sabato 31 maggio 2008

giorno per giorno

Tu che mi dai il profilo buono
tanto ti scappa tutto il resto
come fai presto a essere chi sei
a non cambiare tu che ti giri sul tuo seno
mentre mi chiedi del futuro
e io ti rispondo solo quel che sai
cioè: "non si sa mai"
giorno per giorno
sempre ballando
non prendere mai questa vita nè poco nè troppo sul serio
vento per vento a favore
oppure contro cosa c'è di male in fondo a vivere?
tu che mi dai il profilo buono
mentre fai finta d'incantarti
vuoi che ti guardi e io ti guarderò
ma dentro e fuori
eccoti il mio profilo buono spero che sia un profilo onesto
ci sono troppe cose che non so e che scoprirò giorno per giorno
sempre ballando
non prendere mai questa vita nè poco nè troppo sul serio
vento per vento a favore
oppure contro cosa c'è di male in fondo a vivere?
giorno per giorno sempre saltando
il cielo non tiene la terra
decide che siamo pesanti
vento per vento a favore oppure controcosa c'è di male in fondo a vivere?
Agnese

l'odore del sesso

si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose
si fa un pò meno presto a convincersi che sia così
io non so se è proprio amore: faccio ancora confusione
so che sei la più brava a non andarsene via
forse ti ricordi ero roba tua
non va più via l'odore del sesso che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso che io posso
e ci siamo mischiati la pelle le anime le ossa
ed appena finito ognuno ha ripreso le sue
tu che dentro sei perfetta
mentre io mi vado stretto
tu che sei così brava a rimanere mania
forse ti ricordi sono roba tua
non va più via l'odore del sesso che hai addosso
si attacca qui all'amore che posso che io posso
non va più via l'odore del sesso
che hai addosso si attacca qui all'amore che posso che io posso
non va più via davvero non va più via nemmeno se... non va più via
Agnese

venerdì 30 maggio 2008

un anno intenso

Quest'anno scolastico è scivolato via sulla superficie liscia delle nostre vite e finalmente l'incubo delle interrogazioni,dei voti imparziali,dei compiti a sorpresa è finito.
Qualcuno rimpiangerà i banchi di scuola pensando a tutto quello che ha imparato durante le lezioni, qualcun altro riuscirà finalmente a dormire serenamente tutta la notte senza la paura che venga mattina.
Io mi guarderò indietro e con un'espressione stupita (e abbastanza idiota) accorgendomi che quest'anno è stato un esplosione nella mia vita.
Un anno pieno di sguardi,di risate,di lacrime,di sospiri,di carezze,di denti stretti,di respiri lunghi (e conta fino a dieci prima di mandarlo a f******),di colori,di sapori,di odori,di delusioni e di scoperte,di baci rubati,di urla di gioia e di dolore.
L'anno scolastico che ha cambiato la composizione delle nostre vite se ne sta andando silenziosamente lasciandoci nelle mani dell'estate.
Il caldo scioglierà ogni nodo in gola,dissolvendo ogni dolore,spappolandoci il cervello,perciò non preoccupiamoci...ormai il peggio è passato.E' in arrivo la cura a tutti i nostri mali!
Le riflessioni saranno limitate alle sere tristi di agosto o a quelle fresche di settembre..e saranno accompagnate da un sorrisino nostalgico che ci riporterà a questo intenso anno scolastico.
a presto..
ele

giovedì 29 maggio 2008

aspettando l'arcobaleno

rendersi conto di quanto sta accadendo pensavo che non fosse difficile.. pensavo che il ritrovarsi in una situazione del genere in prima persona facesse aprire gli occhi! e invece no.. ! sono costretta a leggere frasi del tipo "ke figo domani niente scuola!adoro le inondazioni!".. peccato che sono cadute case, che sono morte persone, che sono straripati fiumi, che la gente si è smarrita, gli ospedali stanno per essere evacuati.. l'intero territorio in cui viviamo si sta ribellando, il luogo che ci ospita e che ci nutre..non è per creare allarmismo, credo che non ce ne sia bisogno.. questi sono solo i primi segnali di qualcosa da tempo annunciato e troppo spesso ignorato..quand'è che ripotrò guardare il cielo e sorridere?quando arriverà l'arcobaleno? perchè queste cose non si capiscono? perchè ci sono ragazzi come me che non sentono l'esigenza di fare qualcosa?

centri di pestaggio temporanei cpt

Ore 18.00. Un'altra giornata al Cpt Sono le 10,20 quando arriva una telefonata dal Centro: "stanno espellendo quattro dei nostri”. Uno di loro è Said, il ragazzo che nella notte tra venerdì e sabato aveva tentato la fuga e ne aveva guadagnato un duro pestaggio da parte delle forze dell’ordine. Ora ha il mento rotto, il corpo pieno di lividi e non riesce a camminare. Tra l’altro, pochi mesi fa si era operato proprio ad una gamba, a Lucca, ma è bastato un breve soggiorno nel Cpt di Torino per farlo ritornare zoppo. Anche gli altri tre espulsi, da quello che sappiamo, erano testimoni dei fatti di venerdì notte, della morte di Hassan e del pestaggio di Said. Le autorità avevano promesso che non avrebbero espulso i testimoni…Da subito parte la solidarietà. Nel giro di un’ora una quindicina di antirazzisti si materializzano ai cancelli, con striscioni, fischietti, pentole e martelli. Intanto il centralino del Cpt viene tempestato di telefonate indignate, da Torino e da tutta Italia. Dopo un po’ il numero è intasato, inservibile. Molte proteste anche ai telefoni dell’Air Maroc Dall'interno arrivano numerose chiamate, un ragazzo dice di sentire le voci di chi è all'esterno, ed esclama: "grazie a voi non siamo più soli, siete la mia famiglia." Poco dopo anche un altro ragazzo chiama: "grazie di essere con noi, hanno portato via delle persone. Io sono qui dal 15 di maggio, il 6 di giugno ho l'udienza, voglio uscire, non voglio tornare in Algeria.” Poi racconta la sua storia: lavorava a Napoli in nero, ma al momento della sanatoria il suo padrone non l’ha regolarizzato. Poi, come tanti, il carcere. E poi, come tutti, il Cpt.Man mano, nel pomeriggio, si scopre che i deportati erano cinque, e non quattro. Che la polizia è riuscita a portarli via prima dell’arrivo degli antirazzisti, e che li ha portati a Malpensa - non a Caselle come molti si aspettavano. Uno di loro si fa sentire quando è già in attesa dell’imbarco, alle quattro e mezza. Poi i cellulari vengono spenti, e non sappiamo più nulla né di lui né dei suoi compagni. Solo dopo si apprenderà che uno dei cinque in realtà è già di ritorno al Cpt: all’ultimo minuto sono arrivati i documenti per fermare l’espulsione.
non è xenofobia...
ele

le armi dell'allegria

Eccole quale armi che piacciono a me:la pistola che fa solo pum(o bang, se ha letto qualche fumetto)ma buchi non ne fa...il cannoncino che sparasenza fare tremarenemmeno il tavolino...il fuciletto ad ariache talvolta per sbagliocolpisce il bersaglioma non farebbe malené a una mosca né a un caporale...Armi dell'allegria! Le altre, per piacere,ma buttatele tutte via! G.Rodari ele.

mercoledì 28 maggio 2008

senso unico

prima o dopo doveva succedere.. ho imparato la lezione, non posso pretendere di essere compresa sempre, scusa che ti ho fatto così male.. lo so che con la testa mi hai capita, che hai apprezzato la mia sincerità.. ma so anche che sei esploso dentro quando hai avuto quella conferma e non avrei mai voluto essere io la causa di questo dolore.. ora anche io ti capisco con la testa, capisco che devo lasciarti fare la tua strada e che io devo imparare a fare la mia.. ma nessuno mi ha mai insegnato come si fa allora ci proverò lo stesso, forse inciamperò ancora e come adesso mi devo rialzare con le mie forze finchè non incontrerò qualcuno che mi prenderà per mano..
agnese

martedì 27 maggio 2008

il centro della fiamma

Nel cuore di un’eclissi tu risplenderai. Dentro quella piccola anima blu. Il centro della fiamma è un livido, È un peccato acceso che danzerà riscaldando ombre dietro di noi. Quante combustioni si attivano. La tua pelle ha il gusto di eternità Nel piacere acuto di un gemito. Finché il sole fermerai Qui nel buio solo noi Finché il sole coprirai Solo buio, solo noi Finché il sole fermerai Finché il buio, finché noi… Il cuore della fiamma è gelido, Ma quella lingua accesa ci scalderà. Non abbiamo niente da perdere Solo questo amore da sciogliere.
ele.

il cielo è di tutti

Qualcuno che la sa lungami spieghi questo mistero:il cielo è di tutti gli occhidi ogni occhio è il cielo intero.E' mio, quando lo guardo.E' del vecchio, del bambino,del re, dell'ortolano,del poeta, dello spazzino.Non c'è povero tanto poveroche non ne sia il padrone.Il coniglio spauritone ha quanto il leone.Il cielo è di tutti gli occhi,ed ogni occhio, se vuole,si prende la luna intera,le stelle comete, il sole.Ogni occhio si prende ogni cosae non manca mai niente:chi guarda il cielo per ultimonon lo trova meno splendente.Spiegatemi voi dunque,in prosa od in versetti,perché il cielo è uno soloe la terra è tutta a pezzetti.

pippo and mafy on the net!!

ma pippo lo leggeranno? siamo anke in rete!! ke figata.. lasciamo la nostra traccia un pò ovunque e se non piace kissene.. non capiscono!! ma almeno abbiamo un posto dove riportare tutte le nostre pippe mentali, ma i nostri bigliettini ricavati dal nulla non si devono estinguere!! quelli sono stati i primordi di questo blog.. tipo come i geroglifici.. e noi le donne delle caverne ke abbiamo anke imparato a usare l'ipod!! ma dai ke figata alzare il volume!! ahah!! (risata mirandolina...).. bacini e non svenarti con il tuo giornalismo analfabetico!! almeno quiii.. pietà!!! baci!! Agne..

si viene e si va

si viene e si va comunque ballando pensando "una vita forse non basterà" si viene e si va allora tenendo la vita per la coda nel caso che dio non sia in sede si viene e si va tenendoci stretti tenendoci dritti che così si fa si viene e si va per sempre fra gusto e dolore più o meno venendo nel mondo più o meno vai vieni e vai come puoi/vuoi nasci solo e solo andrai è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi si viene e si va cercandoci un senso che poi alla fine il senso è tutto qua si viene e si va di umana commedia che c'è chi la spiega e c'è chi vive e va si viene e siva comunque fischiando cantando il motivo ci serve comunque un motivo vai vieni e vai come puoi/vuoi nasci solo e solo andrai è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi va vieni e vai come puoi/vuoi nasci solo e solo andrai è in mezzo che hai quel gran bel traffico il traffico che puoi.

shiny