domenica 31 agosto 2008

agni e i lou dalfin

Castelmagno.. oggi concerto dei Lou Dalfin.. mi trovo a cuneo per conoscere degli amici di mio pà..ma chi lo immaginava di trovare dei peace and love? e chi si immaginava che qst conoscevano i lou dalfin?
concerto bellissimo.. ho ballato come una pazza,con chi non lo so più, ho le gambe a pezzi..
che brutta la fotooo!! ahaha!!ma mi hanno trascinato a forza!
eleee dobbiamo andarciii ti devo insegnare tutti i balliii! e poi è pieno di chupa dance men!!
occitania e basta !! XD

sabato 30 agosto 2008

visitatori sconosciuti

24 visite?? oggi?? chi siete visitatori sconosciuti?? almeno lasciate un segno!! una traccia, un commentino..
60 visite?? grazieeeeeeeeeeee chi siete?

chupa dance men

chi è che ieri ha incontrato raoul bova???
io?? si!!
resterà a torino per 4 settimane.. dai raoul hai tutto il tempo per conquistarmi :D

venerdì 29 agosto 2008

carlo babatunde

x carlo il babatunde :D così imparate ad andare al mare senza spank...

giovedì 28 agosto 2008

gattone bellissimo

uno dei pochissimi micioni intelligenti...

la ragazza del coyote ugly!! :D

MI HANNO PRESAAA!!
my first job!
:D :D :D
Agni

piccolo principe

"A che ti serve possedere le stelle?" chiese il Piccolo Principe all'uomo"Mi serve ad essere ricco""E a che serve essere ricco?""A comperare delle altre stelle se qualcuno ne trova""Io" disse il Piccolo Principe "possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni e possiedo tre vulcani dei quali spazzo il camino tutte le settimane. E' utileai miei vulcani e al mio fiore che li possegga. Ma tu non sei utile alle stelle.."

mercoledì 27 agosto 2008

bella serata..

Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo…Che sia la libertà di volare o solo di sentirsi vivo…
si si stasera sto bene..
le vacanze sono iniziate anke per me.. sono in pace col mondo..
grandi novità in arrivo...

martedì 26 agosto 2008

casi PENALI :)

EL CLARIN
OH MA KE HA FATTO AGLI OCCHI? O_O

daisy sweetlife

Margherita Dolcevita
Margherita è una ragazzina un po’ sovrappeso. Ama i libri e la musica. Ha una famiglia umanamente stordita, un cane improbabile e vive in una casetta normale. Cerca di farsi soprendere dal mondo e incuriosire dalla vita. Accanto alla sua casa viene eretto un enorme cubo nero, un condominio super-iper-mega modernista con schermi a retroproiezione composti da pixel che sostituiscono le finestre, piante finte per evitare le allergie, vetri che non fanno filtrare il sole, aria biobonificata igienizzata, allarmi di ogni fattezza, televisori ultragiganti con fermo immagine, zoom, stabilizzatore antiriflesso e colori regolabili in tutta la gamma cromotonale. E altre astruse diavolerie per rendere l’esistenza sempre più lontana da ogni odore-sapore-visione reale. In quel cubo vive la famiglia Del Bene che, neanche troppo piano piano, produce un’autentica rivoluzione nella sua famiglia, trasformando con un’opplà carpiato il passato in un quotidiano che ai suoi occhi si presenta come un progressivo incubo, palude in cui vede le persone agire come attori da soap opera e vite a puntate scritte in canovacci che si esaltano con meschinità e intrighi . A briglia sciolta l’igienizzazione dei sentimenti, l’anestesia del pensiero, l’asetticità delle abitudini, la progressiva disneyzzazione delle forme fisiche umane, la chiusura dell’universo nel proprio particulare che si alimenta di terrore gonfiato e paure autoprodotte, la celebrazione del modello unico. Evidente dove si trovi questa comunità. Nella quale Margherita, beata gioventù, proprio non ci sta a decolorare il suo sguardo. Un altro mondo è possibile, pensa. Perché era tra noi solo qualche minuto fa, prima che questa sbornia di sicurezza all’atrazina e cin cin diserbante ci adulterasse l’esistenza. Margherita resiste. Anzi resiste, resiste, resiste. E la sua dolcezza troverà in qualche modo un approdo. Eppure dentro il linguaggio della tenace Margherita, nel cuore delle parole che sceglie per esprimere il suo stupore c’è un autore che di anno in anno pizzica sempre di più la corda della malinconia e i tasti della disillusione. Che ha sostituito l’ironia col sarcasmo, il grottesco gioioso con lo humour nero. Stefano Benni scriveva samba, oggi suona tango, domani forse comporrà un fado. Musica dell’anima. Mica per camaleonti. Margherita crescerà cosciente della deriva odiosa del mondo, non si confonderà mai, pensiamo, con uomini e donne col cervello domiciliato in un sms. Ma diventerà adulta ben prima di quanto ci arrivarono, un esempio a caso, i ragazzi e le ragazze che ascoltavano Beatles, Rolling Stones e Janis Joplin, quando la swinging London e il flower power erano pulsioni ed energia che si trovavano in strada e non nei libri fotografici. Margherita con ogni probabilità stringerà conoscenza, se non proprio amicizia, con i personaggi de “La banda dei brocchi” e del “Circolo chiuso” di Jonathan Coe, di certo conservando la sua personale Arcadia in quella cassaforte che si chiama vita intima, ma non riuscendo a godere della compagnia del Piccolo Principe.
A.

lunedì 25 agosto 2008

AGNI&MATEMATICA 1 A O PER ME!

EINSTEIN MI FA UNA PIPPAA UAHAHAHA ESAME ANDATO ALLA GRANDE!!PAPPAPEROOO!

domenica 24 agosto 2008

ESAMEESAMEESAME

DOMANI ESAME DI MATE!!!!!! a.

scuola

BELLUNO (24 agosto) - «La scuola è elemento unificante dello Stato e i programmi devono essere uguali per tutti, ma si deve aprire al contesto territoriale e alzare la propria qualità, abbassata dalle scuole del sud». Queste le dichiarazioni del ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini, che ha sottolineato come la qualità dell'insegnamento in alcune zone del sud Italia contribuisca a far abbassare il livello della media nazionale. Motivo per cui, ha detto, «in Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata organizzeremo corsi intensivi per gli insegnanti». Gelmini ha poi affrontato il tema del passaggio degli insegnanti dal sud al nord ha sostenuto che «l'esodo non è mai favorevole alla scuola sia esso dal sud al nord che viceversa. Non mi preoccupo della provenienza dell'insegnante ma della sua capacità». I tagli all'istruzione. A Cortina d'Ampezzo nel corso di un dibattito pubblico Gelmini ha poi affrontato il tama del taglio di 85 mila insegnanti previsto tra il 2009 e il 2011: «E' significativo, siamo tutti preoccupati, ma chi lo critica indichi una strada diversa - ha detto - Il fatto che negli ultimi anni si siano sommati sprechi, inefficienzeche si sia perso di vista una scuola di qualità, costringe il governo in carica a invertire la rotta, di disegnare un progetto educativo e di innalzare i livelli qualitativi della nostra scuola». Per Gelmini «dove il bilancio è ingessato è chiaro che non ci sono margini. Abbiamo la necessità di fare qualche sacrificio oggi per rilanciare la scuola di domani. Ci assumiamo la responsabilità di procedere a una razionalizzazione indispensabile, è l'occasione per rilanciare la qualità della didattica». L'Italia è uno stipendificio. Per il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini la scuola odierna «è uno stipendificio, un modo per creare occupazione». Il rappresentante di Governo ha affermato che «è necessario premiare il merito, liberare le risorse e introdurre nella scuola una rivoluzione indispensabile». Saranno i passi necessari per eliminare «il livello di insoddisfazione generalizzato che oggi esiste non solo tra gli studenti ma anche tra le famiglie e gli insegnanti. Oggi il 97% del bilancio del ministero viene utilizzato per pagare stipendi troppo bassi - ha aggiunto Gelmini - Un errore che facciamo pagare ai più giovani. Il test elaborato da Ocse-Pisa vede la nostra scuola al 37/mo posto con un trend decrescente di anno in anno. Una realtà a cui porre rimedio». Il ministro ha ricordato che la finanziaria prevede una razionalizzazione delle spese: «da lì passa l'introduzione della meritocrazia - ha sottolineato - Il 30% dei risparmi che andremo a conseguire grazie a una riduzione degli sprechi e del numero degli insegnanti potrà essere reinvestito negli stipendi degli insegnanti premiando chi è disponibile a fare formazione continuativa, chi raggiunge i migliori risultati». Residenze per gli studenti. Gelmini ha annunciato che sta lavorando a un progetto da proporre all'Anci affinché i Comuni interessati pensino alla residenzialità degli studenti. «Vogliamo presentare - ha precisato il ministro - un disegno di legge con la collaborazione degli enti locali che possa ampliare l'offerta per consentire a coloro che sono meritevoli e non hanno i mezzi di conseguire buoni risultati scolastici e frequentare scuole e università importanti. Sull'università in particolare proporremo all'Anci delle convenzioni affinché nelle città sedi di atenei ci possano essere convenzioni e destinazioni previste nei piani regolatori per realizzare residenze universitarie. Anche questo - ha concluso - è un modo per aiutare le famiglie a contenere i costi degli studi dei figli». Contro il bullismo 5 in condotta. Il ministro ha poi affrontato il tema del bullismo: non sarà un sette in condotta a «punire» i bulli a scuola ma un cinque: «Con il sette - precisa il ministro - si viene promossi mentre l'insufficienza fa media e nei casi più gravi viene lasciato al consiglio dei docenti di prevedere la bocciatura, la non ammissione». Secondo Gelmini «la scuola non dovrà più essere un'appendice del Welfare; non è chiamata a svolgere una funzione sociale ma la funzione dell'insegnare e dell'educare, cioè insegnare comportamenti virtuosi e corretti stili di vita. Non a caso abbiamo introdotto anche l'educazione alla cittadinanza per creare le condizioni perché i ragazzi siano consapevoli dei propri diritti e doveri e allo stesso tempo educazione ambientale, alla salute ai corretti stile di vita e educazione stradale. Tutti progetti che vanno a correggere l'attuale progetto che non è educativo né tantomeno esaustivo». allego dei commenti fatti a questa notizia: non rompere a noi del sud che gia stamm nguaiat p c a z z re nuostr Perchè è un'affermazione talmente demenziale e razzista che sfiora il ridicolo,è come dire i negri sono meno intelligenti, gli ebrei sono taccagni, gli italiani mafiosi, etc. etc. etc.Ma insomma Gentile era siciliano come Pirandello premio nobel per la letteratura, Benedetto Croce era abbruzzese come D'anunzio, Moravia di Roma...passando dalla letteratura e filosofia alla scienza chi non ricorda i ragazzi di via panisperna? Enrico Fermi di Roma premio nobel per la fisica, Ettore Majorana siciliano, Bruno Pontecorvo toscano , Oscar D'Agostino di avellinoMa insomma sono solo alcuni nomi buttati lì tanto per dire che bisogna essere davvero analfabeti per fare certe affermazioni...e a questa per quali meriti abbiamo dato proprio la poltrona del ministero dell'istruzione? cmq..... su cosa si basa la ministra per fare certe affermazioni? i controlli vanno fatti, non in questo modo però! e sicuramente non x quelle motivazioni! i professori impreparati si trovano anche al nord, e dei professori eccezionali anche al sud.. come si deve sentire una persona preparata che ha studiato per diventare professore?perche deve dimostrare le sue capacità solo perchè meridionale???

venerdì 22 agosto 2008

majakovskij-la nostra marcia

La nostra marcia Battete sulle piazze il calpestio delle rivolte! In alto, catena di teste superbe! Con la piena del secondo diluvio laveremo le città dei mondi. Il toro dei giorni è screziato. Lento è il carro degli anni. La corsa il nostro dio. Il cuore il nostro tamburo. Che c'è di più divino del nostro oro? Ci pungerà la vespa d'un proiettile? Nostra arma sono le nostre canzoni. Nostro oro sono le voci squillanti. Prato, distenditi verde, tappezza il fondo dei giorni. Arcobaleno, dà un arco ai veloci corsieri degli anni. Vedete, il cielo ha noia delle stelle! Da soli intessiamo i nostri canti. E tu, Orsa maggiore, pretendi che vivi ci assumano in cielo! Canta! Bevi le gioie! Primavera ricolma le vene. Cuore, rulla come tamburo! Il nostro petto è rame di timballi.
E.

vendemmia '08

avete qualche info in piu?
non mi sembra male come lavoro... Paolo approverebbe no Ele?? :)

giovedì 21 agosto 2008

i pirottini

Lo stage in Comune ci ha portate a tante dis----avventure...
Mi piacerebbe ricordare:i pirottini!!!!!!!!!
Giornata intensa,al comune di grugliasco,le due stagiste si cimenteranno nella potatura di due alberi da frutta(fico e melo) in compagnia di tre tecnici (due giardinieri e un tecnico agronomo,il mitico Massimo!!!!!!!!!!!!!!!).
Il sito in questione è il giardino dalla scuola elementare M.L.King(la mia scuola elementareeeeeee!!!!).
Attrezzatissime ci dirigiamo a bordo del furgoncinosuperdotatomultiuso verso la scuola.
Seghe,seghetti,forbici,cesoie,guanti e rastrello:eccoci all'opera.
Dopo poco tempo(siamo due bestie!!!!!!!siamo velocissimee!!!)abbiamo finito il lavoro,e,raccolti i sarmenti(i rami per terra,intendiamoci!)la custode,la mitica Santina,ci offre i pirottini,sua creazione culinaria.
Elena,la solita mangiona,si avvicina incredula al tavolino pieno di pirottini(sono come piccoli panettoni,anzi sembrano pulm cake tondi).Agnese la segue disgustata alla sola vista della donna in verde(il camice di santina è verde).
I tecnici addentano tutti goduti il pirottino e io incerta ne assaggio uno.
DI COSA SA?COME MAI QUELLA FACCIA????????????'DIMMI!!!!!
Eccola,la rompimaroni!!!!!!!!Agni,assaggia!!!!!!!!!
Mette in bocca un pirottino,intanto il mio è già sparito...mangiato tutto.
Respingendo i conati di vomito anche spank ingurgita il suo,ma alla seconda offerta di Santina noi due,ormai complici ci guardiamo nelle PALLE DEGLI OCCHI e capiamo:"mmmh che buoni...."
Il cane di Santina (Luna credo..) è smarcato...libero..mi giro e abilmente gli caccio in bocca il pirottino,segiuta a ruota da Agni che a momenti lo soffoca..."Qui bello,qui..mangia..."
Rischiando un aggressione da parte del quadrupede e della padrona ci allontaniamo.....
Tvtttb...ele

proverbio ferrarese

Mei i bragh roti in t'al cul che al cul rot in t'i bragh. Meglio avere i pantaloni rotti nel culo che il culo rotto nei pantaloni.
Vista la mia gita fuoriporta nel paese dei nonni,perchè non regalarvi questa perla di saggezza????!!!!!!!
bacini...elena

martedì 19 agosto 2008

no ogm

Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un essere vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici.
tecniche principali:
tecniche di ricombinazione del materiale genetico che comportano la formazione di nuove combinazioni mediante inserimento in un vettore di molecole di DNA, RNA o loro derivati, nonché il loro inserimento in un organismo ospite nel quale non compaiono per natura, ma nel quale possono replicarsi in maniera continua;
tecniche che comportano l'introduzione diretta in un organismo di materiale ereditabile preparato al suo esterno, tra cui la microiniezione, la macroiniezione e il microincapsulamento;
fusione cellulare (inclusa la fusione di protoplasti) o tecniche di ibridazione per la costruzione di cellule vive, che presentano nuove combinazioni di materiale genetico ereditabile, mediante la fusione di due o più cellule, utilizzando metodi non naturali.
I punti maggiormente controversi in relazione all'uso degli OGM in ambito agroalimentare riguardano i potenziali rischi per l'ambiente o per la salute umana e animale, la possibilità di coesistenza tra colture OGM e non-OGM e l'impatto economico-sociale della loro introduzione in aree rurali, soprattutto in Paesi in via di sviluppo.
perchè incrementare colture ogm e non colture sostenibili??
Le colture GM non hanno portato i benefici promessi - Nessun aumento della produttività, né significativa riduzione dell’uso di antiparassitari ed erbicidi; - L’ammontare delle vendite perdute dagli Stati Uniti, in seguito al rifiuto delle colture GM in tutto il mondo, è stimato in 12 miliardi di dollari; - In India la percentuale dei raccolti GM falliti arriva fino al 100%; - Futuro ad alto rischio per l’agrobiotech: “Monsanto potrebbe essere un altro disastro incombente sugli investitori”. 2. Le colture GM pongono problemi crescenti all’agricoltura - Le linee transgeniche sono instabili: “la maggior parte dei casi di inattivazione di transgeni non arriva mai ad apparire nella letteratura scientifica”; - Erbacce e piante dotate di resistenza simultanea a tre diversi diserbanti sono emerse in America del Nord; - Piante resistenti al glifosato infestano ormai i campi di cotone e soia GM; per controllarle, si ricomincia a usare l’atrazina; - Le piante che producono tossine Bt minacciano di causare l’emergenza di piante superinfestanti e di parassiti Bt-resistenti.
3. Un’estesa contaminazione da transgeni è INEVITABILE - Estesa contaminazione da transgeni riscontrata nelle varietà locali di mais, in remote regioni del Messico; - in Canada si sono rivelati contaminati da OGM 32 su 33 stock commerciali di semi; - il polline viene disperso e trasportato dal vento per ore e una velocità del vento di 35 miglia all’ora non è affatto eccezionale; - non ci può essere coesistenza tra raccolti GM e non-GM. 4. Le colture GM non sono sicure - La sicurezza delle colture GM non è stata provata: la regolamentazione è stata sin dall’inizio inficiata da errori fatali; - il principio della ‘sostanziale equivalenza’, vago e mal definito, non ha fatto altro che dare alle industrie la totale possibilità di dichiarare che i prodotti GM sono ‘sostanzialmente equivalenti’ ai prodotti non-GM e perciò ‘sicuri’. 5. I cibi GM sollevano gravi preoccupazioni circa la loro sicurezza - Malgrado la scarsità di studi credibili, i risultati di cui già oggi possiamo disporre sollevano serie preoccupazioni circa la sicurezza dei cibi da OGM; - effetti simili a quelli prodotti da un “fattore della crescita” [proliferazione e crescita cellulare], osservati nello stomaco e nell’intestino tenue di giovani ratti, sono stati attribuiti al processo stesso della transgenesi o al costrutto transgenico [vettore + gene estraneo]; è quindi possibile che si tratti di effetti generali che qualsiasi cibo ottenuto con l’ingegneria genetica può provocare. 6. Geni per prodotti pericolosi sono incorporati in piante transgeniche alimentari - Le proteine Bt [del Bacillus thuringiensis], incorporate nel 25% del totale delle piante GM coltivate in tutto il mondo, sono nocive per molti insetti non-target; alcune sono potenti immunogeni [= sostanze che scatenano risposte immunitarie] e allergeni [= sostanze che scatenano risposte allergiche] per gli esseri umani e gli altri mammiferi; - colture alimentari [soprattutto mais] vengono sempre più spesso ingegnerizzate per produrre sostanze farmaceutiche e medicinali, tra cui: a) le citochine, note per agire da soppressori del sistema immunitario e associate a demenza, neurotossicità e ad effetti secondari sia sull’umore che sui processi cognitivi; b) vaccini e sequenze virali, ad esempio il gene di un coronavirus del maiale, appartenente alla stessa famiglia del virus della SARS che è all’origine dell’attuale epidemia; c) il gene gp120 per una glicoproteina del virus dell’AIDS, che potrebbe interferire con il sistema immunitario e ricombinare con virus e batteri già presenti nell’ospite, in modo da generare nuovi e imprevedibili agenti patogeni. 7. Le colture Terminator diffondono tra le piante la sterilità maschile - Le colture transgeniche in cui sono stati inseriti geni ‘suicidi’ per la sterilità maschile, reclamizzate come un mezzo per prevenire la diffusione dei transgeni, in realtà diffondono nell’ambiente, attraverso il polline, sia la sterilità maschile sia la tolleranza al diserbante. 8. I diserbanti ad ampio spettro sono altamente tossici per gli esseri umani e per le altre specie animali - L’ammonio glifosinato e il glifosato, i diserbanti usati con le piante GM resistenti a questi stessi erbicidi (e che attualmente rappresentano il 75% di tutte le piante GM coltivate al mondo), sono veleni metabolici sistemici; - L’ammonio glifosinato viene associato a varie forme di tossicità - neurologiche, respiratorie, gastrointestinali ed ematologiche - e a difetti congeniti nelle varie specie di mammiferi, compresa quella umana; questo composto è tossico anche per le farfalle e per molti insetti utili, per le larve dei molluschi e delle ostriche, per la dafnia e per alcuni pesci d’acqua dolce, in particolare per la trota iridea; esso inibisce i batteri e i funghi che svolgono nel terreno azioni vantaggiose, e in particolare i batteri fissatori dell’azoto; - nel Regno Unito il glifosato è la causa più frequente di avvelenamento e vi sono stati casi di disturbi a molte funzioni organiche anche in seguito all’esposizione ai normali livelli d’uso del composto; l’esposizione al glifosato ha quasi raddoppiato, tra gli utilizzatori del glifosato, il rischio di aborti spontanei e di procreare bambini con difetti neurocomportamentali; il glifosato ritarda lo sviluppo dello scheletro fetale nei ratti di laboratorio, inibisce la sintesi degli steroidi ed è genotossico nei mammiferi, nei pesci e negli anfibi; l’esposizione alle dosi di irrorazione in campo ha causato nei lombrichi una mortalità di almeno il 50% e significativi danni intestinali nei lombrichi sopravvissuti; il Round Up (ovvero il glifosato nella formulazione prodotta da Monsanto) ha causato disfunzioni della divisione cellulare, un fenomeno che potrebbe essere collegato al cancro nell’uomo. 9. L’ingegneria genetica genera supervirus - I pericoli più insidiosi dell’ingegneria genetica sono inerenti al suo stesso processo, il quale fa aumentare notevolmente l’estensione e la probabilità del trasferimento genico orizzontale e della ricombinazione, la via principale con cui si generano virus e batteri patogeni; - tecniche recenti, come il DNA shuffling [rimescolamento], consentono ai genetisti di generare in pochi minuti in laboratorio milioni di virus ricombinanti, mai esistiti in miliardi di anni di evoluzione; - i virus, i batteri patogeni e il loro materiale genetico costituiscono le materie prime e gli strumenti di elezione sia per l’ingegneria genetica, sia per la produzione intenzionale di armi batteriologiche. 10. Il DNA transgenico presente nei cibi viene assorbito dai batteri a livello dell’intestino umano - E’ stato osservato che il DNA transgenico delle piante alimentari viene assorbito dai batteri, sia nel terreno che nell’intestino di volontari umani; i geni marcatori per la resistenza ad antibiotici, presenti nei cibi transgenici, possono trasmettersi a batteri patogeni, fatto che rende poi molto difficile il trattamento delle infezioni. 11. DNA transgenico e cancro - E’ provato che il DNA transgenico sopravvive alla digestione nell’intestino e che ‘salta’ nel genoma delle cellule di mammifero, dando luogo alla possibilità che si comporti da elemento cancerogeno; - l’uso di prodotti GM, ad esempio mais, per l’alimentazione animale può comportare rischi non solo per gli animali, ma anche per gli esseri umani che consumano i prodotti di quegli animali. 12. Il promotore 35S del CaMV [virus del mosaico del cavolfiore] rende più probabile e frequente il trasferimento orizzontale dei geni - Le prove sperimentali suggeriscono che i costrutti transgenici contenenti il promotore 35S del CaMV possono essere particolarmente instabili e inclini al trasferimento orizzontale e alla ricombinazione dei geni, con tutti i rischi che ne derivano: mutazioni geniche dovute a inserzione casuale, cancro, riattivazione di virus latenti e generazione di nuovi virus. 13. Una storia fatta di falsità e occultamenti di prove scientifiche - La storia degli OGM è fatta di falsità e occultamenti di prove scientifiche, in particolare per ciò che riguarda il trasferimento orizzontale dei geni. Gli esperimenti-chiave non sono stati effettuati, o sono stati effettuati male e poi presentati in modo distorto. Molti esperimenti non sono stati ripetuti nel tempo, comprese le ricerche sulla possibilità che il promotore 35S del CaMV sia responsabile degli effetti da fattore di crescita, osservati in giovani ratti alimentati con patate GM. In conclusione, le colture GM non hanno portato i benefici promessi e stanno ponendo all’agricoltura problemi sempre più gravi. LA CONTAMINAZIONE DA TRANSGENI È OGGI UN DATO DI FATTO AMPIAMENTE RICONOSCIUTO COME INEVITABILE, quindi NON PUÒ ESSERVI COESISTENZA tra agricoltura GM e non-GM. Cosa più importante di tutte, la sicurezza delle colture GM non è mai stata provata. Al contrario, le prove già emerse sono sufficienti a suscitare serie preoccupazioni circa i rischi posti dagli OGM, rischi che se ignorati potrebbero provocare danni irreversibili alla salute e all’ambiente. LA COSA PIÙ OPPORTUNA SAREBBE QUINDI RESPINGERE E METTERE IMMEDIATAMENTE AL BANDO LE COLTURE GM. Perché Sì all’agricoltura sostenibile? 1. Produttività e rese maggiori, soprattutto nel terzo mondo - 8,98 milioni di agricoltori hanno adottato pratiche agricole sostenibili, per un totale di 28,92 milioni di ettari così coltivati in Asia, America latina e Africa; i dati, scientificamente affidabili, raccolti da 89 progetti dimostrano che queste pratiche portano a un aumento della produttività e delle rese del 50-100% per le colture non irrigate e del 5-10% per le irrigue. I maggiori successi si sono avuti in Burkina Faso, dove si è passati da un deficit di cereali di 644 chili all’anno a un’eccedenza annuale di 153 chili, in Etiopia, dove 12 500 famiglie di agricoltori hanno goduto di un aumento del 60% nelle rese dei raccolti e in Honduras e Guatemala, dove 45 000 famiglie hanno visto aumentare le rese da 400-600 kg/ha a 2.000-2.500 kg/ha; - studi a lungo termine condotti in paesi industrializzati dimostrano che le rese dell’agricoltura biologica sono equiparabili a quelle dell’agricoltura convenzionale e spesso sono superiori. 2. Miglioramento dei terreni - Le pratiche agricole sostenibili riducono l’erosione del suolo, migliorano la struttura fisica del terreno e la sua capacità di ritenzione dell’acqua, tutti fattori di cruciale importanza per evitare la perdita dei raccolti durante i periodi di siccità; - La fertilità del suolo è mantenuta e aumentata dalle pratiche agricole sostenibili; - I suoli coltivati con le pratiche sostenibili mostrano una maggiore attività biologica: un più alto numero di lombrichi, artropodi, micorrize ed altri funghi, e di microorganismi, tutti organismi utili per il riciclo dei nutrienti e per l’eliminazione naturale delle malattie. 3. Ambiente più pulito - Nell’agricoltura sostenibile è scarso o del tutto assente l’uso di prodotti chimici inquinanti; - Minori quantità di nitrati e fosforo raggiungono la falda freatica; - La filtrazione dell’acqua è migliore nei sistemi ad agricoltura biologica, che quindi sono meno esposti all’erosione e contribuiscono meno all’inquinamento delle acque per dilavazione delle superfici; 4. Riduzione degli antiparassitari, senza aumento dei parassiti - La lotta integrata ai parassiti ha ridotto il numero delle irrorazioni con antiparassitari da 3,4 a una per stagione in Vietnam, da 2,9 a 0,5 in Sri Lanka e da 2,9 a 1,1 in Indonesia; - nella produzione californiana di pomodori, la scelta di non usare insetticidi di sintesi non ha comportato alcun incremento delle perdite di raccolto per danni da parassiti; - Il controllo dei parassiti si può realizzare senza ricorrere a antiparassitari e senza che ciò comporti perdite del raccolto, usando ad esempio colture ‘trappola’ per attirare la piralide, come si è visto nell’Africa orientale dove la piralide è un parassita importante; 5. Mantenimento e utilizzo della biodiversità - L’agricoltura sostenibile promuove la biodiversità in agricoltura, cruciale per la sicurezza alimentare; l’agricoltura biologica può sostenere un livello molto maggiore di biodiversità, con grande vantaggio per le specie che hanno subito significative riduzioni; - a Cuba i sistemi agricoli integrati sono da 1,45 a 2,82 volte più produttivi delle monocolture; - in Cina migliaia di coltivatori di riso hanno raddoppiato i raccolti e quasi eliminato una delle malattie del riso più devastanti, semplicemente piantando una mescolanza di due diverse varietà; - l’agricoltura biologica fa crescere la biodiversità, portando effetti benefici quali il recupero di terreni degradati, il miglioramento della struttura del suolo e della sua capacità di filtrazione dell’acqua. 6. L’agricoltura biologica è sostenibile sia dal punto di vista dell’ambiente che dell’economia - Una ricerca sulla produzione delle mele con sistemi agricoli diversi ha rivelato che l’agricoltura biologica si colloca al primo posto per quanto riguarda la sostenibilità ambientale ed economica; al secondo posto si piazza il sistema della lotta integrata e all’ultimo quello dell’agricoltura convenzionale; le mele biologiche si sono rivelate le più redditizie per il loro più alto prezzo di mercato, per il più rapido ritorno degli investimenti e un più veloce recupero dei costi; - uno studio condotto su tutta l’Europa ha indicato che l’agricoltura biologica dà risultati migliori di quella convenzionale, rispetto alla grande maggioranza degli indicatori ambientali; - un’indagine condotta dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (la FAO) ha concluso che le pratiche di agricoltura biologica opportunamente applicate portano a un miglioramento delle condizioni ambientali, a tutti i livelli. 7. Effetti positivi sui cambiamenti climatici, tramite la riduzione del consumo diretto e indiretto di energia - L’agricoltura biologica usa l’energia in modo molto più efficiente, e riduce notevolmente le emissioni di CO2, rispetto all’agricoltura convenzionale sia per quanto riguarda il consumo diretto di energia sotto forma di combustibili fossili, sia riguardo al consumo indiretto connesso con l’uso di fertilizzanti e antiparassitari chimici di sintesi; - L’agricoltura sostenibile ristabilisce la materia organica del suolo, aumentando la quantità di carbonio sequestrato nel terreno, quindi sottraendo significative quantità di carbonio dall’atmosfera; - l’agricoltura biologica probabilmente emette meno biossido di azoto (N2O), un altro importante gas serra e una delle cause della distruzione dello strato di ozono. 7 Produzione efficiente, ad alto profitto - nell’agricoltura biologica qualunque eventuale riduzione delle rese è più che compensata dai miglioramenti ecologici e dagli aumenti di efficienza; - le aziende biologiche, più piccole, producono molto di più per unità di superficie che non i ben più grandi appezzamenti di terreno caratteristici dell’agricoltura convenzionale; - nell’agricoltura biologica i costi di produzione sono spesso più bassi che nell’agricoltura convenzionale, portando a ritorni netti equivalenti o più alti anche senza il premio sui prezzi dei prodotti biologici; quando si tiene conto dei prezzi più alti per i prodotti biologici, i profitti di questo sistema di agricoltura sono quasi sempre superiori. 8. Aumento della sicurezza alimentare e dei vantaggi alle comunità locali - Un’indagine sui risultati dei progetti di agricoltura sostenibile ha dimostrato che la produzione media alimentare per famiglia è aumentata di 1,71 tonnellate all’anno (fino al 73%) per 4,42 milioni di coltivatori che lavorano 3,58 milioni di ettari, portando alle comunità locali grandi benefici in termini di sicurezza alimentare e di salute; - L’aumento della produttività fa aumentare la quantità di cibo disponibile e i redditi, quindi riduce la povertà aumentando l’accesso al cibo, riducendo la malnutrizione e migliorando le condizioni di salute e di vita; - i metodi dell’agricoltura sostenibile attingono intensamente dalle conoscenze tradizionali indigene e danno importanza all’esperienza dei coltivatori e alle loro innovazioni, quindi ne migliorano la condizione sociale e l’autonomia, rafforzando le relazioni sociali e culturali all’interno delle comunità locali; - per ogni sterlina spesa per acquistare prodotti dell’agricoltura biologica (in uno studio condotto nel Regno Unito), vengono generate 2.59 sterline per l’economia locale; per ogni sterlina spesa in un supermercato, vengono generate soltanto 1,40 sterline per l’economia locale. 9. Prodotti alimentari migliori per la salute - Il cibo biologico è più sicuro, poiché nell’agricoltura biologica è vietato l’uso di antiparassitari; è perciò raro trovare in questi alimenti residui chimici nocivi; - nella produzione biologica è vietato l’uso di additivi artificiali, come i grassi idrogenati, l’acido fosforico, l’aspartame e il glutammato monosodico, che sono stati messi in relazione con patologie molto diverse quali le cardiopatie, l’osteoporosi, l’emicrania e l’iperattività; - vari studi hanno dimostrato che, in media, i cibi biologici hanno un contenuto più alto di vitamina C, di minerali e di fenoli – composti vegetali che possono combattere le cardiopatie e il cancro e alleviano le disfunzioni neurologiche correlate con l’età - e un contenuto significativamente più basso di nitrati, che sono sostanze tossiche. Le pratiche dell’agricoltura biologica hanno dimostrato di avere effetti positivi su tutti gli aspetti riguardanti la salute e l’ambiente. In più queste pratiche agricole sono ovunque fonte di sicurezza alimentare, benessere sociale e culturale per tutte le comunità locali. E’ necessario e urgente il completo passaggio, a livello mondiale,a tutte le forme di agricoltura sostenibile.
RUCOLA LEGGILO!!! questo è solo una piccolissima parte di quello che non sai.. perciò informati prima di sparare a zero.
FONTE WIKIPEDIA, DISINFORMAZIONE.IT

complex di t

"perchè io sono pro ogm"
con questa frase hai segnato il tuo destino cara mia rucola, ci si vede a settembre.
auguri t! l'unico diciottenne ad avere ricevuto in regalo un pisello gigante di creta e cera (per opera di carlito)!
mandatemi le foto che ho fatto col micione!!
carlito me la pagherai caraaaaaaaaa!!!!!
A.

domenica 17 agosto 2008

per te..

Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l'amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l'amore no.
Ecco una delle moltissimissime citazioni di Hesse reperibili in rete....
Questo è un pò poco,ma è per te.Pensaci e ricordati:l'importante è resistere!!!!!!!muahahahahahah
ti voglio bene,davvero.
Ele
p.s.In questi giorni scivolosi posso solo cercare di starti vicino a modo mio,cercando di strapparti un sorriso e anche un lume di ragionevolezza.(ihih!)
tvttttb

gandhi

Signora Presidente e amici, non credo di dovermi scusare con voi per il fatto che sono costretto a parlare in una lingua straniera. Chissà se questi altoparlanti porteranno la mia voce fino ai confini di questo immenso pubblico. Quelli di voi che sono lontani possono alzare la mano, se sentono quello che dico? Sentite? Bene. Bene, se la mia voce non vi giunge, non è colpa mia, ma colpa degli altoparlanti.Quello che volevo dirvi è che non devo scusarmi. Non oso, visti tutti i delegati che si sono riuniti qua da tutta l’Asia, e gli osservatori – ho imparato questa parola pronunciata da un amico americano che disse: “Non sono un delegato, sono un osservatore”. Di primo impatto con lui, vi assicuro, pensavo venisse dalla Persia, ma ecco davanti a me un americano e gli dico: “Sono terrorizzato da te, e vorrei che mi lasciassi stare”. Potete immaginare un americano che mi lasci stare? Non lui e, quindi, ho dovuto parlargli.Quello che volevo dirvi è che il mio idioma per me madrelingua, non lo potete capire, e non voglio insultarvi insistendo su di esso. Il linguaggio nazionale, Hindustani, ci metterà tanto tempo prima di rivaleggiare con un linguaggio internazionale. Se ci deve essere rivalità, c’è rivalità tra francese e inglese. Per il commercio internazionale, indubbiamente l’inglese occupa il primo posto. Per discorsi e corrispondenza diplomatici, sentivo dire quando studiavo da ragazzo che il francese era la lingua della diplomazia e se volevi andare da una parte all’altra dell’Europa dovevi provare ad imparare un po’ di francese, e quindi ho provato ad imparare qualche parola di francese per riuscire a farmi capire. Comunque, se ci deve essere rivalità, la rivalità potrebbe nascere tra francese e inglese. Quindi, avendo imparato l’inglese, è naturale che faccia ricorso a questa parlata internazionale per rivolgermi a voi.Mi chiedevo di cosa dovessi parlarvi. Volevo raccogliere i miei pensieri, ma lasciate che sia onesto con voi, non ne ho avuto il tempo.Però ieri ho comunque promesso che avrei provato a dirvi qualche parola.Mentre venivo con Badshah Khan, ho chiesto un piccolo pezzo di carta ed una matita. Ho ricevuto una penna invece di una matita. Ho provato a scarabocchiare qualche parola. Vi spiacerà sentirmi dire che quel pezzo di carta non è qui con me. Ma questo non importa, ricordo cosa volevo enunciare, e mi sono detto: “I miei amici non hanno visto la vera India, e non ci stiamo incontrando in una conferenza nel cuore della vera India”.Delhi, Bombay, Madras, Calcutta, Lahore – queste sono tutte grandi città e quindi, hanno subito l’influenza dell’Occidente, sono state fatte, magari eccetto Delhi ma non New Delhi, sono state fatte dagli inglesi. Poi ho pensato ad un breve saggio – credo che dovrei chiamarlo così – che era in francese. Era stato tradotto per me da un amico anglo-francese, e lui era un filosofo, era anche un uomo altruista e diceva che mi aveva dato la sua amicizia senza che io lo conoscessi, perché lui parteggiava per le minoranze ed io rappresentavo, assieme ai miei connazionali, una minoranza senza speranze, e non solo senza speranze ma una minoranza disprezzata.Se gli europei del Sudafrica mi perdonano per quello che dico, eravamo tutti “coolies” [lavoratore non qualificato a basso costo]. Io ero un insignificante avvocato “coolie”. A quei tempi non avevamo dottori “coolie”, non avevamo avvocati “coolie”. Ero il primo nel campo. Ma sempre un “coolie”. Magari sapete cosa si intende con la parola “coolie” ma questo mio amico, si chiamava Krof – sua madre era francese, suo padre inglese – disse: “Voglio tradurre per te una storia francese”. Mi perdonerete, chi di voi sa la storia, se nel ricordarla faccio degli errori qua e là, ma non ci sarà nessun errore nell’avvenimento principale.C’erano tre scienziati e – ovviamente è una storia inventata – tre scienziati uscirono dalla Francia, uscirono dall’Europa alla ricerca della “Verità”. Questa era la prima lezione che mi aveva insegnato quella storia, che se bisogna cercare la verità, non la si trova su suolo europeo. Quindi, indubbiamente neanche in America.Questi tre grandi scienziati andarono in parti diverse dell’Asia. Uno trovò la strada per l’India e diede inizio alla sua ricerca. Raggiunse le cosiddette città di quei tempi. Naturalmente, ciò avvenne prima dell’occupazione inglese, prima anche del periodo Mughal, così è come ha illustrato la storia l’autore francese, ma visitò comunque le città, vide la gente delle cosiddette caste alte, uomini e donne, fino a che non si addentrò in un’umile casa, in un umile villaggio, e quella casa era una casa Bhangi, e trovò la verità che stava cercando, in quella casa Bhangi, nella famiglia Bhangi, uomo, donna, forse 2 o 3 bambini (lo dico come me lo ricordo) e poi lui descrive come la trovò. Tralascio tutto questo.Voglio collegare questa storia a quello che voglio dire a voi, che se volete vedere il meglio dell’India, dovete trovarlo in una casa Bhangi, in un’umile casa Bhangi, o villaggi simili, 700.000 come ci insegnano gli storici inglesi. Un paio di città qua e là, non ospitano neanche qualche crore [unità di misura indiana che equivale a 10 milioni] di persone. Ma i 700.000 villaggi ospitano quasi 40 crore di persone. Ho detto quasi perché potremmo togliere una o due crore che stanno in città, comunque sarebbero 38 crore.E poi mi sono detto, se questi amici sono qui senza trovare la vera India, per cosa saranno venuti? Ho poi pensato che vi pregherò di immaginare quest’India, non dal punto di vista di questo immenso pubblico ma per come potrebbe essere. Vorrei che leggeste una storia come questa storia dei francesi o altre ancora. Magari, qualcuno di voi vada a vedere qualche villaggio dell’India e allora troverà la vera India.Oggi farò anche questa ammissione: non ne sarete affascinati alla vista. Dovrete raschiare sotto i mucchi di letame che sono oggi i nostri villaggi. Non voglio dire che siano mai stati dei paradisi. Ma oggi sono veramente dei mucchi di letame; non erano così prima, di questo sono abbastanza certo. Non l’ho appreso dalla storia ma da quello che ho visto io stesso dell’India, fisicamente con i miei occhi; e io ho viaggiato da una parte all’altra dell’India, ho visto i villaggi, i miserabili esemplari dell’umanità, gli occhi senza vita, eppure sono l’India, e ciononostante in quelle umili case, nel mezzo dei mucchi di letame troviamo gli umili Bhangis, dove troverete un concentrato di saggezza. Come? Questa è una grande domanda.Bene, allora voglio illustrarvi un altro scenario. Di nuovo, ho imparato dai libri, libri scritti da storici inglesi, tradotti per me. Tutta questa ricca conoscenza, mi spiace dire, arriva qui da noi in India attraverso i libri inglesi, attraverso gli storici inglesi, non che non ci siano storici indiani ma neanche loro scrivono nella loro madrelingua, o nella loro lingua nazionale, Hindustani, o se preferite chiamarli due idiomi, Hindi e Urdu, due forme della stessa lingua. No, ci riferiscono quello che hanno studiato sui libri inglesi, magari gli originali, ma attraverso gli inglesi in inglese, questa è la conquista culturale dell’India, che l’India ha subito.Ma ci dicono che la saggezza è arrivata dall’Occidente verso l’Oriente. E chi erano questi saggi? Zoroastro. Lui apparteneva all’Oriente. Fu seguito dal Buddha. Lui apparteneva all’Oriente, apparteneva all’India. Chi ha seguito il Buddha? Gesù, di nuovo dall’Asia. Prima di Gesù ci fu Musa, Mosè, che apparteneva anche lui alla Palestina, ma verificavo con Badshah Khan e Yunus Saheb ed entrambi sostenevano che Mosè appartenesse alla Palestina, sebbene fosse nato in Egitto. Poi venne Gesù, poi Mohammad. Tutti loro li tralascio. Tralascio Krishna, tralascio Mahavir, tralascio le altre luci, non le chiamerò luci minori, ma sconosciute in Occidente, sconosciute al mondo letterario. In ogni modo, non conosco una singola persona che possa uguagliare questi uomini d’Asia. E poi cosa accadde? Il Cristianesimo, arrivando in Occidente, si è trasfigurato. Mi spiace dire questo, ma questa è la mia lettura. Non dirò altro al riguardo. Vi racconto questa storia per incoraggiarvi e per farvi capire, se il mio povero discorso può farvi capire, che lo splendore che vedete e tutto quello che vi mostrano le città indiane non è la vera India. Certamente, il massacro che avviene sotto i vostri occhi, mi dispiace, vergognoso come dicevo ieri, dovete seppellirlo qui. Il ricordo di questo massacro non deve oltrepassare i confini dell’India, ma quello che voglio voi capiate, se potete, è che il messaggio dell’Oriente, dell’Asia, non deve essere appreso attraverso la lente occidentale, o imitando gli orpelli, la polvere da sparo, la bomba atomica dell’Occidente.Se volete dare di nuovo un messaggio all’Occidente, deve essere un messaggio di “Amore”, un messaggio di “Verità”.Ci deve essere una conquista (applausi) per favore, per favore, per favore. Questo interferisce con il mio discorso, e interferisce anche con la vostra comprensione. Voglio catturare i vostri cuori, e non voglio ricevere i vostri applausi. Fate battere i vostri cuori all’unisono con le mie parole, e io credo che il mio lavoro sarà compiuto.Voglio lasciarvi con il pensiero che l’Asia debba conquistare l’Occidente. Poi, la domanda che mi ha fatto un mio amico ieri: Se credevo in un mondo unico?”. Certo, credo in un mondo unico. Come posso fare diversamente, quando divento erede di un messaggio di amore che questi grandi, inconquistabili maestri ci hanno lasciato? Potete esprimere questo messaggio di nuovo ora, in questa era di democrazia, nell’era del risveglio dei più poveri dei poveri, potete esprimere questo messaggio con maggiore enfasi. Poi completerete la conquista di tutto l’Occidente, non attraverso la vendetta perché siete stati sfruttati, e nello sfruttamento voglio ovviamente includere l’Africa, e spero che quando vi reincontrerete in India la prossima volta ci sarete tutti: spero che voi, nazioni sfruttate della terra, vi incontrerete, se a quell’epoca ci saranno ancora nazioni sfruttate.Ho forte fiducia che se unite i vostri cuori, non solo le vostre menti, e capite il segreto dei messaggi che i saggi uomini d’Oriente ci hanno lasciato, e che se veramente diventiamo, meritiamo e siamo degni di questo grande messaggio, allora capirete facilmente che la conquista dell’Occidente sarà stata completata e che questa conquista sarà amata anche dall’Occidente stesso. L’Occidente di oggi desidera la saggezza. L’Occidente di oggi è disperato per la proliferazione della bomba atomica, perché significa una completa distruzione, non solo dell’Occidente, ma la distruzione del mondo, come se la profezia della Bibbia si avverasse e ci fosse un vero e proprio diluvio universale. Voglia il cielo che non ci sia quel diluvio, e non a causa degli errori degli umani contro se stessi. Sta a voi consegnare il messaggio al mondo, non solo all’Asia, e liberare il mondo dalla malvagità, da quel peccato. Questa è la preziosa eredità che i vostri maestri, i miei maestri, ci hanno lasciato.
La nonviolenza è realizzabile solo entro certi limiti. E' perfetto e nonviolento quello Stato in cui il popolo è governato di meno. Una democrazia basata sulla nonviolenza sarebbe il più vicino approccio alla più pura anarchia.

making of.....

fino a mercoledi non posso aggiungere altro.. soltanto che noi 4 pazze ci siamo divertite come matte!!!

giovedì 14 agosto 2008

jean claude-sensualità a corte...

Ele. p.s.MADRINAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!

intervista doppia santanchè-prestigiacomo :)

Agni

pippo e spank su una cassa di rum

di questa avventura racconterò solo le parti che mi ricordo.. poi capirete..
7 giugno '08 -si festeggia la fine della scuola
tutto è cominciato da quando mi sono ritrovata davanti all'Ekom con 5 euri in tasca..
dovevo vedermi con pippo in centro per poi raggiungere gli altri e andare al pub.. compro un mega succo di frutta alla pera e una mega bottiglia di rum.. e all'ekom con 5 euro si può fare anche questo.. pago e raggiungo pippo, "guarda cosa ti ho portato?? un mega chupito!" che dementi a saperlo prima cosa stava per succedere potevi benissimo inchiodarmi al pino pratense dei reali..
troviamo un posticino appartato e diamo il via al nostro drink.. dopo un'ora e mezza tutto finito.. ci siamo scolate tutto.. ci ritroviamo su una panchina a parlare con una mamma che ha comprato l'happy meal alla figlia.. ci guarda male "ma guardi che è meglio un chupito che quella merda di mc donald.. brava brava dagli anke la sorpresa dipinta col piombo.." mamma e figlia se ne vanno..
ora non so come ma siamo arrivate dalle parti del duomo, ci sediamo e cominciamo (comincio) a parlare della casa in molise.. di cameriere.. giardini.. un racconto che se l'avesse ascoltato una persona lucida non avrebbe capito un cavolo..un racconto che non finiva più.. ma pippo ascoltava molto interessata.. diamo da bere alla piantina vicino al duomo, la innaffiamo col rum..
incredibilmente arriviamo in piazza castello, dove abbiamo appuntamento con gli altri.. ridiamo come pazze e biascico qualche parola..
arriviamo al pub.. 1 litro di birra 5 euro.. come farsi scappare un'occasione così??
sono morta.. non reagisco piu, avrebbero potuto tagliarmi i capelli, depilare le sopracciglia.. ma io non avrei reagito..
pippo esce dal locale cn carlito.. io arrivo in qulache modo in bagno dove QUALCUNO mi lascia lì perchè è incazzato con me.. mi trova pippo che stava per rimanere senza un dito, me lo voleva mettere in gola e io glielo volevo mangiare..
mi ritrovo in bagno a ridere e apiangere con ele.. a uralre che ho paura di vomitare uahauha a contemplare le piastrelle del bagno.. usciamo dal bagno, io piu morta che mai.. ma ancora con la forza di ordinare a T di andarmi a prendere un cocktail e un chupito.. il chupito me lo sequestrano e ele sostituisce il rum con la birra "GRAZIE ELEEE ME L'HAI RIEMPITO DI NUOVOO!!" e T fa uno sbaglio mortale, mi vuole fregare!! mi porta un succo d'ananas spacciandolo per un cocktail.. "NON SONO MICA SCEMA SAIII?? TU MI RIPAGHI!" uahaha!
torno in bagno e vomito l'anima.. poi tocca a ele.. ma lei non si accontenta di un bagno..
il parcheggio di piazza bodoni è distrutto dai resti del kebab di ele.. fortuna ke c'era carlo perke non ero in grado di aiutarla.. ma i dettagli lasciamoli stare..
morale: non bevo piu rum dal 7 giugno
ele se ti ricordi qlcs in piu mettila.. ma ne dubito!!

pippo on holiday!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

last day in turin... Ogg è il mio ultimo giorno a Torino,domani parto coi miei,in attesa del 23 agosto,andrò qualche giorno in campagna e poi in emilia dai nonnini...(mo va là smigoloneee!!!ahahahah!!!) L'isola d'Elba invece ci ospiterà per 15 gg,dal 23 agosto al 6 settembre......e finalmente rivedrò Carlito(che ora è sparito tra i filari cuneesi). Mi serve proprio una vacanzina,però mi mancherà spank!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! kiss... ele p.s.per ulteriori informazioni contattare la sottoscritta! p.p.s.oggi spank portami il libro di mate(dovrò fare i compitini)e il libro di Ammaniti(voglio leggerlooooo!!!!)
p.p.p.s.a settembre,invece andremo tutti(pippo e spank di nuovo insieme!)in montagnaaaa da sopi e poi,via in Belgio!!!!!!!!TROVEREMO IL MODO E IL TEMPO PER AGGIORNARE IL BLOG!! tvttb

prozac+ / superdotato

ele.

mercoledì 13 agosto 2008

tentativo dread

Ok,vorrei inaugurare questo "tipo di post",si,esatto,da ora in poi,ogni qualvolta io ne abbia voglia,scriverò un post-riassuntino delle avventure di pippo e spank..(invito spank a fare lo stesso)
Inizirei col "tenativo dread".
Giornata uggiosa e triste,Carlo non è a scuola perchè ha appena subio un brutto colpo,io e Agni non sappiamo che fare il pomeriggio e così decidiamo di pranzare insieme.Panini e via! Via da quest'inferno fatto di interrogazioni,luci al neon e numeri(inferiori al5!!).
Fuori da scuola,sorpresa di vederlo,abbraccio Carlo e subito si pensa a cosa fare.
"Non mi va di lasciarlo solo"dico ad Agni,e la sua risposta fortunatamente arriva veloce e diretta:"viene con noi in centro!".
Si parte,la navetta è piena come al solito,ma tra uno spintone e l'altro troviamo un posticino per stare tutti e tre vicini....intanto Carlo chiede perplesso:"dove si va?"...Non ricevendo risposta rinuncia all'informazione(gli sguardi furtivi tra le due (io e pata) lo preoccupano)..
Operazione dread è appena iniziata!Tutto logicamente è top secret e l'individuo(carlito)ne rimarrà all'oscuro per molto molto tempo.
Scese a Porta Nuova grazie alla nostra velocissima-efficientissima-stupendissima metropolitana(chiamparino sia lodato sempre!muahahahah) ci dirigiamo verso sconosciute vie e sveliamo al povero uomo la nostra destinazione;"andiamo a farci i dread".
L'espressione,che è andata materializzandosi sulla faccia di Carlo è semplicemene indescrivibile,ma i suoni che escono dalla sua bocca sono pressochè chiari"siete sceme?????????!!!"
Dopo varie imprecazioni,dopo l'incredulità ecc,si arrende e ci accompagna(anche perchè l'ubicazione del negozio verso il quale eravamo dirette è sconosciuta!muahahahah).
Svoltando a destra e a manca guidati solo dall'istinto troviamo un negozio africano che non fa i dread(gran traguardo,eh??!).
Cambiamo rotta e troviamo finalmente il negozio.
Entriamo??????
Sguardo furtivo all'interno...bimbi neri,bimbe nere piene di treccine,samo gli unici latticini!UAU!(che poi capiamoci,io latticino è un miracolo....)
Azzardo:"Ciao,fate i dread?",risposta positiva,o quasi,dato il prezzo altissimissimo..Chiediamo uno sconto e dopo vari sguardi e consultazioni ce lo concedono..
Riassumendo la fase di preparazione."mi bruciano le orecchiette con la colla fusa,fanno 4 dread,la colla cola sui miei pantaloni a quardetti(30 euro di pantaloni!!!!!),"stesso trattamento è toccato ad Agni,che mi guarda incredula...(Carlo non lo cito per il semplice fatto che mi ha rimproverato talmente tanto che ho quasi perso i sensi!!!).
Usciamo con 4 dread in più e 15 euro in meno.
Inizia a piovere,anzi,iniziano a buttare giù catinelle piene di acqua,Agni torna a casa e io e Carlo andiamo da me a ripararci.
Conclusione missione dread.
La mamma e la Laura(sister)sono al corrente di tutto,il papi no.A lui tutta l'avventura rimarrà sconosciuta(grazie a dio!!!).
Passano i secondi,i minuti,le ore e i giorni..Si fa avanti un mal di testa cronico dovuto alla colla attaccata al cuoio capelluto.
Giorno numero 3.Il mal di testa si trasforma,diventa un dolore acuto.
Giorno numero 4.Il taglio dei dread.
Forbicine dalla punta arrotondata(art-attack ha avuto uno stano effetto sulla mia generazione)e shampoo,mi metto al lavoro...Esco dall'esperienza di parrucchiera con 4 dread in meno e un sorriso stampato sulla faccia,il mal di testa è sparito.Beata solitudine,non dovrò più conviverci!!!
Agnese segue il mio esempio perchè il dolore "INTERCRANIALE"le risulta insopportabile.La sua operazione,però sarà un numero imperdibile!
Ore 8 e 30 del quinto giorno.Bagno delle ragazze,forbici di Erika(naturalmente estranea ai fatti),Elena si avvicina alla folta criniera di Agni e con due abili sforbiciate libera la creatura da 4 dread e un mal di testa atroce!
Fine delle danze...
Vorrei solo ricordare il sorriso fantastico sulla occa di Carlito...VE L'AVEVO DETTO IO!!!!!
...si amore,avevi ragione tu..
THE END.
RINGRAZIAMENTI:
Si ringrazia----->Agnese,compagna di avventura,ideatrice e sopravvissuta insieme a me a tutta la vicenda.
Carlo,che passava un brutto periodo e molto probabilmente non si ricorderà nient'altro all'infuori di"avevo ragione io".
La signora del negozio,che ha usato la colla naturale e quindi ha automaticamente salvato i miei pantaloni da morte certa.
E.
P.S.TI VOGLIO BENE,AGNI.

martedì 12 agosto 2008

dedicato agli appassionati di d&d

http://it.youtube.com/watch?v=b4dJQtr3Ukc&feature=related dedicato a tutti quelli che sono ossessionati da d&d.. x sope, t, simo, simo2, navi e carlito.. A.

immagine del giorno!!lmake love!

l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo
per fregar la morte?
E.

lunedì 11 agosto 2008

war

Bush definisce inaccettabili le violenze causate dalla guerra di Putin.
una frase che dovrebbe lasciare sbalorditi tutti, ma la disinformazione dilaga e tutti a fare si con la testa.
dalla caduta delle torri gemelle, l'america ha avuto un motivo in piu per riversare odio in iraq e afghanistan, la guerra persiste in quei paesi da anni, la gente che non può o non vuole scappare muore ogni giorno, le informazioni sono state distorte all'inverosimile, chi sapeva è stato fatto tacere.
guerra in georgia.
ci bombardano ininterrottamente di immagini, notizie, aggiornamenti dell'ultimo minuto, tutti devono sapere.
tutti devono sapere che Putin è il cattivo, certo è un gran bastardo, ma sis pinge su questo punto, si deve mandare questo messaggio, perchè della guerra di Putin si straparla e di quella di Bush si tace?
Bush.
ricevuto dal papa, che si congratula per la sua "missione di pace". Bush sorride, noi sorridiamo, ci passano il messaggio che la sua missione serve a far del bene, a salvare gente. Perchè i bambini afgani che ogni giorno sono resi ciechi e privi di arti a causa delle mine non si congratulano con lui? perchè la gente non sa che migliaia di bambini muoiono ogni giorno a causa della sua "missione di pace"?
ma il papa sorride, bush sorride e ci va bene così.
Bush definisce inaccettabili le violenze causate dalla guerra di Putin.

libro del giorno

LA LUNA E I FALO',Cesare Pavese. Il ritorno alle origini, la riscoperta di un passato che pareva dimenticato sono il fulcro dell’ultimo e più importante romanzo di Cesare Pavese, La luna e i falò, scritto fra il settembre e il novembre del 1949 e pubblicato nell’aprile del 1950, quattro mesi prima che l'autore si suicidasse. Il protagonista è Anguilla, un orfano, un “bastardo” cresciuto nelle Langhe, che ritorna nei luoghi dell’infanzia e della giovinezza dopo aver fatto fortuna al di là dell’oceano, in un mondo che pare lontanissimo: l’America. Il romanzo viaggia su due piani paralleli. Uno legato al passato, con un percorso della memoria articolato in estesi flash-back attraverso i quali il protagonista rivive gli anni passati come servitore di campagna alla “Mora”. L’altro piano corre invece lungo i binari del presente, tempo nel quale l’Anguilla uomo ritrova l’amico-maestro di un tempo, Nuto, e rivede se stesso nella figura del giovane Cinto. Le campagne e le Langhe in particolare, sono terre di miseria, nelle quali un orfano viene preso in casa per avere le cinque lire di sovvenzione e due braccia in più da usare nei campi. Le Langhe sono di frequente una vita di stenti che spesso si sfoga nella rabbia e sfocia nella follia. Una follia che nasce dalla miseria, una rabbia per una vita senza sfogo. Il personaggio che incarna tutto questo è Valino, il padre di Cinto, che distrugge tutto il suo mondo in una sola notte. Ma il capolavoro di Pavese non è solo questo. È anche la riflessione politica appena accennata, ma ugualmente profonda di un personaggio fondamentale quale è Nuto. In un paese diviso, dove i morti continuano a riaffiorare dalla terra e ad alimentare l’odio egli è il marxista del villaggio, che conosce le ingiustizie, ma vede le difficoltà e le ragioni di ogni parte, che riflette con lucidità sulla situazione del dopoguerra, ma allo stesso tempo crede nel potere della luna e nelle capacità magiche dei falò accesi nella notte di San Giovanni di risvegliare le campagne. In un passato dominato dalla guerra civile il futuro, come sottolineato da Franco Fortini, è di Cinto, l’orfano zoppo che abita nella casa dove il protagonista è cresciuto e nel quale il protagonista si rivede. Il futuro è suo nonostante l’essere storpio gli impedirà di uscire dalle Langhe e quindi di conoscere il mondo. Il futuro è suo perché Cinto appartiene alla prima generazione che non dovrà fare i conti con la guerra e soprattutto con il dopoguerra. Il futuro è suo perché non potrà essere che così, altrimenti anche la speranza non avrebbe più senso. Nella seconda parte emergono ulteriori elementi. Questa sezione del romanzo è dominata dal ricordo dell’adolescenza di Anguilla, e potremmo intitolarlo il romanzo della “Mora”. La scena è occupata per buona parte dalla figlie del padrone, Irene, Silvia e Santina. Tutte e tre spinte dalla voglia di evadere dalla campagna, di essere accettate al di fuori della Mora. Mentre il giovane Anguilla le vede come esseri superiori, l’autore le dipinge in tutta la loro fragilità, nelle ambizioni e nelle speranze di giovani ragazze di campagna spezzate dalla vita e da un mondo che fuori della Mora non è così accomodante come poteva sembrare. Il romanzo di Pavese vive sul piano narrativo attraverso accelerazioni e frenate. Ampie riflessioni vengono spesso concluse con un periodo che chiude il capitolo e imprime una svolta importante all’intreccio. La narrazione procede, dunque, secca e tagliente, in maniera quasi impietosa nei confronti delle sorti dei protagonisti. Come già detto, il paesaggio domina. Nell’oscillazione tra presente e passato è proprio il paesaggio a rimanere costante. Nei falò, nelle fasi lunari, nelle stagioni che si ripetono si rivela l’immutabilità della terra. Di una terra particolare, le Langhe. Le Langhe, sono colline di profumi e di gusti forti, di terra a tratti nera e a tratti bianca. Di colline che non finiscono. Terra dove «lavorare stanca». Terra di grande guerra civile e di grandi scrittori e intellettuali. Un mondo che agli occhi del protagonista sembra stia per finire sotto i colpi di una modernità difficile da decifrare, ma che appare molto pericolosa già a una prima e fugace impressione. L’incendio di Gaminella è un simbolo di tutto questo. Di un mondo che viene perduto in un istante e che ritroviamo sepolto sotto uno strato di cenere e fatto esso stesso cenere. Materia nera come la terra, ma impalpabile ed esposta al vento che la disperderà. I falò che prima costituivano il sogno estivo con il quale la gente delle Langhe si affratellava diventa così un incendio indomabile che distrugge questa flebile parentela che si stabiliva una volta l’anno, per una sola notte tra i langaroli. È dunque la stessa solidarietà contadina che brucia nel rogo di Gaminella. Proprio quella solidarietà che Anguilla rimpiangeva da tanti anni e che non aveva trovato nelle città della California e nel deserto del Nuovo Messico. Solidarietà che lo porta a voler conoscere e seguire il piccolo Cinto. Zoppo nella realtà come il protagonista era zoppo a causa del suo essere trovatello, anzi “bastardo”. Quella zoppia morale, che lo faceva guardare dagli altri con compassione e diffidenza, lo aveva fatto avvicinare a Nuto, il suo maestro, la guida e l’esempio. Oltre al paesaggio, ne La luna e i falò un ruolo fondamentale è ricoperto dalla memoria. Nel suo ultimo romanzo Pavese inserisce elementi autobiografici in maniera, se possibile, maggiore rispetto alle opere precedenti. Oltre alla dimensione narrativa, il rapporto col passato diventa condizione mentale. Una riscoperta dei luoghi della memoria che investe la psicologia del protagonista e la muta in maniera profonda. I simboli e le figure che riemergono nascondono però una componente negativa. Nel suo ritorno infatti il protagonista si accorgerà che i luoghi dell’infanzia sono, come affermato da Anco Marzio Mutterle, «un paese di morti, saturo soltanto di cose e persone scomparse». Il ricordo e il ritorno sfociano dunque in una riflessione amara che condiziona non solo il presente ma, in quest’ottica, anche il passato.
ve lo consiglio,è bellissimo,triste e malinconico,ma semplice,chiaro e un pò poetico.
E.

stelle matte

Cosa ci fai
In mezzo a tutta
Questa gente
Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro.
Altri si allungano
Vorrebbero tenerti nel loro buio
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo,sai
Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capitera'
che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
Agnese

immagine del giorno!

ispirata al post sul blog di carlos
A.

domenica 10 agosto 2008

questa è la mia vita

Questa è la mia vita
Se ho bisogno te lo dico
Sono io che guido
Io che vado fuori strada
Sempre io che pago
Non è mai successo
Che pagassero per me
Questa è la mia vita
Se entri chiedimi il permesso
Portami una gita
Fammi ridere di gusto
Porta la tua vita
Che vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Sono quello che ci pensa
Porta un paio d'ore
Una notte bella densa
Trattamela bene
Che al momento è solo questa
E poi.. vedremo poi
Questa è la mia vita
Certi giorni non si batte
Certi altri meno
E' così che va per tutti
Certi giorni è poca
Certi giorni sembra troppa
E invece non lo è mai
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei
Questa è la mia vita
Tieniteli tu i consigli
Io non l'ho capita
Figurati se tu fai meglio
Porta la tua vita
E vediamo che succede
A mescolarle un po'
E ora che ci sei
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai
Dato che ci sei
Come io vorrei

E.

sabato 9 agosto 2008

foto del giorno!! GO veg!! :)

Agnese

salviamo il salvabile!

Tutto va a fondo, ma era inevitabile, in questo mondo chi è il responsabile? ogni secondo è uno sfondo improbabile: che fare? salviamo il salvabile! Che tempi, vedo cambiamenti sui comandamenti attenti alle correnti poco coerenti spiriti bollenti in movimento su tutti i fronti pretendono acconti e chiedono sconti quanto spendi? o meglio, come vivi? iperattivi, nocivi, agressivi senza buoni motivi ciò che vedo è una bolgia e mi chiedo è una storia marcia? tutti castrati dentro a un'orgia c'è chi si forgia il carattere dice di combattere, frontiere da abbattere, ventuno lettere ma con le zattere l'oceano non si attraversa vanno a sbattere e si creano una storia persa; è una farsa, la confusione tende al panico, guarda la televisione e dimmi poi se sono l'unico vendono aria, per giunta irrespirabile, che fare? salviamo il salvabile! Chi ha fede cerca pace e tiene in mano un bel machete, ed è capace che per due monete manda all'aria calma e quiete. è una rete nella quale chi più a più comanda dal Ruanda all'Islanda sempre uguale, normale bè forse è un ciclo temporaneo ma io mi sento estraneo a qualunque mio coetaneo spontaneo, io, me e me stesso come i De La anima che illumina come al buio una candela è una grande tela dipinta a più colori dove i peggiori coprono le tinte dei migliori signori è il tempo del tempio dello scempio magari ho preso un granchio ma non ho sbagliato esempio io che vedo ampio adesso vedo nebbia mi scuoto nella gabbia e la musica m'inebria resta l'unica fortuna inconfutabile, se stai con me salviamo il salvabile. Il contatto umano è nullo, per questo resto attonito mi mandano un monito da dietro un monitor, il tutto è insolito, insipido i sentimenti che viaggiano via etere mi sento un falso invalido, navigo, oltre me altri mille sul sedile vado sul sottile è un pianeta infantile, ostile a chi ragiona col cuore, ci si auto-imprigiona e poi s'invoca l'amore ma l'amore scappa, il dolore scatta ti rifugi dentro te solo per vendetta se ti va bene accetta, per me è ignobile, non rsto immobile, salviamo il salvabile. TURI-SALVIAMO IL SALVABILE http://www.deder.eu/ ele

venerdì 8 agosto 2008

la tipica ragazza italiana(oggi)

Questo video gira su you tube da un pò di tempo...le ragazzine,nn capendo il senso della canzone sopracitata,sfoderano i loro sorrisi e le loro tette in cover.. La canzone,non è un elogio alle ragazzine che si vestono(anzi si svestono) alla moda,ma sottolinea la loro stupidità,la loro inferiorità al genere umano..io mi chiedo quanti neuroni le siano rimasti a queste persone che sfilano nei videoplayback di questa canzone. Non voglio offendere nessuno,e vorrei poter ritirare l'offesa..le ragazzine al giorno d'oggi sono carine simpatiche ed educte,ma dopo aver assistito a risse,insulti vari,intolleranza e razzismo ,non mi riesce proprio di reputarle persone mature. Guardando il video,logicamente si può osservare il lato peggiore della medaglia,ma girandola le cose nn cambiano molto. beso ele

DO YOU LOVE ME! dirty dancing

http://it.youtube.com/watch?v=x43vK0k6A2I NON VI VIENE VOGLIA DI BALLARE???? Agni

giovedì 7 agosto 2008

HAIR!!!

http://it.youtube.com/watch?v=N9oq_IskRIg carlo provvedi a farlo diventare video ke nn ci riesco!! è stupenda questa scena!! mi sa che sono nata nella generazione sbagliata, sono un' hippy mancata uahahah!! A. peace and love

IO NON COMPRO

Levine Judith,IO NON COMPRO
Pagine 243
Prezzo 14,00 euro(prendetelo in bibliteca!!!!!!!!!!)
Editrice:Ponte delle Grazie
A Judith Levine l’idea viene durante il periodo delle vacanze natalizie. Ha prosciugato la Visa e sta inaugurando una nuova carta di credito con gli ultimi acquisti, arranca per strada appesantita dai sacchetti dello shopping. È a quel punto che annuncia silenziosamente la sua obiezione di coscienza: Io non compro! Judith e il suo compagno Paul trascorreranno un anno senza acquistare null’altro che cibo e medicinali. Niente libri, dvd, cinema, niente nuove tecnologie, niente viaggi. “Lavora e spendi”: questo il circolo vizioso in cui l’autrice ci vede intrappolati. Invece di ricercare una nuova qualità della vita, si preferisce inseguire un modello di benessere che fa apparire necessarie una quantità di cose che non lo sono. Perché compriamo? E soprattutto: cosa compriamo? L’esperienza di Judith Levine ci offre delle risposte che suonano come altrettante accuse e sfide al consumismo, o forse di più, alla Cultura Occidentale. Se il mercato è ciò che rende liberi, allora la scelta del consumatore è democrazia. Un assunto che Paul e Judith non condividono e cercano di confutare. Ne è testimonianza questo diario appassionato, sofferto, ironico e a tratti polemico. Non usciranno vincitori da questa esperienza, ma certamente consumatori più consapevoli, il che, di questi tempi, non è poco.
sempre in tema consumismo...è consigliato questo libro simpatico..baciui
E.

shiny