
Questa è la mia vita
Se entri chiedimi il permesso
Portami una gita
Fammi ridere di gusto
Porta la tua vita
Che vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Sono quello che ci pensa
Porta un paio d'ore
Una notte bella densa
Trattamela bene
Che al momento è solo questa
E poi.. vedremo poi
Questa è la mia vita
Certi giorni non si batte
Certi altri meno
E' così che va per tutti
Certi giorni è poca
Certi giorni sembra troppa
E invece non lo è mai
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Tieniteli ti i consigli
Io non l'ho capita
Figurati se tu fai meglio
Porta la tua vita
E vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
A.

martedì 14 ottobre 2008

io zack e la tromba

Era un sabato sera, ma senza febbre... Una di quelle tante sere di Settembre nebbiose, uggiose, noiose da overdose niente da fare ero in giro a cazzeggiare da solo in tasca giusto l'ammontare per comprare un ghiacciolo ma quale ghiacciolo, c'era un freddo che pareva di essere al Polo Nord, io il freddo non lo sopport, serata pacc, ma perbacc ecco spuntare da dietro il muretto chi ! DJ ZAK Bella Zak che passa, passa quello che passa il convento una cifra di freddo chiedo dannare sto cazzo di vento Andiamo in macchina almeno li c'e' il riscaldamento metto a palla la manovella e su gli alzacristalli e adesso siamo in 2 a ballare sto Aligalli in sta serata PACCO-PACCO-PACCO-PACCO Fermi in un parcheggio a menarcela giù tesa, DJ Zak salta fuori con una sorpresa quando meno me lo aspetto COME UNA BOMBA, il caro mio compare caccia fuori un tromba e si comincia a suonare DJ Zak fa bip bop un assolo non stop siamo over the top passami il bong ti faccio un solfeggio alla Luis Armstrong J Ax steso in relax e mentre finiva la tromba Zak caricava un sax ma dallo specchietto retrovisore vedo una strano bagliore blu come blu e' il vestitino dell'omino che picchiettava al finestrino e mi diceva di scendere giù, apro la portiera e c'e' un effetto fumo tipo concerto dei Pooh. Scendiamo che siamo fuori, come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori signore e signori distinguevo appena quel babbo in divisa e ridevo per il solletico durante la perquisa. Non fate i deficienti, favorite i documenti altrimenti vi spacco i denti. Ma cari agenti non trattateci da gheinster anni 20, siamo come la Mini 1000: innocenti e allora lo sbirro attacca a dire che ci si puo' divertire uguale in modo legale senza la tromba suonare, mi sentivo male dammi l'ergastolo ma risparmia la paternale ma lui c'ha preso gusto e non smette di parlare FILU' suona la radio, arrivata una chiamata per una volta nella storia di culo c'e' andata. Gli sbirri se ne vanno buoni non scrivono giù neanche i nomi ma si imboscano il nostro sax i furboni, e di certo non l'hanno buttato nel cestino l'avranno suonato usando come pentagramma il tesserino. Perche' a Milano la tromba non la puoi suonare piu' a meno che non hai una divisa nera a striscie rosse oppure blu. Cio' nonostante J.Ax suona la tromba, DJ Jad suona la tromba...
e.
E PIPPO?SUONA LA TROMBA

DICIANNOVENNE!!!!

mio compleanno!!!
trascorso all'ospedale con altri 5 sfigati come me intossicati dal panino alla frittata del bar della scuola!!! e con ele!!la mia amica di flebo!!!
ma sono 19 e va bene così!
festeggiati tra le montagne di miciotera(a breve le fotineeee).. grazie dei regali stupendi.. ihhih ne faremo buon uso!!!
Agnese (in love!!!)

venerdì 10 ottobre 2008

QUINDICIMILAAAAAA!!!

15000!!!!!!!!!!!
yeeeeahhhh..corteo stupendo stupendo stupendo!!!!!!!!
grazie davidddd!!!
marlin sfidanzatiiii!!!!!
bello bello belloooo!!!
Agniiiii

giovedì 9 ottobre 2008

revolution

You say you want a revolution
Well you know
We all want to change the world
You tell me that it's evolution
Well you know
We all want to change the world
But when you talk about destruction
Don't you know you can count me out in
Don't you know it's gonna be alright
Don't you know it's gonna be alright
Don't you know it's gonna be alright
You say you got a real solution
Well you know
We don't all love to see the plan
You ask me for a contribution
Well you know
We're doing what we can
But if you want money for people with minds that hate
All I can tell you is brother you have to wait
Don't you know it's gonna be alright
Don't you know it's gonna be alright
Don't you know it's gonna be alright
You say you'll change the constitution
Well you know
We all love to change your head
You tell me it's the institution
Well you knowYou better free your mind instead
But if you go carrying pictures of Chairman Mao
You ain't going to make it with anyone anyhow
Don't you know it's gonna be alright
Don't you know it's gonna be alright
Don't you know it's gonna be alright
Oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh
Alright, alright, alright, alright, alright
Alright, alright, alright, alright, alright
Oh, oh, oh, oh, oh, oh
Alright, alright, alright
AlrightAlright
A.

mercoledì 8 ottobre 2008

quella che non sei

Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole che non sei riuscita a dire mai. Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma non si sapeva dove... Ti ho vista fare giochi con lo specchio e aver fretta di esser grande e poi voler tornare indietro quando non si può. Quella che non sei quella che non sei non sei ma io sono qua e se ti basterà quella che non sei, non sarai a me basterà. C'è un posto dentro te in cui fa freddo è il posto in cui nessuno è entrato mai quella che non sei. Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse senza saper per cosa. Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o sposa. Ti ho vista vergognarti di tua madre fare a pezzi il tuo cognome sempre senza disturbare che non si sa mai. Quella che non sei quella che non sei non sei ma io sono qua e se ti basterà quella che non sei, non sarai a me basterà. C'è un posto dentro te che tieni spento è il posto in cui nessuno arriva mai quella che non sei. Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura che non lasci mai. Quella che non sei quella che non sei non sei ma io sono qua e se ti basterà quella che non sei, non sarai a me basterà. C'è un posto dentro te in cui fa freddo è il posto in cui nessuno è entrato mai. Quella che non...
AGNESE

campeggiando sul prato dell’università

GRUGLIASCO - Manifestano tutto il loro dissenso contro la riforma Gelmini campeggiando sul prato dell’università. Gli studenti delle facoltà di agraria e veterinaria sono decisi a far sentire la propria voce nel modo più originale possibile: con tende e picchetti. Una mobilitazione della quale sono già state informate le istituzioni cittadine: sindaco e assessorati competenti, l’università, che darà “ospitalità” agli studenti, e addirittura le forze dell’ordine e la Digos: «Ho voluto avere alcune delucidazioni dal punto di vista legale, per non incorrere in impreviste ripercussioni amministrative o penali», ha spiegato Fulvio Grandinetti, rappresentante degli studenti della facoltà di agraria.E anche a Giaveno, nel cuore della valle azzurra, gli insegnanti e i genitori si mobilitano contro i contenuti del decreto Gelmini che, dal prossimo anno, rivoluzionerà le scuole di ogni ordine e grado. Proteste pubbliche con un treno di iniziative partite sabato con un banchetto di raccolta firme in piazza San Lorenzo e che proseguirà con altri punti per sostenere la petizione di fronte ai plessi scolastici, ancora sabato prossimo al mercato e si chiuderà con un’assemblea venerdì 17 alle 21 in sala consiliare. Nette la posizione e le preoccupazioni di insegnanti e genitori, riunitisi in un coordinamento autonomo per far sentire la propria voce e informare sui contenuti di una legge contestata da più parti. Genitori e insegnanti insieme al banchetto di raccolta firme a difendere non solo il proprio posto di lavoro, ma soprattutto la qualità dell’istruzione dei propri figli... Oscar Serra Davide Chiarbonello da Lunanuova A. a venerdì!!

di nuovo attivi..

Orgulloso de estar entre el proletariado es difícil llegar a fin de mes y tener que sudar y sudar "pa" ganar nuestro pan. Éste es mi sitio, ésta es mi gente somos obreros, la clase preferente por eso, hermano proletario, con orgullo yo te canto esta canción, somos la revolución. ¡SI SEÑOR! La revolución, ¡SI SEÑOR!, ¡SI SEÑOR!, somos la revolución, tu enemigo es el patrón, ¡SI SEÑOR!, ¡SI SEÑOR!, somos la revolución, viva la revolución. "Estyhasta" los cojones de aguantar a sanguijuelas, los que me roban mi dignidad. Mi vida se consume soportando esta rutina que me ahoga cada día más. Feliz el empresario, más callos en mis manos mis riñones van a reventar. No tengo un puto duro, pero sigo cotizando a tu estado del bienestar. ¡RESISTENCIA! Éste es mi sitio... En esta democracia hay mucho listo que se lucra exprimiendo a nuestra clase social. Les importa cuatro huevos si tienes catorce hijos y la abuela no se puede operar. Somos los obreros, la base de este juego en el que siempre pierde el mismo "pringao", un juego bien pensado, en el que nos tienen callados y te joden si no quieres jugar. ¡RESISTENCIA! ¡DES-O-BE-DIEN-CIA!
e.

martedì 7 ottobre 2008

perchè legalizzare...

Il proibizionismo è un fallimento, finora le politiche proibizioniste si sono dimostrate totalmente inefficaci, e non esiste motivo per pensare che le cose cambino in futuro. Mantenendo illegale la cannabis il governo causa più danni al consumatore di quelli arrecatigli dal fumo. Inoltre la cannabis è meno nociva di un Hamburger di Mc Donald's. Il ph della Coca Cola è 2,5 ed è legalmente bevibile !!!! Esistono altre sostanze legalmente in commercio con effetti devastanti per la salute, pensate solo a tutti i derivati del petrolio ed ai loro gas, che respiriamo quotidianamente... Oltre alle droghe esistono degli oggetti ben più pericolosi per la salute, questi oggetti sono le armi. Un arma serve nel migliore dei casi a ferire qualcuno o peggio uccidere. Le armi a differenza delle droghe fanno sempre male, eppure sono perfettamente legali in tutto il mondo. La marijuana non solo non è nociva alla salute ma è un toccasana per milioni di persone in tutto il mondo, come è noto la cannabis è una cura riconosciuta per diverse malattie gravi per esempio la sclerosi multipla, il glaucoma,ed altre gravi patologie, è inoltre utile anche nella terapia del dolore . Purtroppo però le persone che "spingono" a favore della legalizzazione continuano a sottolineare solo questi aspetti di erba medicinale. Continuando a proporre la marijuana come medicina per malattie gravi si trascura il suo più importante utilizzo, ovvero la cura che milioni di persone hanno trovato per risolvere un sacco di problemi quotidiani, Stress,ansia,malumore,irrequietezza,sonno,aggressività ecc ecc. Pensiamo solo al fatto che la marijuana cura il malumore. Se fosse libera renderebbe migliore la vita a tutti quanti. Ovviamente chi è contrario alla canapa , non l ha mai provata. Chi considera droga la cannabis non ha mai provato nessuna sostanza stupefacente e non ha mai cocosciuto un alcolizzato. In questa situazione di illegalità che non giova a nessuno se non alla criminalità troviamo ancora dei presunti "esperti" di droghe pagati per far credere il falso,che vanno in tv a dire che la droga è il demonio e gli spinelli sono un male.Quasi nessuno tra questi "esperti" ha esperienza diretta sul argomento trattato.. Voi andreste da un taxista che non ha mai guidato?? I governi affidano la politica delle droghe a gente che di droga non capisce una sega. Non bisogna fare i tossici per essere degli esperti di droga, basterebbe lavorare qualche anno in una comunità di recupero per avere un minimo contatto con le persone coinvolte dal problema e quindi capire che la marijuana non è una droga se confrontata con altre sostanze alcol compreso .Inoltre legalizzando la marijuana i governi toglierebbero alle organizzazioni criminali una buona fetta dei loro guadagni,che attualmente vengono reinvestiti nell'acquisto di droghe pesanti, armi,ed in altre attività illecite.
Agni

lunedì 6 ottobre 2008

grido!!!

VENERDI 10 OTTOBRE
ORE 9:00
PIAZZA ALBARELLO
TORINO
CORTEO CONTRO LA LEGGE GELMINI
!!!
..A..
ps:pippo io con uno che non sa scrivere CE L'HO non ci esco.. (c'è lo!)

sabato 4 ottobre 2008

...Y saco un papelillo, me preparo un cigarrillo...

...Y saco un papelillo, me preparo un cigarrilloy una china pal canuto de hachís ¡HACHÍS!Saca ya la china, "tron", ¡Venga ya esa china, "tron"quémame la china "tron", ¡NO HAY CHINAS! Saco un papelillo...No hay chinas, no hay chinas hoy.No hay chinas, no hay chinas hoy. Saco un papelillo...No hay chinas, no hay chinas hoy.No hay chinas, no hay chinas hoy. Legalegalización ¡CANNABIS!,de calidad y baratoLegalegalización ¡CANNABIS!,basta de prohibición. Ni en Chueca, en La Latina, no hay en Tirso de Molinani en Vallekas ni siquiera en Chamberí ¡HACHÍS!Yo quiero una china "tron", dame esa china "tron"saca ya la china "tron" ¡NO HAY CHINA! Sin cortarme un pelo, yo quiero mi caramelovoy corriendo buscando a mi amigo Alí ¡ALÍ!Pásame una china "tron", yo quiero una china "tron"una posturita "tron""No chinas, no chinas hoy"¡NO CHINAS, NO CHINAS HOY! Legalegalización... ¡CANNABIS, CANNABIS, CANNABIS!LegalegalizaciónYo te quiero Marihuana... ¡LEGALIZA, LEGALIZA!, ¡LE-GA-LI-ZA-CIÓN!¡Basta ya de hipocresía!, ¡LE-GA-LI-ZA-CIÓN!
¡LE-GA-LI-ZA-CIÓN!
ps/ QUELLO NELLA FOTO è IL FIGLIO DI ELE!! A.

venerdì 3 ottobre 2008

per te..

Potrei rimanere sveglio solo per sentirti respirare vederti sorridere mentre dormi Mentre sei lontana a sognante Potrei trascorrere la mia vita in questa dolce resa Potrei rimanere perso in questo momento per sempre Ogni attimo trascorso con te E' un attimo che serbo caro Non voglio chiudere gli occhi Non mi voglio addormentare Perche mi mancheresti, baby E non mi voglio perdere niente Perche persino quando ti sogno II sogno piu bello non basterebbe Mi mancheresti ancora, baby E non mi voglio perdere niente Steso vicino a te Mentre sento il battere del tuo cuore E mi chiedo cosa staff sognando Mi chiedo se è me che vedi Poi ti bacio gli occhi a ringrazio Dio che siamo insieme voglio stare con te In quest'attimo per sempre, per sempre Non voglio chiudere gli occhi Non mi voglio addormentare Perche mi mancheresti, baby E non mi voglio perdere niente Non mi voglio perdere neanche un sorriso Non mi voglio perdere neanche un bacio voglio stare con te Qui con te, cosi Ti voglio tenere stretta Sentire il tuo cuore vicino al mio E rimanere qui in questo momento Per sempre AREOSMITH ELE.

giovedì 2 ottobre 2008

quasi 19

e tra pochi giorni sono 19..!!
ancora un anno di tempo per crescere, celluline avete ancora tempo per moltiplicarvi,non si mai che non avvenga una crescita miracolosa e magari supero il metro e mezzooo!!.. sei motivato Chuck?? dacci dentro dacci dentrooo!!

la dolce vita..

ele....in piena crisi scolastica

mercoledì 1 ottobre 2008

fiesta

E i bicchieri erano vuoti
e la bottiglia in pezzi
E il letto spalancato
e la porta sprangata
E tutte le stelle di vetro
della bellezza e della gioia
risplndevano nella polvere
della camera spazzata male
Ed io ubriaco morto
ero un fuoco di gioia
e tu ubriaca viva
nuda nelle mie braccia.
Jacques Prévert
A.

me gustas tu

Me gustan los aviones, me gustas tu. Me gusta viajar, me gustas tu. Me gusta la mañana, me gustas tu. Me gusta el viento, me gustas tu. Me gusta soñar, me gustas tu. Me gusta la mar, me gustas tu. Que voy a hacer , je ne sais pas Que voy a hacer Je ne sais plus Que voy a hacer Je suis perdu Que horas son, mi corazón Me gusta la moto, me gustas tu. Me gusta correr, me gustas tu. Me gusta la lluvia, me gustas tu. Me gusta volver, me gustas tu. Me gusta marihuana, me gustas tu. Me gusta colombiana, me gustas tu. Me gusta la montaña, me gustas tu. Me gusta la noche, me gustas tu. Que voy a hacer , je ne sais pas Que voy a hacer Je ne sais plus Que voy a hacer Je suis perdu Que horas son, mi corazón Me gusta la cena, me gustas tu. Me gusta la vecina, me gustas tu. Me gusta su cocina, me gustas tu. Me gusta camelar, me gustas tu. Me gusta la guitarra, me gustas tu. Me gusta el regaee, me gustas tu. Que voy a hacer , je ne sais pas Que voy a hacer Je ne sais plus Que voy a hacer Je suis perdu Que horas son, mi corazón Me gusta la canela, me gustas tu. Me gusta el fuego, me gustas tu. Me gusta menear, me gustas tu. Me gusta la Coruña, me gustas tu. Me gusta Malasaña, me gustas tu. Me gusta la castaña, me gustas tu. Me gusta Guatemala, me gustas tu. Que voy a hacer , je ne sais pas Que voy a hacer Je ne sais plus Que voy a hacer Je suis perdu Que horas son, mi corazón
manu chao
e.

per carlo

LO SO,E' UNA VITA CHE NON SCRIVO..
MA...
Ho iniziato scuola guida(ora capisco il seignificato di certi cartelli colorati dalle strane forme),sono tornata da Bruxelles in uno stato fisico discutibile,ho recuperato una settimana di appunti e sono uscita con Carlo.
Ecco!E' lui il soggetto,lui il colpevole..
Il suo stramaledetto blog è scomparso dal mio pc..
HAI CAMBIATO IL NOME AL BLOG!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Attendo spiegazioni....
e.

shiny